• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Luglio

01/07/2017

Luglio, col bene che ti voglio vedrai non finirà.
Luglio m’ha fatto una promessa l’amore porterà
…

Luglio ha ritrovato il sole non ho più freddo al cuore
perché tu sei con me 
Riccardo Del Turco  1968

La canzone del fiorentino Riccardo del Turco, vincitrice del disco per l’estate del 1968, rispecchia  il clima di spensieratezza, il senso di libertà e di disimpegno dalle fatiche del vivere quotidiano, il tremore degli amori adolescenziali, negli anni in cui gli italiani scoprirono  grazie al benessere economico le vacanze di massa al mare o in montagna.

E oggi come allora la maggior parte della gente vive o meglio sogna le estati come una meritata pausa rispetto allo scorrere del tempo della vita, in cui si intrecciano preoccupazioni, gioie ed ansie individuali con i chiaroscuri delle vicende umane. Ma il dipanarsi della storia degli uomini non conosce pause in nessuna stagione dell’anno ed episodi del passato ce lo stanno a ricordare.

Nei primi giorni del luglio del 1960 ci furono manifestazioni e scioperi di protesta contro il governo di centro-destra di Fernando Tambroni a Roma, Torino, Milano, Livorno in Puglia ed i Sicilia, con scontri in piazza tra manifestanti e forze dell’ordine, soprattutto a Genova  dove il 2 luglio si sarebbe dovuto tenere il congresso del MSI, un partito di estrema destra. Il 7 luglio una manifestazione sindacale a Reggio Emilia con 20.000 partecipanti finì in tragedia quando la polizia e i carabinieri spararono sulla folla in rivolta, provocando 5 morti A seguito delle proteste e dello sfaldarsi della propria maggioranza il Governo Tambroni si dimise il 19 luglio. Ad ormai 60 anni da quegli avvenimenti, in quei giorni di violenze e lutti, ma anche di grande partecipazione popolare, in un giudizio storico non di parte si può dire che non fu mai seriamente minacciata la stabilità democratica del nostro Paese e delle istituzioni, va però ricordato che la  Repubblica era ancora giovane ed era ancora recente il vulnus della dittatura fascista sulla società italiana, per cui allora erano giustamente sentiti dai cittadini i valori di democrazia e libertà, nati con la Resistenza e sanciti dalla Costituzione del 1946

Martedì 14 luglio 1789 a Parigi ci fu la Presa della Bastiglia (simbolo dell’Ancien Régime)) da parte dei cittadini francesi. L’avvenimento, sebbene di per sé poco importante sul piano pratico, assunse un enorme significato simbolico a tal punto da essere considerato l’inizio della Rivoluzione, una rivoluzione che nonostante la successiva deriva giacobina del Terrore ha segnato l’affermarsi in Europa dei principi  della democrazia moderna, di eguaglianza, solidarietà e libertà. Principi che sono pure alla base del  Risorgimento italiano.

La sera del 19 luglio 1849 il pistoiese Sergio Sacconi passeggiava con un amico lungo l’attuale via Puccini; ad un tratto, dopo aver tirato una lunga boccata di sigaro, sputò per terra, senza accorgersi che stava arrivando la carrozza del tenente colonnello De Mayer, un ufficiale austriaco d’indole bizzosa e arrogante; questi, convinto che il gesto fosse un insulto nei suoi confronti, lo fece inseguire dai suoi soldati fino ad un quadrivio, dove, impugnata la spada, la picchiò sul cranio del ragazzo che, riportato ferito a casa, spirò dopo poco; aveva poco più di vent’anni. Anche con il sacrificio di questo giovane martire pistoiese del 1849 si compì il lungo e difficile cammino dell’Indipendenza e dell’Unità Nazionale, ne è testimonianza nel centro storico di Pistoia, sul luogo della sua abitazione, una lapide collocata nel 1908 dall’ Associazione pro Trento e Trieste.

Ricordare i momenti della storia, la quale continuamente propone temi di riflessione e di approfondimento, non significa però vivere l’estate da bacchettoni seriosi e moralisti, anzi è anche giusto saperne cogliere gli aspetti piacevoli di leggerezza e di svago, con la consapevolezza comunque che l’orologio del tempo batte sempre, anche di luglio, le ore liete e tristi dell’umanità.

Sergio Casprini

Pubblicato in: Editoriale
Post precedente:Il Parterre di Firenze
Post successivo:UN’ETERNA BELLEZZA

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

Natale in Ucraina

Video

Il video della presentazione nella sala Firenze Capitale del libro CENNI DAL LONTANO PASSATO

Prossimi appuntamenti

Storia versus Barbarie

19/11/2025

1865 – 1870 FIRENZE CAPITALE. La Certosa e l’eversione dell’asse ecclesiastico

29/09/2025

Società e cultura in Toscana dal Congresso di Vienna alla prima Guerra d’Indipendenza (1815/1848) 

20/09/2025

Lettere al Direttore

L’11 AGOSTO 1944, la Liberazione di Firenze, va sempre  celebrata per ricordare il sacrificio dei tanti partigiani che morirono  per la liberazione dell’Italia dal regime nazifascista.

12/08/2025

Focus

PERCHÉ NON CI SONO MANIFESTAZIONI IN DIFESA DEI CIVILI UCRAINI UCCISI?

17/11/2025

Tribuna

ALLA SCOPERTA DI PIETRO LEPOLDO. Le compagnie religiose soppresse, documenti e storia ritrovati

11/11/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Belle Époque

22/10/2025

Rassegna stampa

LA LAPIDE DI MODENA E L’ITALIA CHE NON ESISTE PIÙ

04/12/2025

Pubblicazioni

Il caso Renan. La prima guerra culturale dell’Italia unita

03/11/2025

LE TROPPE “EDUCAZIONI” RICHIESTE ALLA SCUOLA ITALIANA

01/11/2025

La mente non ha bisogno come un vaso di essere riempita, ma piuttosto come legna di una scintilla che l'accenda e vi infonda l'impulso della ricerca e un amore ardente per la verità. Plutarco, Moralia Mercoledì …

Il segno delle donne di fine Ottocento

26/10/2025

ERSILIA BRONZINI Tra storia e romanzo. Lucia Tancredi racconta le vicende di Ersilia Bronzini e delle altre protagoniste che a Milano cambiarono volto alla società con la mensa dei poveri, la guardia ostetrica, …

La prima guerra civile. Rivolte e repressione nel Mezzogiorno dopo l’unità d’Italia

21/10/2025

In questa ricostruzione storica, rigorosa e appassionante, Gianni Oliva ripercorre quella che fu la prima, drammatica guerra civile italiana. E lo fa senza indulgere nella retorica neoborbonica né dar credito ai …

POST-OCCIDENTE. Come il 7 ottobre riscrive la nostra storia

09/10/2025

Il 7 OTTOBRE ridisegna la storia. Allineati con il Sud del mondo, anche in Occidente molti condividono le ragioni che hanno scatenato il pogrom, e accusano Israele di genocidio. Sono così chiamati in causa i …

Sicurezza, quiete pubblica e decoro urbano: tre emergenze per Firenze

01/10/2025

Dal numero delle città immaginabili occorre escludere quelle i cui elementi si sommano senza un filo che li connetta, senza una regola interna, una prospettiva, un discorso. È delle città come dei sogni: tutto …

XX SETTEMBRE

22/09/2025

XX SETTEMBRE Oggi qui ricordiamo la Breccia di Porta Pia che unì Roma all’Italia e significativamente a 80 anni dalla fine della II guerra Mondiale per la prima volta si ricordano gli IMI, quei 600000 soldati e …

ll tramonto del passato. La crisi della storia nella società contemporanea

19/09/2025

Nelle società democratiche non è soltanto la storia in quanto disciplina ad essere in crisi. È in realtà la percezione stessa del passato che – per una serie di cause analizzate in questo libro – va scomparendo, a …

CHE SENSO HA FARE IL PROCESSO AL PASSATO

14/09/2025

Florence Henri, Composizione – La gloria che fu della Grecia, 1933 c., fotomontaggio È stato Eric Hobsbawm nel suo testo più noto – Il secolo breve – a sottolineare come gli anni 60 del Novecento abbiano segnato …

Il Cubo Nero nel cielo di Firenze

01/09/2025

 Concinnitas: armonia dello stile o del discorso, che risulta da una conveniente disposizione delle parole e dei suoni e ha insieme eleganza e semplicità» (Vocabolario on line Treccani). In origine il termine …

Cinquant’anni fa la morte di Carlo Levi, antifascista a Firenze

27/08/2025

Carlo Levi Autoritratto 1941/ 45 Nel capoluogo toscano lo scrittore torinese morto 50 anni fa scrisse «Cristo si è fermato a Eboli» e fu lì che venne arrestato e incarcerato alle Murate nel 1943 come «ebreo …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi