• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • Redazione
  • Contatti
  • Photogallery
  • Link
  • Privacy Policy

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

L’anno che verrà

01/01/2016 da Sergio Casprini

…Passeggere: “Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce,
ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura.
Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri,
e si principierà la vita felice. Non è vero?'”.
Venditore: “Speriamo…
 DIALOGO DI UN VENDITORE D’ALMANACCHI E DI UN PASSEGGERE
Giacomo Leopardi       Operette Morali

Nel 2015 è stato celebrato il Centocinquantenario di Firenze Capitale con molte iniziative nel corso dell’anno; la prima è stata il 3 febbraio con una suggestiva  e partecipata manifestazione nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio in ricordo dell’arrivo del re Vittorio Emanuele II, in quel giorno del 1865, a Firenze e l’ultima è stata il 18 dicembre con la presentazione nella Sala degli Elementi sempre a Palazzo Vecchio di un pregevole libro, Il Gran Ballo di Firenze Capitale, in cui viene rievocata l’atmosfera di quegli anni e del Gran Ballo che si tenne a Palazzo Pitti nel novembre del 1865. Il fine però di queste manifestazioni e di tante altre non è stato meramente commemorativo, ma anzi è stata colta l’occasione per riflettere, partendo da quel momento significativo della storia di Firenze, sul presente e sul futuro della nostra città. Emblematica per esempio è stata la mostra tenuta all’Archivio di Stato nei primi mesi dell’anno Una Capitale e il suo Architetto, in cui è stata rivalutata la figura dell’architetto Giuseppe Poggi, come autore del progetto di  ampliamento e modernizzazione della città, dalla Firenzina dei Lorena ad una Firenze degna di stare alla pari con le altre capitali europee. I convegni, che sono stati organizzati a latere della mostra, sono serviti appunto a mettere a fuoco le problematiche dell’oggi, le sfide urbanistiche che attendono Firenze nel prossimo futuro a partire da un nuovo risanamento del centro storico, senza ripetere gli errori del passato, in fatto di trasparenza di appalti e di commesse, recuperando  quel senso di misura e di equilibrio, tipicamente fiorentini, di cui aveva dato prova Giuseppe Poggi nel metter mano al suo piano urbanistico.

Nell’anno che verrà ci saranno sicuramente altre iniziative sulla storia di Firenze Capitale, che rimase tale fino alla breccia di Porta Pia del 1870, e quindi altre occasioni per riprendere il discorso sul presente di Firenze, sulle condizioni attuali del centro storico, aggredito dal turismo di massa, dal consumismo sfrenato e dalla movida selvaggia, al fine di trovare soluzioni concrete per poter tornare ad una convivenza civile, ad un nuovo decoro urbano, ad una Firenze vivibile che non si volti indietro verso il passato, ma che guardi al futuro. Un turismo di massa, che se pure è una risorsa fondamentale per l’economia cittadina, non deve però far sentire stranieri i Fiorentini a casa loro, negando ai residenti la possibilità di fruire pienamente della bellezza dei monumenti, delle chiese e delle piazze fiorentine senza dover subire logiche meramente mercantili e senza perdere la memoria storica dei luoghi natii. Una possibile inversione di tendenza a questa situazione di degrado urbano e culturale della nostra città potrebbe essere utilizzare uno dei tanti immobili pubblici, da anni svuotati di ogni funzione, per la realizzazione un Museo della Città di Firenze,un luogo, progettato e organizzato secondo i più aggiornati criteri museografici, nel quale i momenti salienti della storia cittadina si possano rivivere attraverso molteplici forme di documentazione. Un Museo della Città sarebbe importante non solo per i fiorentini, che hanno a cuore la memoria storica di Firenze e la conservazione di un patrimonio straordinario; lo sarebbe soprattutto per le nuove generazioni, di cui stimolerebbe la curiosità e l’amore per la storia, di cui hanno scarsa conoscenza, immerse come sono nel mare dei social network, in un eterno presente.

E la speranza di un futuro migliore per Firenze e per l’Italia non può che essere affidata ai giovani, se essi riuscissero a trovare grazie al magistero ed alla responsabilità degli adulti, sia esponenti delle istituzioni che semplici cittadini, un posto ed un ruolo consapevole nella società italiana e nel mondo globalizzato!

 

Correlati

Archiviato in:Editoriale Contrassegnato con: bellezza, Firenze capitale, giovani, L’anno che verrà, mondo, Museo della Città, Palazzo Pitti, Turismo

Segui il Comitato su Facebook

Segui il Comitato su Facebook

Barra laterale primaria

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

L’editoriale del direttore

La sempiterna questione meridionale

Video

Ubaldino Peruzzi Sindaco, il video integrale del Convegno

Prossimi appuntamenti

“Mazzini in Ucraina” alle Oblate di Firenze

25/01/2023

Lettere al Direttore

La coscienza ecologica tra passato e presente

07/12/2022

Focus

È GIUSTO CHE DANTE RIPOSI A RAVENNA

23/12/2022

Tribuna

Il PASSATORE, mito della Romagna

26/12/2022

Luoghi

LA FORTEZZA DEL RISORGIMENTO A BRESCIA

23/01/2023

Mostre

ST. JAVELIN

17/01/2023

Rassegna stampa

L’ERRORE DI SALVEMINI

27/01/2023

Pubblicazioni

I Garibaldi dopo Garibaldi

20/12/2022

RisorgimentoFirenze.it nella tua mail

E' possibile ricevere un messaggio e-mail ad ogni nuova pubblicazione sul nostro sito.
Basta inserire il proprio indirizzo di posta elettronica nella casella sottostante. Il servizio è gratuito e può essere interrotto in ogni momento.

Unisciti a 87 altri iscritti

Footer

Archivio articoli

Archivio rubriche

Area amministrativa

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Blogroll

  • Arte del Poggio
  • Comitato livornese per la promozione dei valori risorgimentali
  • PensaLibero.it, quotidiano on line dei laici e dei liberali della Toscana.
  • Risorgimento Toscana
  • Sito ufficiale delle celebrazioni per il 150° anniversario

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi