• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Giardino dell’Orticoltura a Firenze

24/04/2016

Via Bolognese, 17 con un ingresso prospiciente a via Vittorio Emanuele.

 

Nel 1852, constatato il diffondersi della pratica per l’arte del giardinaggio, l’Accademia dei Georgofili nominò una Commissione con l’incarico di formare in Toscana una Società d’Orticoltura. Da qui nasce l’esigenza dell’attivazione di un Orto o Giardino Sperimentale, che si potrà concretizzare nel 1859, anno in cui alla Società, venne concesso in enfiteusi un terreno posto fuori porta S.Gallo all’inizio di Via Bolognese di proprietà del Marchese Ludovico Ginori Lisci e della Marchesa Marianna Venturi. Dopo tre anni di lavoro la Società poté cominciare a utilizzare il terreno come giardino sperimentale, realizzandovi un piantatoio, una vigna ed un pomario ed impiantando nella parte bassa, verso la città, eccentriche e rare piante ornamentali. Un radicale riordinamento del giardino si ebbe a partire dal 1876 con lo scopo principale di poter ospitare future esposizioni nazionali e mostre prestigiose.

Nel 1880 la Federazione Orticola Italiana organizzò a Firenze la Prima Esposizione Nazionale e proprio per onorare degnamente l’incarico, la Società Toscana decise di completare il proprio giardino con la costruzione di un Tepidario di grandi dimensioni che non aveva precedenti in Italia. Fu promossa una sottoscrizione fra i soci al fine di trovare i fondi necessari alla nuova costruzione. L’incarico di redigere il progetto fu affidato all’Ing. Arch. Giacomo Roster e realizzato dall’Officina Michelucci di Pistoia con le colonnine in ghisa della fonderia Lorenzetti,sempre di Pistoia. Il tepidarium è a base rettangolare e misura 38,50×17 metri, con una superficie coperta che tocca il 650 m2. L’interno, che era riscaldato da stufe, è abbellito da due vasche con nicchie decorate da rocce spugnose, un omaggio all’architettura manierista, opera dell’intagliatore fiorentino Francesco Marini. In totale vennero assemblati ben 9.700 pezzi, con otto tonnellate di ferro cilindrato che sostengono la struttura

L’attività promotrice della Società s’intensificò ulteriormente con l’Esposizione organizzata nel 1887, in questa occasione il giardino viene arricchito dalla presenza di un Caffé Restaurant e da una seconda serra, proveniente dal giardino Demidoff di S.Donato.  Nel 1911, il giardino fu nuovamente teatro di una grande mostra internazionale di floricoltura per le celebrazioni promosse dal comune di Firenze nell’ambito del cinquantenario dell’Unità d’Italia. In tale occasione furono operate delle considerevoli modifiche alcune delle quali si conservano tutt’oggi, il cavalcavia sulla ferrovia, l’ingrandimento del viale d’accesso, la decorazione del cancello con stendardi e la costruzione della Loggetta Bondi da parte della Manifattura Bondi. Con nuovi padiglioni addossati al muro si poterono accogliere le esposizioni di libri, ceramiche, attrezzi da giardino e fotografie dell’epoca. alcuni padiglioni erano dedicati alle piante ad alto fusto ed uno unicamente alle rose. Oltre ai numerosi ospiti stranieri, per la prima volta a Firenze, fecero la parte del leone gli esemplari provenienti dalle collezioni dei fiorentini Carlo Ridolfi e Carlo Torrigiani.

Con la prima guerra mondiale cominciò un lento ma inesorabile declino dell’attività della Società Toscana d’Orticoltura, nel 1930 il giardino venne acquistato dal Comune che lo destinò a giardino pubblico. Il grande tepidario del Roster denunciava un grave stato di abbandono, tanto che il Comune stanziò, fra il 1933 e il 1936, dei fondi speciali per il restauro di questo. Il tepidario subì di nuovo alcuni danni, specialmente durante la seconda guerra mondiale, recentemente è stato restaurato.

Orario:   
gen-feb-mar 8.30-18.00
apr-mar 8.30-19.00
giu-lug-ago 8.30-20.00
set 8.30-19.00
ott-nov-dic 8,30-18.00

Ingresso:    gratuito

Pubblicato in: I luoghi
Post precedente:Il master civile dei giovani
Post successivo:27 aprile 2016 – 27 aprile 1859. Ricorrenza dell’Indipendenza della Toscana

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

La libertà e la democrazia nelle Università

Video

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

Prossimi appuntamenti

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

03/06/2025

FESTA DELL’INDIPENDENZA TOSCANA

18/04/2025

BUONA PASQUA

16/04/2025

Lettere al Direttore

Anche il liberale Gobetti condivideva il giudizio di Gramsci sul Risorgimento come “rivoluzione mancata”

02/02/2025

Focus

L’ingiusto declino di Giosuè Carducci

09/06/2025

Tribuna

Spadolini, vocazioni di un laico

13/06/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Tra le meraviglie di Foggini

11/04/2025

Rassegna stampa

Alla base della cultura giuridica d’occidente: LA FRANCIA DI TOCQUEVILLE

27/05/2025

Pubblicazioni

I 150 anni di Giovanni Gentile

29/05/2025

INDIFFERENZA

18/05/2025

L’opposto dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza. L’opposto dell’educazione non è l’ignoranza, ma l’indifferenza. L’opposto dell’arte non è la bruttezza ma l’indifferenza. L’opposto della giustizia non è …

La satira (attuale) di Giusti

14/05/2025

Monumento a Giuseppe Giusti a Monsummano Terme Molti pensano che Giuseppe Giusti sia un autore di «scherzi» (come li chiamava lui), ovvero passatempi innocenti in una Toscana provinciale e sonnolenta. Invece no. …

L’Occidente è sulla via del tramonto?

01/05/2025

Negli anni Venti del Novecento ebbe successo e influenza culturale un saggio storico-filosofico, Il tramonto dell'Occidente, scritto da Oswald Spengler, allora uno sconosciuto professore di provincia tedesco. …

Una vita contro

21/04/2025

Walter Veltroni dà voce a Iris Versari, partigiana che ha scritto la Storia Il come non lo dice. E però sostiene che «la mia prima scelta, sin da subito, è stata quella di scartare il saggio o la biografia: …

La vita invisibile. Un adolescente nell’Italia delle leggi razziali

13/04/2025

La vita invisibile. Un adolescente nell'Italia delle leggi razzialNel 1938, in Italia entrano in vigore le leggi razziali, una serie di provvedimenti con cui gli ebrei italiani perdono tutti i loro diritti: i …

Se si eleva la cultura militare a valore assoluto

10/04/2025

Accademia Militare di Modena Pólemos, diceva Eraclito, è all’origine di ogni cosa, e lo storico militare Marco Mondini ha scelto di ripercorrere quasi un secolo di vita italiana (dalle battaglie di Lissa e …

1865. Sulle rive dell’Arno nasce una Firenze moderna ed europea

01/04/2025

Panorama delle rampe del piazzale Michelangelo. Foto 1880 La sistemazione del Centro di Firenze è opera che deve interessare tutti i cittadini… I diversi progetti, esposti al pubblico, presentano la necessità di …

IL PARTITO D’AZIONE IN TOSCANA

25/03/2025

Alla tradizione mazziniana e democratica del Partito d’Azione risorgimentale s’ispirò, nel riprenderne il nome, uno dei movimenti politici dell’opposizione antifascista. Alla formazione dell’ideologia di questo …

Così le donne salirono in cattedra

23/03/2025

Lavinia Mazzucchetti Michela Minesso ricostruisce il percorso di affermazione femminile in cento anni all’Università di Milano: una crescita progressiva, ma la disparità rispetto agli uomini è ancora forte È …

DI SPALLE A QUESTO MONDO

13/03/2025

" Bisognerebbe che tutte le Potenze belligeranti, nella Dichiarazione di guerra, riconoscessero reciprocamente il principio di neutralità dei combattenti feriti per tutto il tempo della loro cura e che adottassero …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi