• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Anche il liberale Gobetti condivideva il giudizio di Gramsci sul Risorgimento come “rivoluzione mancata”

02/02/2025

Caro Direttore, ben scelto l’argomento del tuo editoriale di febbraio e buono lo spirito di fondo anche se io preferisco i tuoi editoriali e non quelli “di riporto” come in questo caso. Sarei per distinguere due concetti e parlerei a sé prima di Risorgimento per il processo di costruzione dell’Unità nazionale alla luce dei principi di libertà e di giustizia su cui si impegnarono più gruppi sociali, nelle diverse componenti, con il progressivo inserirsi delle classi popolari. Parlerei dopo di costruzione dello Stato su principi sostanzialmente élitari tendenti a escludere o minimizzare quando non a respingere le classi popolari. L’estrema ristrettezza del voto, il mantenimento di un Senato a vita per scelta regia, il tentativo di dare dello Statuto un’interpretazione sostanzialmente autoritaria, come fu in maniera particolarmente pronunciata alla fine dell’Ottocento, trovavano contrasto nella rivendicazione di un ampliamento che, se non poteva essere in quei decenni, condotto fino alla democrazia intendeva tendervi. Le classi dirigenti, a fronte delle crescenti e sempre più consapevoli aspirazioni popolari, preferirono via via allearsi con le forze più conservatrici ed è stato questo il filo rosso che ha condotto da quella crisi di fine secolo alla cessione dell’Italia al fascismo. Fai bene a discutere il concetto di rivoluzione mancata di Gramsci, anche se, a ben vedere, se non vi fu il coraggio di misurarsi con una rivoluzione agraria, ben poco fu fatto per affrontare le arretratezze del latifondo meridionale che restò un caposaldo anche del potere sociale ostile alla trasformazione. E colpisce poi che l’autore dell’Editoriale si soffermi su Gramsci e non citi il liberale Gobetti il cui giudizio sulla “rivoluzione mancata” non era poi così distante dall’amico ordinovista. E Gobetti metteva bene a fuoco l’incoerenza di una classe dirigente che non aveva voluto davvero che il Risorgimento fosse una reale rivoluzione, quella rivoluzione liberale che avrebbe voluta densa di sviluppi sociali e di valori morali. Resta valida la tua valutazione conclusiva sugli “gli esiti positivi della rivoluzione risorgimentale dall’Unità alla Resistenza e alla Costituzione repubblicana nel 1945/46 fino ai giorni nostri: un processo sostanzialmente virtuoso di crescita democratica ed economica”, ma la domanda è: chi e quanto ha pagato perché ciò potesse essere e chi ha cercato di impedire e forse oggi cerca di impedire ancora che così possa essere?

Fabio Bertini

Pubblicato in: Lettere al Direttore
Post precedente:Il Risorgimento non è stata una rivoluzione incompiuta
Post successivo:La residenza sovrana di Palazzo Pitti a Firenze

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

La libertà e la democrazia nelle Università

Video

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

Prossimi appuntamenti

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

03/06/2025

FESTA DELL’INDIPENDENZA TOSCANA

18/04/2025

BUONA PASQUA

16/04/2025

Lettere al Direttore

Anche il liberale Gobetti condivideva il giudizio di Gramsci sul Risorgimento come “rivoluzione mancata”

02/02/2025

Focus

L’ingiusto declino di Giosuè Carducci

09/06/2025

Tribuna

Spadolini, vocazioni di un laico

13/06/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Tra le meraviglie di Foggini

11/04/2025

Rassegna stampa

Alla base della cultura giuridica d’occidente: LA FRANCIA DI TOCQUEVILLE

27/05/2025

Pubblicazioni

I 150 anni di Giovanni Gentile

29/05/2025

INDIFFERENZA

18/05/2025

L’opposto dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza. L’opposto dell’educazione non è l’ignoranza, ma l’indifferenza. L’opposto dell’arte non è la bruttezza ma l’indifferenza. L’opposto della giustizia non è …

La satira (attuale) di Giusti

14/05/2025

Monumento a Giuseppe Giusti a Monsummano Terme Molti pensano che Giuseppe Giusti sia un autore di «scherzi» (come li chiamava lui), ovvero passatempi innocenti in una Toscana provinciale e sonnolenta. Invece no. …

L’Occidente è sulla via del tramonto?

01/05/2025

Negli anni Venti del Novecento ebbe successo e influenza culturale un saggio storico-filosofico, Il tramonto dell'Occidente, scritto da Oswald Spengler, allora uno sconosciuto professore di provincia tedesco. …

Una vita contro

21/04/2025

Walter Veltroni dà voce a Iris Versari, partigiana che ha scritto la Storia Il come non lo dice. E però sostiene che «la mia prima scelta, sin da subito, è stata quella di scartare il saggio o la biografia: …

La vita invisibile. Un adolescente nell’Italia delle leggi razziali

13/04/2025

La vita invisibile. Un adolescente nell'Italia delle leggi razzialNel 1938, in Italia entrano in vigore le leggi razziali, una serie di provvedimenti con cui gli ebrei italiani perdono tutti i loro diritti: i …

Se si eleva la cultura militare a valore assoluto

10/04/2025

Accademia Militare di Modena Pólemos, diceva Eraclito, è all’origine di ogni cosa, e lo storico militare Marco Mondini ha scelto di ripercorrere quasi un secolo di vita italiana (dalle battaglie di Lissa e …

1865. Sulle rive dell’Arno nasce una Firenze moderna ed europea

01/04/2025

Panorama delle rampe del piazzale Michelangelo. Foto 1880 La sistemazione del Centro di Firenze è opera che deve interessare tutti i cittadini… I diversi progetti, esposti al pubblico, presentano la necessità di …

IL PARTITO D’AZIONE IN TOSCANA

25/03/2025

Alla tradizione mazziniana e democratica del Partito d’Azione risorgimentale s’ispirò, nel riprenderne il nome, uno dei movimenti politici dell’opposizione antifascista. Alla formazione dell’ideologia di questo …

Così le donne salirono in cattedra

23/03/2025

Lavinia Mazzucchetti Michela Minesso ricostruisce il percorso di affermazione femminile in cento anni all’Università di Milano: una crescita progressiva, ma la disparità rispetto agli uomini è ancora forte È …

DI SPALLE A QUESTO MONDO

13/03/2025

" Bisognerebbe che tutte le Potenze belligeranti, nella Dichiarazione di guerra, riconoscessero reciprocamente il principio di neutralità dei combattenti feriti per tutto il tempo della loro cura e che adottassero …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi