• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

LA MATURITÀ DEGLI ALTRI È SEMPRE PIÙ FACILE

17/07/2021

LETTERE al Corriere della Sera 17 luglio 2021

Caro Aldo, sono un docente di liceo. Penso che l’esame di maturità negli ultimi tempi sia diventato facilissimo. Non c’è più la terza prova scritta (da qualche anno); non ci sono prove scritte in generale; non ci sono membri esterni, e gli interni esaltano senza freni i propri alunni; non si possono fare domande, e i commissari si limitano ad ascoltare l’alunno che espone il suo elaborato e poi si collega liberamente, materia per materia, a ciò che preferisce. Gli studenti odierni si diplomano con voti superiori di 10, 15, 20 punti ai voti che avrebbero ricevuto in passato. Si attua una grande ingiustizia verso i giovani esaminati in altri anni, della quale però non si parla. Molti diplomati del ’20 e del ’21 passeranno davanti agli altri nei concorsi pubblici pur avendo capacità e conoscenze inferiori. Che ne pensa? Mariano Della Vedova

Caro Mariano, “ogni generazione che fa la guerra pensa che gli altri la guerra non sappiano cosa sia» ha scritto Giorgio Bocca, raccontando il rude trattamento che l’esercito israeliano vittorioso riservò agli inviati nel Sinai durante la guerra dei Sei Giorni. Parafrasando, ogni generazione pensa che il proprio esame di maturità sia stato più difficile di quello della generazione successiva.

Sono raffronti quasi sempre fuorvianti. Negli anni scorsi ho visto i miei figli preparare la maturità scientifica e classica (rigorosamente in scuole pubbliche), e mi è parso che i loro insegnanti li avessero fatti lavorare seriamente. Quand’ero ragazzo io, nel nostro liceo si studiavano soprattutto le materie letterarie, e quelle scientifiche erano trascurate; ovviamente sbagliavamo. Però avevamo una preparazione seria che veniva dalla scuola dell’obbligo.

Ci sono cose che noi consideravamo scontate, e che ai ragazzi oggi non vengono più insegnate. Il caso più clamoroso è la storia. Sta crescendo una generazione che sa poco o nulla di come è nata la nostra nazione (e di come sia rinata con la Resistenza). È possibile che in passato si facesse un po’ di retorica; ma a me fa impressione pensare che si possano completare gli studi senza aver mai sentito nominare Silvio Pellico, Ciro Menotti, Daniele Manin, Guglielmo Pepe e tanti italiani per cui l’Italia era un ideale che valeva la vita; e magari si pensa, per averlo letto su qualche sito spazzatura, che il Risorgimento — di cui si deve parlar male — sia stato un complotto massonico finanziato dagli inglesi. (E comunque, gentile signor Della Vedova, non sia troppo severo con i diciannovenni di oggi. In questi due anni hanno sofferto molto, più di noi alla loro età).  Aldo Cazzullo

Geminiano Vincenzi Ciro Menotti al supplizio litografia 1875

 

 

 

Pubblicato in: Focus
Post precedente:Nel segno di Napoleone: gli Uffizi diffusi all’isola d’Elba
Post successivo:L’irredentista in camicia nera che pretendeva la Dalmazia

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

Natale in Ucraina

Video

Il video della presentazione nella sala Firenze Capitale del libro CENNI DAL LONTANO PASSATO

Prossimi appuntamenti

Storia versus Barbarie

19/11/2025

1865 – 1870 FIRENZE CAPITALE. La Certosa e l’eversione dell’asse ecclesiastico

29/09/2025

Società e cultura in Toscana dal Congresso di Vienna alla prima Guerra d’Indipendenza (1815/1848) 

20/09/2025

Lettere al Direttore

L’11 AGOSTO 1944, la Liberazione di Firenze, va sempre  celebrata per ricordare il sacrificio dei tanti partigiani che morirono  per la liberazione dell’Italia dal regime nazifascista.

12/08/2025

Focus

PERCHÉ NON CI SONO MANIFESTAZIONI IN DIFESA DEI CIVILI UCRAINI UCCISI?

17/11/2025

Tribuna

ALLA SCOPERTA DI PIETRO LEPOLDO. Le compagnie religiose soppresse, documenti e storia ritrovati

11/11/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Belle Époque

22/10/2025

Rassegna stampa

LA LAPIDE DI MODENA E L’ITALIA CHE NON ESISTE PIÙ

04/12/2025

Pubblicazioni

Il caso Renan. La prima guerra culturale dell’Italia unita

03/11/2025

LE TROPPE “EDUCAZIONI” RICHIESTE ALLA SCUOLA ITALIANA

01/11/2025

La mente non ha bisogno come un vaso di essere riempita, ma piuttosto come legna di una scintilla che l'accenda e vi infonda l'impulso della ricerca e un amore ardente per la verità. Plutarco, Moralia Mercoledì …

Il segno delle donne di fine Ottocento

26/10/2025

ERSILIA BRONZINI Tra storia e romanzo. Lucia Tancredi racconta le vicende di Ersilia Bronzini e delle altre protagoniste che a Milano cambiarono volto alla società con la mensa dei poveri, la guardia ostetrica, …

La prima guerra civile. Rivolte e repressione nel Mezzogiorno dopo l’unità d’Italia

21/10/2025

In questa ricostruzione storica, rigorosa e appassionante, Gianni Oliva ripercorre quella che fu la prima, drammatica guerra civile italiana. E lo fa senza indulgere nella retorica neoborbonica né dar credito ai …

POST-OCCIDENTE. Come il 7 ottobre riscrive la nostra storia

09/10/2025

Il 7 OTTOBRE ridisegna la storia. Allineati con il Sud del mondo, anche in Occidente molti condividono le ragioni che hanno scatenato il pogrom, e accusano Israele di genocidio. Sono così chiamati in causa i …

Sicurezza, quiete pubblica e decoro urbano: tre emergenze per Firenze

01/10/2025

Dal numero delle città immaginabili occorre escludere quelle i cui elementi si sommano senza un filo che li connetta, senza una regola interna, una prospettiva, un discorso. È delle città come dei sogni: tutto …

XX SETTEMBRE

22/09/2025

XX SETTEMBRE Oggi qui ricordiamo la Breccia di Porta Pia che unì Roma all’Italia e significativamente a 80 anni dalla fine della II guerra Mondiale per la prima volta si ricordano gli IMI, quei 600000 soldati e …

ll tramonto del passato. La crisi della storia nella società contemporanea

19/09/2025

Nelle società democratiche non è soltanto la storia in quanto disciplina ad essere in crisi. È in realtà la percezione stessa del passato che – per una serie di cause analizzate in questo libro – va scomparendo, a …

CHE SENSO HA FARE IL PROCESSO AL PASSATO

14/09/2025

Florence Henri, Composizione – La gloria che fu della Grecia, 1933 c., fotomontaggio È stato Eric Hobsbawm nel suo testo più noto – Il secolo breve – a sottolineare come gli anni 60 del Novecento abbiano segnato …

Il Cubo Nero nel cielo di Firenze

01/09/2025

 Concinnitas: armonia dello stile o del discorso, che risulta da una conveniente disposizione delle parole e dei suoni e ha insieme eleganza e semplicità» (Vocabolario on line Treccani). In origine il termine …

Cinquant’anni fa la morte di Carlo Levi, antifascista a Firenze

27/08/2025

Carlo Levi Autoritratto 1941/ 45 Nel capoluogo toscano lo scrittore torinese morto 50 anni fa scrisse «Cristo si è fermato a Eboli» e fu lì che venne arrestato e incarcerato alle Murate nel 1943 come «ebreo …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi