• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Borbonia felix, il mito che nutre la postverità

12/08/2024

STEMMA DEI BORBONI

Qual è il mito neoborbonico fondamentale (per i neoborbonici, naturalmente)? La Borbonia felix. Che cos’è? Un Regno delle Due Sicilie che da reame storicamente esistito — e che, come tutte le realtà umane, non era privo di contrasti e contraddizioni, oltre a essersi tramutato nell’Ottocento in uno Stato poliziesco — è trasformato in un luogo mitico, una sorta di età dell’oro, un paradiso perduto caratterizzato dalla bellezza dei luoghi, dalla sapienza dei governanti, dalla natura pacifica delle genti che esiste solo nella fervida ma calcolata immaginazione del variegato mondo neoborbonico. Quando è esistita questa moderna isola di Utopia? Dalla metà del Settecento fino al 1860-1861 quando — e qui c’è il secondo grande mito della cultura postmoderna neoborbonica — i piemontesi come novelli Goti, che per altro ben si trovarono a Sud alla fine dell’Impero Romano, calarono a Mezzogiorno e invasero il paradiso trasformandolo in un inferno.

Tenendo insieme questi due miti non si ottiene né la storia né la storiografia, ma un sentimento sudista antirisorgimentale che giocando ora sul vittimismo ora sull’autoassoluzione si alimenta divulgando da un lato l’idea che il Nord sia lo sfruttatore e il Sud lo sfruttato e dall’altro proponendo la semplice e scontata «uscita di sicurezza»: la fine dell’Italia e il ritorno a Borbonia felix.

Ecco perché il libro di Andrea Mammone, Il mito dei Borbone. Il Regno delle Due Sicilie tra realtà e invenzione (Mondadori, pagine 180,), è un testo importante che mette in relazione la rigorosa conoscenza del passato con un presente in cui le paure, le crisi, le confusioni sono usate per scaricare le responsabilità del malessere e del malgoverno su Cavour e Garibaldi, offrendo soluzioni facili e inesistenti a problemi seri e dolenti.

Presentando il libro e sé stesso, lo storico, che insegna alla Sapienza, dice che il suo «è un libro sulla storia del neoborbonismo, sulla memoria del Risorgimento sviluppata dalle correnti culturali antirisorgimentali, sul micronazionalismo, sull’immaginario neosudista e sul Meridione durante l’era del Regno delle Due Sicilie». Si tratta di un viaggio — anche con citazioni di giornalisti, di associazioni, di eventi che qui tralasciamo — in cui lo scopo di Mammone è mostrare come il sentimento neoborbonico antirisorgimentale sia una sorta di officina che ha come fine «la creazione di una controstoria che disegna una Borbonia felix immaginaria». Il fine, dunque, non è la conoscenza storica ma la pratica politica (e, quindi, la stessa confutazione dei primati immaginari duo siciliani è quasi superflua).

Per raggiungere il fine politico e pubblicistico tutto fa brodo. Anche, ad esempio, la vittoria del campionato 2022-2023 del Napoli festeggiata con lo striscione di uno scudetto capovolto e con la scritta «Campioni in Italia» invece di «Campioni d’Italia». In questo modo, coniugando tifo e sudismo, «il Napoli diventa il Masaniello ribelle». Se si entra in questa dimensione da «populismo storiografico» si capisce che tutto ciò che ha anche solo una vaga ascendenza antiunitaria — si pensi al fenomeno classico: i briganti — entra subito in un’area mitica nella quale non agisce più il giudizio critico, ma la manipolazione della postverità in cui la differenza tra il vero, il falso e il finto è non solo irrilevante, ma volutamente ignorata. Il suggerimento dello storico è da prendersi in considerazione: l’Italia ha bisogno di cultura risorgimentale (che nacque a Sud).

Giancristiano Desiderio Corriere della Sera 11 agosto 2024

Autore Andrea Mammone

Editore Mondadori

Anno 2024

Pag. 180

Prezzo € 20,00

Pubblicato in: Rassegna stampa
Post precedente:Spadolini, un’idea dell’Italia
Post successivo:È morto Paolo Ricca

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

La libertà e la democrazia nelle Università

Video

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

Prossimi appuntamenti

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

03/06/2025

FESTA DELL’INDIPENDENZA TOSCANA

18/04/2025

BUONA PASQUA

16/04/2025

Lettere al Direttore

Anche il liberale Gobetti condivideva il giudizio di Gramsci sul Risorgimento come “rivoluzione mancata”

02/02/2025

Focus

L’ingiusto declino di Giosuè Carducci

09/06/2025

Tribuna

Spadolini, vocazioni di un laico

13/06/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Tra le meraviglie di Foggini

11/04/2025

Rassegna stampa

Alla base della cultura giuridica d’occidente: LA FRANCIA DI TOCQUEVILLE

27/05/2025

Pubblicazioni

Il senso profondo dell’unificazione

15/06/2025

Adelaide Cairoli e la tragica fede garibaldina

22/05/2025

1869. Adelaide Cairoli con i ritratti dei figli morti Un Risorgimento tutto al femminile, quello che Antonio Gibelli, storico illustre dell’Università di Genova, racconta ne Il corpo degli eroi sulla base di un …

INDIFFERENZA

18/05/2025

L’opposto dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza. L’opposto dell’educazione non è l’ignoranza, ma l’indifferenza. L’opposto dell’arte non è la bruttezza ma l’indifferenza. L’opposto della giustizia non è …

La satira (attuale) di Giusti

14/05/2025

Monumento a Giuseppe Giusti a Monsummano Terme Molti pensano che Giuseppe Giusti sia un autore di «scherzi» (come li chiamava lui), ovvero passatempi innocenti in una Toscana provinciale e sonnolenta. Invece no. …

L’Occidente è sulla via del tramonto?

01/05/2025

Negli anni Venti del Novecento ebbe successo e influenza culturale un saggio storico-filosofico, Il tramonto dell'Occidente, scritto da Oswald Spengler, allora uno sconosciuto professore di provincia tedesco. …

Una vita contro

21/04/2025

Walter Veltroni dà voce a Iris Versari, partigiana che ha scritto la Storia Il come non lo dice. E però sostiene che «la mia prima scelta, sin da subito, è stata quella di scartare il saggio o la biografia: …

La vita invisibile. Un adolescente nell’Italia delle leggi razziali

13/04/2025

La vita invisibile. Un adolescente nell'Italia delle leggi razzialNel 1938, in Italia entrano in vigore le leggi razziali, una serie di provvedimenti con cui gli ebrei italiani perdono tutti i loro diritti: i …

Se si eleva la cultura militare a valore assoluto

10/04/2025

Accademia Militare di Modena Pólemos, diceva Eraclito, è all’origine di ogni cosa, e lo storico militare Marco Mondini ha scelto di ripercorrere quasi un secolo di vita italiana (dalle battaglie di Lissa e …

1865. Sulle rive dell’Arno nasce una Firenze moderna ed europea

01/04/2025

Panorama delle rampe del piazzale Michelangelo. Foto 1880 La sistemazione del Centro di Firenze è opera che deve interessare tutti i cittadini… I diversi progetti, esposti al pubblico, presentano la necessità di …

IL PARTITO D’AZIONE IN TOSCANA

25/03/2025

Alla tradizione mazziniana e democratica del Partito d’Azione risorgimentale s’ispirò, nel riprenderne il nome, uno dei movimenti politici dell’opposizione antifascista. Alla formazione dell’ideologia di questo …

Così le donne salirono in cattedra

23/03/2025

Lavinia Mazzucchetti Michela Minesso ricostruisce il percorso di affermazione femminile in cento anni all’Università di Milano: una crescita progressiva, ma la disparità rispetto agli uomini è ancora forte È …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi