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Ritratto di donna

20/02/2020

Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi

Basilica Palladiana Piazza dei Signori Vicenza

6 Dicembre 2019 / 13 Aprile 2020

Lo scrittore Massimo Bontempelli, quasi evocasse le ragazze di oggi, raccontava con affascinata meraviglia i primi piani delle donne distratte nei caffè. Siamo negli anni Venti e, nell’Europa uscita da poco dalla Prima guerra mondiale, le donne cominciano a conquistare un proprio ruolo: sempre più autonome, seduttive e moderne. I capelli si accorciano come la lunghezza delle gonne, mentre la loro influenza nella società e nella cultura si fa sempre più intensa. Coco Chanel cambia la moda, Amelia Earhart attraversa in volo l’Atlantico, i balli di Josephine Baker incantano Parigi, Virginia Woolf scrive i suoi capolavori. Sogni di avventure, amori e successi imperniano le esistenze degli artisti che attraversano quegli anni come un viaggio ricco di aspettative e desideri, in un tempo che sa essere anche complicato. Interpreti sensibili dei cambiamenti e dei sentimenti, i pittori danno vita a immaginari nuovi, da cui nascono ritratti di donne che si stagliano da protagoniste con potenti personalità, esaltate nella loro seducente energia.

Anche in Italia soffia un vento nuovo e di questa donna differente, così diversa dal modello anteguerra, offre un ritratto magnetico il pittore Ubaldo Oppi, cresciuto a Vicenza ma formatosi fra Vienna, Parigi e Venezia, poi divenuto milanese dopo essere stato ‘scoperto’ da Margherita Sarfatti e Ugo Ojetti che stanno cercando uno «stile italiano» nell’arte. Ma Oppi non è il solo, perché la nuova donna appare nella pittura di Felice Casorati come di Mario Cavalieri, di Mario Sironi come di Piero Marussig. Assolutamente padrone del loro tempo, quelle figure escono anche dalla cronaca per rievocare un mito, quello di donne fatali e potenti come le amazzoni o di muse ritratte in una magica sospensione, eternate nei valori di un seducente classicismo.

Immagini di grande fascino (un centinaio le opere esposte, fra dipinti, disegni, sculture, abiti e gioielli) sfilano nella Basilica Palladiana in un racconto inedito della modernità degli anni Venti, rappresentato dalle donne icone della pittura di Ubaldo Oppi.

La mostra è curata da Stefania Portinari.  docente di storia dell’arte contemporanea all’Università Ca’ Foscari di Venezia,

 

Ritratto di donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi

Basilica Palladiana Piazza dei Signori Vicenza

6 Dicembre 2019 / 13 Aprile 2020

 Ingresso   Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00

 Biglietto Intero € 13, Ridotto e Gruppi € 11, Ridotto minorenni (da 11 a 17 anni) e Scuole € 5. Gratuito bambini da 0 a 10 anni; giornalisti con tesserino; accompagnatori di persone con disabilità

 

 

 

 

 

 

 

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