Lo Statuto del Comitato Fiorentino per il Risorgimento
Atto Costitutivo
Il giorno 7 Aprile dell’anno 2009, in Firenze si sono riuniti i Signori:
- Barlozzetti Ugo
- Bertini Fabio
- Casprini Sergio
- Ceccuti Cosimo
- Cherubini Donatella
- Fiumi Maria Luisa
- Ghelli Livio
- Scarlino Adalberto
i quali convengono nella decisione di costituire:
1) una Associazione capace di recuperare, valorizzare e rendere visibile la memoria del Risorgimento nell’ambito di Firenze e Provincia, con un impegno su un piano sia divulgativo sia scientifico.
Pertanto i sottoscritti, convinti della efficacia educativa che i valori rappresentati dal Risorgimento italiano possono produrre in particolare tra i giovani,
si propongono
con questo atto di costituire il Comitato fiorentino per la promozione dei valori risorgimentali allo scopo di stimolare l’incontro tra gli enti, le istituzioni, le associazioni esistenti sul territorio favorendo studi di ricerca storica, convegni, occasioni di confronto e dibattito con i giovani e nelle scuole; tutto ciò finalizzato a cogliere i principi fondanti della democrazia.
Dopo ampia discussione i sottoscritti decidono di approvare lo Statuto della nuova Associazione il cui testo è qui allegato.
COMITATO FIORENTINO PER LA PROMOZIONE DEI VALORI RISORGIMENTALI
STATUTO
Titolo I
Costituzione e fondatori
1) Il “Comitato fiorentino per la promozione dei valori risorgimentali”, il cui progetto ha avuto seguito alle iniziative del “Coordinamento toscano per la promozione dei valori risorgimentali” (registrato a Firenze il giorno 4 settembre 2009 con atto privato presso l’ufficio del Registro di Firenze) al quale hanno aderito i seguenti fondatori:
- Barlozzetti Ugo
- Bertini Fabio
- Casprini Sergio
- Cherubini Donatella
- Ceccuti Cosimo
- Fiumi Maria Luisa
- Ghelli Livio
- Scarlino Adalberto
2) Il Comitato ha sede in via Gioberti64 ( domicilio del prof. Scarlino)
3) Il Comitato non ha fini di lucro. Opera con il concorso solidale e volontario di enti, privati ed organizzazioni che intendano sostenerne le iniziative. Ai fini fiscali si avvale dei benefici previsti dal Decreto legislativo 460/1997 e conseguentemente dall’Art. 143 del TUIR n. 917/86.
Titolo II
Scopi
Art. I
1) Scopi del Comitato sono la promozione e la divulgazione dei valori risorgimentali, nella convinzione che il grande patrimonio di ideali e di aspirazioni rappresentato da quel periodo della storia italiana non possa essere dimenticato in quanto elemento coagulante dello spirito nazionale, anima della crescita istituzionale, inalterabile pilastro della coscienza democratica e fondamento insostituibile della Costituzione repubblicana.
2) Il Comitato si propone di contribuire a mantenere viva, specialmente presso le giovani generazioni, la memoria dei fatti risorgimentali e di tutti coloro, molti dei quali giovanissimi, che sostennero lo spirito di libertà e la democrazia contro chiunque intese sminuirlo e disprezzarlo, fino al riscatto della Resistenza e della lotta di liberazione e fino alla costruzione della Repubblica.
3) Il Comitato intende valorizzare il contributo dato da Firenze e dalla realtà provinciale per lo sviluppo di questi processi storici.
4) Il Comitato si appella a tutti coloro che, senza alcuna distinzione di parte, di partito o di opinione, si riconoscono in questi principi perché contribuiscano a diffonderli e agevolino la riuscita delle singole iniziative.
Art. II
In concreto il Comitato provvederà a:
1) promuovere incontri e iniziative nelle scuole per far crescere la coscienza democratica e civile attraverso una riflessione sul Risorgimento;
2) ricercare la collaborazione di cittadini, gruppi teatrali, scuole musicali, rappresentanze d’arma, università, enti ed istituzioni dell’Italia e dei Paesi che, a qualunque titolo, furono coinvolti nelle vicende risorgimentali, per realizzare rappresentazioni storiche e forme di intrattenimento popolare intese a diffondere i princìpi nati con il Risorgimento e organizzare occasioni di studio volte a valorizzare la dimensione italiana ed europea del Risorgimento;
3) promuovere il recupero, la manutenzione e la valorizzazione di elementi architettonici, monumenti, documenti e testimonianze legati al Risorgimento;
4) creare occasioni di incontro con la cittadinanza volte a diffondere la cultura democratica e i valori civili, politici e della legalità ereditati dal Risorgimento attraverso l’organizzazione di convegni, tavole rotonde, etc.;
Titolo III
Organizzazione
Art. I
1) Sono componenti del Comitato, oltre ai fondatori di cui al Titolo I comma 1 a, anche coloro che per specifiche attitudini, competenze e disponibilità ad operare vengono cooptati dal Comitato stesso o chiedono di aderirvi.
2) Le Associazioni che aderiranno al Comitato hanno facoltà, a loro insindacabile giudizio, di nominare i propri rappresentanti dietro presentazione di lettera di designazione.
3) Le richieste di adesione al Comitato da parte di singole personalità, associazioni od enti, nonché le proposte di inserimento nel medesimo, saranno di volta in volta valutate dallo stesso Comitato.
Art. II
1) Il Comitato si riunisce, di norma, almeno due volte l’anno.
– nel mese di aprile per predisporre il programma annuale di lavoro ed esaminare ed approvare il consuntivo dell’anno precedente;
– all’inizio di settembre per la verifica del percorso programmato.
2) Sono organi del Comitato:
- L’Assemblea dei Soci, che delibera a maggioranza;
- Il Presidente e il Vice-Presidente, che vengono eletti dall’Assemblea stessa. Durano in carica 3 anni e possono essere rieletti senza limitazioni. Il Presidente rappresenta il Comitato verso l’esterno e convoca e presiede le riunioni dell’Assemblea. In caso di impedimento temporaneo è sostituito dal Vice-presidente.
3) L’Assemblea, tenendo conto delle esperienze professionali dei componenti e delle loro attitudini, assegna loro incarichi individuali di Segretario e Amministratore, di norma con durata annuale e possibilità di essere riconfermati. Gli altri incarichi, necessari al buon andamento delle varie iniziative, vengono affidati di volta in volta ai vari componenti dell’Assemblea, a seconda delle necessità che si vengono a creare.
Art. III
1) L’Assemblea ha facoltà di costituire apposite commissioni destinate a portare a buon fine compiti o progetti particolari che verranno poi relazionati all’Assemblea stessa.
2) Le Commissioni possono essere costituite da componenti dell’Assemblea, o anche da personalità esterne particolarmente qualificate.
Titolo IV
Patrimonio e Amministrazione
Lo svolgimento dell’attività amministrativa, la tenuta delle scritture contabili, la compilazione del bilancio preventivo e la tenuta del conto consuntivo sono affidati ad un membro dell’Assemblea designato dalla stessa come Amministratore, che potrà avvalersi, ove necessario, della collaborazione del Segretario.
Titolo V
Regolamenti
Il presente Statuto può essere modificato col voto dei due terzi degli aventi diritto, riuniti in Assemblea.
Le norme regolamentari di esecuzione del presente statuto sono deliberate a maggioranza dall’Assemblea.
Letto, approvato e sottoscritto
- Barlozzetti Ugo
- Bertini Fabio
- Casprini Sergio
- Ceccuti Cosimo
- Cherubini Donatella
- Fiumi Maria Luisa
- Ghelli Livio
- Scarlino Adalberto
Firenze, 7 Aprile 2009
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Comitato Fiorentino per il Risorgimento