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Boldini e la moda

20/02/2019

Palazzo dei Diamanti Corso Ercole I d’Este 21 Ferrara

16 febbraio – 2 giugno

 Boldini sapeva riprodurre la sensazione folgorante che le donne sentivano di suscitare quand’erano viste nei loro momenti migliori.» Con queste parole Cecil Beaton, tra i primi e più celebri fotografi di moda del Novecento, sanciva il talento del pittore ferrarese nel ritrarre la voluttuosa eleganza delle élite cosmopolite della Belle Époque, nel saper celebrare le loro ambizioni e il loro raffinato narcisismo.

Affermatosi nella Parigi tra Otto e Novecento, baricentro di ogni tendenza dell’eleganza e della modernità, Boldini ha dato vita ad una formula ritrattistica chic e “alla moda” con la quale ha immortalato i protagonisti e le celebrities di un’epoca mitica, da Robert de Montesquiou a Cléo de Mérode, da Lina Cavalieri alla marchesa Casati. 

Nella sua opera la moda ha rivestito un ruolo essenziale: colta inizialmente per quel suo essere quintessenza della vita moderna, elemento che ancora l’opera alla contemporaneità, la moda – intesa come abito, accessorio, ma anche sofisticata espressione che trasfigura il corpo in luogo del desiderio – diviene ben presto un attributo essenziale e distintivo della sua ritrattistica. Grazie ad una pittura accattivante, che unisce una pennellata nervosa e dinamica all’enfatizzazione di pose manierate e sensuali volte ad esaltare tanto le silhouette dei modelli quanto le linee dei loro abiti, e con la complicità delle creazioni dei grandi couturier come Worth, Doucet, Poiret e le Sorelle Callot, Boldini afferma una personale declinazione del ritratto di società che diviene un vero e proprio canone, modello di stile e tendenza che anticipa formule e linguaggi del cinema e della fotografia glamour del Novecento. 

La mostra indagherà dunque, per la prima volta, il lungo e fecondo rapporto tra Boldini e il sistema dell’alta moda parigina e il riverbero che questo ebbe sulla sua opera di ritrattista oltre che su quella di pittori come Degas, Sargent, Whistler e Paul Helleu.

Ordinata in sezioni tematiche, ciascuna patrocinata da letterati che hanno cantato la grandezza della moda come forma d’arte, da Baudelaire a Wilde, da Proust a D’Annunzio, la rassegna propone un percorso avvincente tra dipinti, meravigliosi abiti d’epoca e preziosi oggetti dalla valenza iconica che racconteranno i rapporti tra arte, moda e letteratura nella Belle Époque e immergeranno il visitatore nelle atmosfere raffinate e luccicanti della metropoli francese e in tutto il suo elegante edonismo.

Mostra a cura di Barbara Guidi con la collaborazione di Virginia Hill
Organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara

 

Boldini e la moda
16 febbraio – 2 giugno 2019
Aperto tutti i giorni 9.00 – 19.00
Aperto anche Pasqua, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno
 Biglietti: Intero: euro 13,00
Ridotto: euro 11,00 (dai 6 ai 18 anni compresi, disabili, over 65, studenti universitari, categorie convenzionate)
Gruppi (minimo 15 persone): euro 11,00 (1 accompagnatore gratuito ogni 20 paganti)
Università (minimo 15 persone, da lunedì a venerdì): euro 7,00 (2 docenti gratuiti per ogni gruppo)
Scuole: euro 5,00 (2 accompagnatori gratuiti per ogni classe)
Gratuito: bambini sotto i 6 anni, disabili al 100% con un accompagnatore, giornalisti e guide turistiche con tesserino, membri ICOM, militari in divisa

 

Pubblicato in: MostreTag: letteratura
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