• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Il romanzo della nazione. Da Pirandello a Nievo: cinquant’anni di disincanto

17/06/2013

Enza Del Tedesco

Il romanzo della nazione

Da Pirandello a Nievo: cinquant’anni di disincanto

 

copertinaEditore  Marsilio

Pag.        276

Euro       17,00 

Il romanzo della nazione o la nazione del romanzo.

Il libro di Enza Del Tedesco pone la questione con forza: è il primo – il romanzo – a sviluppare una riflessione su un dato di fatto che suscita perplessità e sollecita interrogativi, o la seconda – la nazione – a mettere alla prova l’intelligenza di una narrazione che fatica a tenere insieme una costellazione di esperienze statuali, di tradizioni culturali e civili, di identità popolari, che avevano certamente delle buone ragioni per unirsi, ma che nell’esperienza della convivenza scoprono anche, forse soprattutto, quanto ancora li divide non senza sofferenza?
Partendo dalla conclusione, dal racconto cioè di una nazione che non c’è, la studiosa ricostruisce la storia del romanzo della nazione all’incontrario: da Pirandello a Nievo, risalendo da I vecchi e i giovani, estremo bilancio di una patria impotente e delusa, sino al progetto, al sogno, del giovane Ippolito, che racconta la metamorfosi del veneziano in italiano, incontrando lungo il tragitto De Roberto, Verga, gli scapigliati e quanti altri mai, tutti testimoni della difficoltà di raccontare una nazione che deve trasformare le proprie parti in un tutt’uno e, quindi, rassegnati a documentare la propria inconsolabile delusione.
Il romanzo della nazione che non c’è smentisce la pretesa di chi, fatta l’Italia, voleva fare gli italiani, letteralmente capovolgendola nel suo contrario: gli italiani, che pure c’erano, sarebbero mai riusciti a fare l’Italia, nonostante le divisioni di classe, di educazione, di costumi, di dialetti?
Risalendo a ritroso dallo scacco primonovecentesco sino agli entusiasmi risorgimentali si vede bene dove i narratori si sono smarriti, confusi dagli accadimenti della storia, dai tranelli dell’ideologia, dall’ambiguità delle loro stesse poetiche. Insomma, il romanzo della nazione che c’è non è ancora stato scritto e qualcuno prima o poi dovrà pur impegnarsi a farlo.

Pubblicato in: Pubblicazioni
Post precedente:La Ex-Manifattura tabacchi : un luogo da riscoprire e valorizzare
Post successivo:Il baco (risorgimentale) nelle Regioni

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

Natale in Ucraina

Video

Il video della presentazione nella sala Firenze Capitale del libro CENNI DAL LONTANO PASSATO

Prossimi appuntamenti

Storia versus Barbarie

19/11/2025

1865 – 1870 FIRENZE CAPITALE. La Certosa e l’eversione dell’asse ecclesiastico

29/09/2025

Società e cultura in Toscana dal Congresso di Vienna alla prima Guerra d’Indipendenza (1815/1848) 

20/09/2025

Lettere al Direttore

L’11 AGOSTO 1944, la Liberazione di Firenze, va sempre  celebrata per ricordare il sacrificio dei tanti partigiani che morirono  per la liberazione dell’Italia dal regime nazifascista.

12/08/2025

Focus

PERCHÉ NON CI SONO MANIFESTAZIONI IN DIFESA DEI CIVILI UCRAINI UCCISI?

17/11/2025

Tribuna

ALLA SCOPERTA DI PIETRO LEPOLDO. Le compagnie religiose soppresse, documenti e storia ritrovati

11/11/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Belle Époque

22/10/2025

Rassegna stampa

LA LAPIDE DI MODENA E L’ITALIA CHE NON ESISTE PIÙ

04/12/2025

Pubblicazioni

Il caso Renan. La prima guerra culturale dell’Italia unita

03/11/2025

LE TROPPE “EDUCAZIONI” RICHIESTE ALLA SCUOLA ITALIANA

01/11/2025

La mente non ha bisogno come un vaso di essere riempita, ma piuttosto come legna di una scintilla che l'accenda e vi infonda l'impulso della ricerca e un amore ardente per la verità. Plutarco, Moralia Mercoledì …

Il segno delle donne di fine Ottocento

26/10/2025

ERSILIA BRONZINI Tra storia e romanzo. Lucia Tancredi racconta le vicende di Ersilia Bronzini e delle altre protagoniste che a Milano cambiarono volto alla società con la mensa dei poveri, la guardia ostetrica, …

La prima guerra civile. Rivolte e repressione nel Mezzogiorno dopo l’unità d’Italia

21/10/2025

In questa ricostruzione storica, rigorosa e appassionante, Gianni Oliva ripercorre quella che fu la prima, drammatica guerra civile italiana. E lo fa senza indulgere nella retorica neoborbonica né dar credito ai …

POST-OCCIDENTE. Come il 7 ottobre riscrive la nostra storia

09/10/2025

Il 7 OTTOBRE ridisegna la storia. Allineati con il Sud del mondo, anche in Occidente molti condividono le ragioni che hanno scatenato il pogrom, e accusano Israele di genocidio. Sono così chiamati in causa i …

Sicurezza, quiete pubblica e decoro urbano: tre emergenze per Firenze

01/10/2025

Dal numero delle città immaginabili occorre escludere quelle i cui elementi si sommano senza un filo che li connetta, senza una regola interna, una prospettiva, un discorso. È delle città come dei sogni: tutto …

XX SETTEMBRE

22/09/2025

XX SETTEMBRE Oggi qui ricordiamo la Breccia di Porta Pia che unì Roma all’Italia e significativamente a 80 anni dalla fine della II guerra Mondiale per la prima volta si ricordano gli IMI, quei 600000 soldati e …

ll tramonto del passato. La crisi della storia nella società contemporanea

19/09/2025

Nelle società democratiche non è soltanto la storia in quanto disciplina ad essere in crisi. È in realtà la percezione stessa del passato che – per una serie di cause analizzate in questo libro – va scomparendo, a …

CHE SENSO HA FARE IL PROCESSO AL PASSATO

14/09/2025

Florence Henri, Composizione – La gloria che fu della Grecia, 1933 c., fotomontaggio È stato Eric Hobsbawm nel suo testo più noto – Il secolo breve – a sottolineare come gli anni 60 del Novecento abbiano segnato …

Il Cubo Nero nel cielo di Firenze

01/09/2025

 Concinnitas: armonia dello stile o del discorso, che risulta da una conveniente disposizione delle parole e dei suoni e ha insieme eleganza e semplicità» (Vocabolario on line Treccani). In origine il termine …

Cinquant’anni fa la morte di Carlo Levi, antifascista a Firenze

27/08/2025

Carlo Levi Autoritratto 1941/ 45 Nel capoluogo toscano lo scrittore torinese morto 50 anni fa scrisse «Cristo si è fermato a Eboli» e fu lì che venne arrestato e incarcerato alle Murate nel 1943 come «ebreo …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi