• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

In memoria dello storico e politico Luciano Cafagna (1926–2012)

11/02/2012

Studioso dei problemi dello sviluppo economico italiano, ha insegnato Storia contemporanea all’Università di Pisa. Fece parte nel 1950 del gruppo dei giovani storici del PCI, ma nel 1956 fu tra i protagonisti della “diaspora” e seguì il destino politico di Antonio Giolitti, di cui è stato uno stretto collaboratore. All’inizio degli anni sessanta, con i saggi “La formazione di una base industriale in Italia fra il 1886 e il 1914” e “Intorno alle origini del dualismo economico in Italia”, si inserì nel dibattito sull’industrializzazione italiana. Fu consigliere del Comitato Scientifico della “Fondazione Basso” e partecipò attivamente al dibattito politico della Sinistra. Più recentemente è stato commissario dell’Autorità garante per il mercato e la concorrenza; è stato esponente del La Rosa nel Pugno, DS ed ha aderito infine al neo Partito Socialista.

…Ma nel caso di Luciano Cafagna dicendo politica si rischia di usare un termine inadeguato. Infatti, sulla scia di una tradizione italiana rappresentata nel punto più alto da Antonio Gramsci, la sua riflessione in questo campo fu costantemente condotta mobilitando e incrociando un materiale storico grande e multiforme, secondo una passione per la storia che fu senza dubbio la sua più vera e più alta passione. Una passione arricchita, vivificata, dalla grande riflessione sociologica che da Tocqueville andava ad Aron, passando per Weber e Schumpeter. Dobbiamo ad essa gli studi pioneristici sulle origini del dualismo economico italiano e sul nostro sviluppo industriale, così come i preziosi contributi interpretativi circa le vicende che all’inizio degli anni Novanta portarono alla crisi della Prima Repubblica. Le dobbiamo soprattutto un volume su Cavour (passato a suo tempo sotto silenzio e riscoperto solo in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’Unità) che costituisce non solo un’analisi dell’opera del Conte e del complessivo processo di unificazione, visto in tutta la sua contraddittoria complessità, ma che si proietta sull’intera vicenda successiva del Paese, finendo per consegnarci una sorta di sommario dei tratti originari della nostra storia nazionale.

Da un articolo di Ernesto Galli Della Loggia sul Corriere della Sera

Autore Luciano Cafagna

Edizione il Mulino Collana “Storica paperbacks”

pp. 256, € 12,00

anno di pubblicazione 2010

“Un libro controcorrente… la brillante monografia su Cavour finisce per tradursi in un appassionato elogio della politica” (Simonetta Fiori)

Il primo miracolo italiano è stata l’Italia stessa e Cavour ne fu il geniale regista. Uomo di cultura economica, politica, amministrativa, e non letteraria, era il più europeo degli italiani del tempo e il meno italiano degli uomini del Risorgimento: e questa fu la sua carta vincente. L’Italia nacque infatti da una volontà di allineamento al progresso europeo. “Virtuoso” e “fortunato” come un eroe machiavelliano, Cavour fu un politico autentico, un grande alchimista di quell’arte che tenta di estrarre l’oro da una combinazione di metalli vili.

Pubblicato in: Tribuna
Post precedente:Idee per gli Italiani del Duemila
Post successivo:Il restauro della bandiera garibaldina

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

Natale in Ucraina

Video

Il video della presentazione nella sala Firenze Capitale del libro CENNI DAL LONTANO PASSATO

Prossimi appuntamenti

Storia versus Barbarie

19/11/2025

1865 – 1870 FIRENZE CAPITALE. La Certosa e l’eversione dell’asse ecclesiastico

29/09/2025

Società e cultura in Toscana dal Congresso di Vienna alla prima Guerra d’Indipendenza (1815/1848) 

20/09/2025

Lettere al Direttore

L’11 AGOSTO 1944, la Liberazione di Firenze, va sempre  celebrata per ricordare il sacrificio dei tanti partigiani che morirono  per la liberazione dell’Italia dal regime nazifascista.

12/08/2025

Focus

PERCHÉ NON CI SONO MANIFESTAZIONI IN DIFESA DEI CIVILI UCRAINI UCCISI?

17/11/2025

Tribuna

ALLA SCOPERTA DI PIETRO LEPOLDO. Le compagnie religiose soppresse, documenti e storia ritrovati

11/11/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Belle Époque

22/10/2025

Rassegna stampa

LA LAPIDE DI MODENA E L’ITALIA CHE NON ESISTE PIÙ

04/12/2025

Pubblicazioni

Il caso Renan. La prima guerra culturale dell’Italia unita

03/11/2025

LE TROPPE “EDUCAZIONI” RICHIESTE ALLA SCUOLA ITALIANA

01/11/2025

La mente non ha bisogno come un vaso di essere riempita, ma piuttosto come legna di una scintilla che l'accenda e vi infonda l'impulso della ricerca e un amore ardente per la verità. Plutarco, Moralia Mercoledì …

Il segno delle donne di fine Ottocento

26/10/2025

ERSILIA BRONZINI Tra storia e romanzo. Lucia Tancredi racconta le vicende di Ersilia Bronzini e delle altre protagoniste che a Milano cambiarono volto alla società con la mensa dei poveri, la guardia ostetrica, …

La prima guerra civile. Rivolte e repressione nel Mezzogiorno dopo l’unità d’Italia

21/10/2025

In questa ricostruzione storica, rigorosa e appassionante, Gianni Oliva ripercorre quella che fu la prima, drammatica guerra civile italiana. E lo fa senza indulgere nella retorica neoborbonica né dar credito ai …

POST-OCCIDENTE. Come il 7 ottobre riscrive la nostra storia

09/10/2025

Il 7 OTTOBRE ridisegna la storia. Allineati con il Sud del mondo, anche in Occidente molti condividono le ragioni che hanno scatenato il pogrom, e accusano Israele di genocidio. Sono così chiamati in causa i …

Sicurezza, quiete pubblica e decoro urbano: tre emergenze per Firenze

01/10/2025

Dal numero delle città immaginabili occorre escludere quelle i cui elementi si sommano senza un filo che li connetta, senza una regola interna, una prospettiva, un discorso. È delle città come dei sogni: tutto …

XX SETTEMBRE

22/09/2025

XX SETTEMBRE Oggi qui ricordiamo la Breccia di Porta Pia che unì Roma all’Italia e significativamente a 80 anni dalla fine della II guerra Mondiale per la prima volta si ricordano gli IMI, quei 600000 soldati e …

ll tramonto del passato. La crisi della storia nella società contemporanea

19/09/2025

Nelle società democratiche non è soltanto la storia in quanto disciplina ad essere in crisi. È in realtà la percezione stessa del passato che – per una serie di cause analizzate in questo libro – va scomparendo, a …

CHE SENSO HA FARE IL PROCESSO AL PASSATO

14/09/2025

Florence Henri, Composizione – La gloria che fu della Grecia, 1933 c., fotomontaggio È stato Eric Hobsbawm nel suo testo più noto – Il secolo breve – a sottolineare come gli anni 60 del Novecento abbiano segnato …

Il Cubo Nero nel cielo di Firenze

01/09/2025

 Concinnitas: armonia dello stile o del discorso, che risulta da una conveniente disposizione delle parole e dei suoni e ha insieme eleganza e semplicità» (Vocabolario on line Treccani). In origine il termine …

Cinquant’anni fa la morte di Carlo Levi, antifascista a Firenze

27/08/2025

Carlo Levi Autoritratto 1941/ 45 Nel capoluogo toscano lo scrittore torinese morto 50 anni fa scrisse «Cristo si è fermato a Eboli» e fu lì che venne arrestato e incarcerato alle Murate nel 1943 come «ebreo …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi