• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Debito pubblico e politica estera all’inizio del ‘900.

11/04/2018

Luigi Luzzatti e la conversione della rendita del 1906.

 

Autore     Pier luigi Ballini

Editore    Istituto Veneto di Scienze, lettere ed arti

Anno        2018

Pag.          654

Prezzo      Euro 43,00

 

La conversione della rendita – relativa a uno stock di titoli pari a 8.100 milioni –, il 29 giugno 1906, fu la maggiore dopo quella inglese del 1888, per il capitale assoggettato all’operazione; venne considerata «la meglio riuscita di quei tempi, la meno costosa»; una vicenda di grande rilievo nella storia dell’Italia contemporanea. L’Italia occupava, nel 1905, il sesto posto per l’ammontare del debito, fra i «sei maggiori paesi d’Europa», ma il primo se si considera la percentuale delle entrate ordinarie assorbite dal suo servizio. La «grande operazione» – rinviata nei due anni precedenti a causa delle conseguenze della guerra russo-giapponese e poi della riproposta questione marocchina – fu resa possibile dalla coerente «politica della conversione» di Luigi Luzzatti, dall’attività svolta dalla Banca d’Italia, in particolare da Bonaldo Stringher, e favorita dalle condizioni del paese nei primi anni dell’«età giolittiana», profondamente mutate rispetto a quelle degli anni Novanta (importante crescita del PIL, forte flusso delle rimesse degli emigrati, notevole apporto di valuta del turismo, mutata struttura della bilancia dei pagamenti, importanti riserve degli Istituti di emissione, raggiungimento della parità aurea – alla fine del 1902 –, rientro sempre più consistente della rendita collocata all’estero). La conversione della rendita del 1906 emblematizzò così il risanamento monetario e finanziario del paese; rappresentò l’ultimo atto del lungo processo di riacquisizione, da parte dell’Italia, della propria autonomia finanziaria. La vicenda, difficile e particolarmente complessa – per l’ammontare del capitale da convertire, per gli accordi da definire con le banche straniere, in particolare con la Casa Rothschild di Parigi, e per i condizionanti risvolti internazionali – è presentata nel quadro delle relazioni internazionali, delle «alleanze e delle amicizie», e delle alterne fasi della lotta politica all’inizio del Novecento. Nell’Appendice un’ampia documentazione selezionata negli Archivi italiani e stranieri.

 

Pier Luigi Ballini ha insegnato nelle Università degli Studi di Bologna e di Firenze ed è professore ordinario di Storia contemporanea nella Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri» dell’Università di Firenze. Ha dedicato ricerche, saggi e volumi a periodi diversi della storia italiana dall’Ottocento al secondo dopoguerra, con particolare riferimento alle istituzioni politiche e alla attività del Parlamento nel Regno d’Italia. Collabora alle più importanti riviste di storia contemporanea. Ha diretto «In/Formazione». Ha fatto parte del Direttivo della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea, fa parte del Direttivo della Società Toscana per la Storia del Risorgimento e di quelli dell’Istituto per la Storia della Resistenza in Toscana e della Società Italiana di Studi Elettorali.
Pubblicato in: PubblicazioniTag: Turismo
Post precedente:FRATELLANZA ARTIGIANA D’ITALIA
Post successivo:La Costituzione settant’anni dopo. Una sintesi di tante ispirazioni ideali.

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

Natale in Ucraina

Video

Il video della presentazione nella sala Firenze Capitale del libro CENNI DAL LONTANO PASSATO

Prossimi appuntamenti

Storia versus Barbarie

19/11/2025

1865 – 1870 FIRENZE CAPITALE. La Certosa e l’eversione dell’asse ecclesiastico

29/09/2025

Società e cultura in Toscana dal Congresso di Vienna alla prima Guerra d’Indipendenza (1815/1848) 

20/09/2025

Lettere al Direttore

L’11 AGOSTO 1944, la Liberazione di Firenze, va sempre  celebrata per ricordare il sacrificio dei tanti partigiani che morirono  per la liberazione dell’Italia dal regime nazifascista.

12/08/2025

Focus

PERCHÉ NON CI SONO MANIFESTAZIONI IN DIFESA DEI CIVILI UCRAINI UCCISI?

17/11/2025

Tribuna

ALLA SCOPERTA DI PIETRO LEPOLDO. Le compagnie religiose soppresse, documenti e storia ritrovati

11/11/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Belle Époque

22/10/2025

Rassegna stampa

LA LAPIDE DI MODENA E L’ITALIA CHE NON ESISTE PIÙ

04/12/2025

Pubblicazioni

Il caso Renan. La prima guerra culturale dell’Italia unita

03/11/2025

LE TROPPE “EDUCAZIONI” RICHIESTE ALLA SCUOLA ITALIANA

01/11/2025

La mente non ha bisogno come un vaso di essere riempita, ma piuttosto come legna di una scintilla che l'accenda e vi infonda l'impulso della ricerca e un amore ardente per la verità. Plutarco, Moralia Mercoledì …

Il segno delle donne di fine Ottocento

26/10/2025

ERSILIA BRONZINI Tra storia e romanzo. Lucia Tancredi racconta le vicende di Ersilia Bronzini e delle altre protagoniste che a Milano cambiarono volto alla società con la mensa dei poveri, la guardia ostetrica, …

La prima guerra civile. Rivolte e repressione nel Mezzogiorno dopo l’unità d’Italia

21/10/2025

In questa ricostruzione storica, rigorosa e appassionante, Gianni Oliva ripercorre quella che fu la prima, drammatica guerra civile italiana. E lo fa senza indulgere nella retorica neoborbonica né dar credito ai …

POST-OCCIDENTE. Come il 7 ottobre riscrive la nostra storia

09/10/2025

Il 7 OTTOBRE ridisegna la storia. Allineati con il Sud del mondo, anche in Occidente molti condividono le ragioni che hanno scatenato il pogrom, e accusano Israele di genocidio. Sono così chiamati in causa i …

Sicurezza, quiete pubblica e decoro urbano: tre emergenze per Firenze

01/10/2025

Dal numero delle città immaginabili occorre escludere quelle i cui elementi si sommano senza un filo che li connetta, senza una regola interna, una prospettiva, un discorso. È delle città come dei sogni: tutto …

XX SETTEMBRE

22/09/2025

XX SETTEMBRE Oggi qui ricordiamo la Breccia di Porta Pia che unì Roma all’Italia e significativamente a 80 anni dalla fine della II guerra Mondiale per la prima volta si ricordano gli IMI, quei 600000 soldati e …

ll tramonto del passato. La crisi della storia nella società contemporanea

19/09/2025

Nelle società democratiche non è soltanto la storia in quanto disciplina ad essere in crisi. È in realtà la percezione stessa del passato che – per una serie di cause analizzate in questo libro – va scomparendo, a …

CHE SENSO HA FARE IL PROCESSO AL PASSATO

14/09/2025

Florence Henri, Composizione – La gloria che fu della Grecia, 1933 c., fotomontaggio È stato Eric Hobsbawm nel suo testo più noto – Il secolo breve – a sottolineare come gli anni 60 del Novecento abbiano segnato …

Il Cubo Nero nel cielo di Firenze

01/09/2025

 Concinnitas: armonia dello stile o del discorso, che risulta da una conveniente disposizione delle parole e dei suoni e ha insieme eleganza e semplicità» (Vocabolario on line Treccani). In origine il termine …

Cinquant’anni fa la morte di Carlo Levi, antifascista a Firenze

27/08/2025

Carlo Levi Autoritratto 1941/ 45 Nel capoluogo toscano lo scrittore torinese morto 50 anni fa scrisse «Cristo si è fermato a Eboli» e fu lì che venne arrestato e incarcerato alle Murate nel 1943 come «ebreo …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi