• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Se si eleva la cultura militare a valore assoluto

10/04/2025

Accademia Militare di Modena

Pólemos, diceva Eraclito, è all’origine di ogni cosa, e lo storico militare Marco Mondini ha scelto di ripercorrere quasi un secolo di vita italiana (dalle battaglie di Lissa e Custoza all’adesione alla Nato) proprio alla luce delle guerre – vinte e perse – vissute dai nostri progenitori: quando «la maggioranza dei maschi adulti accettava di pagare la tassa del sangue come parte essenziale del patto di cittadinanza».

Leggere Mondini – autore nel 2014, sempre per il Mulino, della più originale e innovativa storia della Grande Guerra combattuta in Italia – è un vero piacere. Notevole la sua capacità di coniugare grandi affreschi e squarci minuti della quotidianità bellica. Sapiente il suo utilizzo di un ampio ventaglio di fonti, da quelle d’archivio ai reperti letterari (impiegati però con giusta parsimonia, rispetto a certi colleghi ridondanti). Cristallina la sua penna, rara avis in un ambiente polveroso e asfittico come quello accademico nostrano.

E tuttavia… qualche perplessità desta il tono generale del suo ultimo lavoro; da cui pare emergere uno struggente rimpianto per un’età in cui la dottrina militare riempiva ogni ganglio della società e il clangore delle armi non era temuto, bensì incoraggiato. Mondini, sia chiaro, ha senz’altro ragione quando giudica anacronistico studiare il passato alla luce dell’odierno pensiero irenico, giacché le guerre hanno sempre rispecchiato valori radicati nello spirito del tempo. Qui, però, l’autore cade nell’errore opposto: elevare la guerra a unica dimensione della Storia.

Il rischio, così facendo, è quello di abbracciare un bellicismo oracolare, che sembra prescindere dalla legittimità o meno di un conflitto armato. Basti pensare alle pagine sulla «militarizzazione dell’educazione nazionale» avviata dal regime fascista o sul «martirio» dei «ragazzi della Folgore» a El Alamein. Come se il sangue, la morte, il sacrificio, il cameratismo, l’onore, eccetera, fossero valori in sé, indipendentemente da chi li incarna. Ma se assumessimo come unico canone quello dell’esercito quale «scuola della nazione», Putin sarebbe un patriota alla stregua di Zelensky. Il che suona bizzarro per un volume adottato in questi mesi come livre de chevet dai sostenitori della resistenza ucraina

Secondo Mondini, la cui Weltanschauung non pare contemplare il senso del tragico, la «disgregazione della tradizionale cultura militare» rappresenta una catastrofe storica. Secondo altri, invece, si è trattato di un passo in avanti sia nel processo di civilizzazione sia in quello di emancipazione dell’individuo. La pensava così anche un intellettuale come Enzo Forcella, il quale già nel 1971 constatava con sollievo quanto gli uomini fossero «sempre meno disposti ad affidare a una autorità esterna il diritto di decidere della loro vita e della loro morte e, quindi, a condividere i valori in nome dei quali gli si chiede di uccidere e di morire».

Raffaele Liucci Sole 24 Ore 6 aprile 2025

Pubblicato in: Rassegna stampa
Post precedente:1865. Sulle rive dell’Arno nasce una Firenze moderna ed europea
Post successivo:Tra le meraviglie di Foggini

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

La libertà e la democrazia nelle Università

Video

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

Prossimi appuntamenti

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

03/06/2025

FESTA DELL’INDIPENDENZA TOSCANA

18/04/2025

BUONA PASQUA

16/04/2025

Lettere al Direttore

Anche il liberale Gobetti condivideva il giudizio di Gramsci sul Risorgimento come “rivoluzione mancata”

02/02/2025

Focus

L’ingiusto declino di Giosuè Carducci

09/06/2025

Tribuna

Spadolini, vocazioni di un laico

13/06/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Eugenio Cecconi. Giornate di caccia e di colore

20/06/2025

Rassegna stampa

Alla base della cultura giuridica d’occidente: LA FRANCIA DI TOCQUEVILLE

27/05/2025

Pubblicazioni

Il senso profondo dell’unificazione

15/06/2025

Adelaide Cairoli e la tragica fede garibaldina

22/05/2025

1869. Adelaide Cairoli con i ritratti dei figli morti Un Risorgimento tutto al femminile, quello che Antonio Gibelli, storico illustre dell’Università di Genova, racconta ne Il corpo degli eroi sulla base di un …

INDIFFERENZA

18/05/2025

L’opposto dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza. L’opposto dell’educazione non è l’ignoranza, ma l’indifferenza. L’opposto dell’arte non è la bruttezza ma l’indifferenza. L’opposto della giustizia non è …

La satira (attuale) di Giusti

14/05/2025

Monumento a Giuseppe Giusti a Monsummano Terme Molti pensano che Giuseppe Giusti sia un autore di «scherzi» (come li chiamava lui), ovvero passatempi innocenti in una Toscana provinciale e sonnolenta. Invece no. …

L’Occidente è sulla via del tramonto?

01/05/2025

Negli anni Venti del Novecento ebbe successo e influenza culturale un saggio storico-filosofico, Il tramonto dell'Occidente, scritto da Oswald Spengler, allora uno sconosciuto professore di provincia tedesco. …

Una vita contro

21/04/2025

Walter Veltroni dà voce a Iris Versari, partigiana che ha scritto la Storia Il come non lo dice. E però sostiene che «la mia prima scelta, sin da subito, è stata quella di scartare il saggio o la biografia: …

La vita invisibile. Un adolescente nell’Italia delle leggi razziali

13/04/2025

La vita invisibile. Un adolescente nell'Italia delle leggi razzialNel 1938, in Italia entrano in vigore le leggi razziali, una serie di provvedimenti con cui gli ebrei italiani perdono tutti i loro diritti: i …

Tra le meraviglie di Foggini

11/04/2025

Una mostra monografica celebra l’architetto e scultore granducale che fece scuola a Firenze. Nel costruire l’impalcatura della rassegna Giovan Battista Foggini (1652-1725) architetto e scultore granducale, dal …

1865. Sulle rive dell’Arno nasce una Firenze moderna ed europea

01/04/2025

Panorama delle rampe del piazzale Michelangelo. Foto 1880 La sistemazione del Centro di Firenze è opera che deve interessare tutti i cittadini… I diversi progetti, esposti al pubblico, presentano la necessità di …

IL PARTITO D’AZIONE IN TOSCANA

25/03/2025

Alla tradizione mazziniana e democratica del Partito d’Azione risorgimentale s’ispirò, nel riprenderne il nome, uno dei movimenti politici dell’opposizione antifascista. Alla formazione dell’ideologia di questo …

Così le donne salirono in cattedra

23/03/2025

Lavinia Mazzucchetti Michela Minesso ricostruisce il percorso di affermazione femminile in cento anni all’Università di Milano: una crescita progressiva, ma la disparità rispetto agli uomini è ancora forte È …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi