• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

FIRENZE. LA FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA

17/06/2024

Fondazione Scienza e Tecnica Via Giusti 29 Firenze

Di sala in sala fino alle stelle

La Fondazione Scienza e Tecnica ha inaugurato una nuova Galleria dell’Astronomia e ha potuto aprire al pubblico il percorso museale del primo piano, da sempre chiuso, grazie al Comune di Firenze, che ha installato l’ascensore, e grazie al costante e generoso supporto di Fondazione CR Firenze, che, nel 2017, ha donato il nuovo Planetario digitale e non ha mai fatto mancare il suo aiuto nel sostenere i vari progetti e i periodici restauri delle collezioni e  grazie anche a tutte e tutti coloro che sono stati vicini a questo piccolo gioiello, che documenta una fase straordinaria della storia della scienza e della tecnica.

Quando il Granduca Leopoldo II, nel 1850, fondò l’Istituto Tecnico Toscano, infatti, voleva fornire una solida preparazione alle figure professionali allora più richieste, indispensabili al costante sviluppo dell’agricoltura, dell’artigianato e anche dell’industria, che proprio in quegli anni muoveva i primi passi. Per questo, dotò l’Istituto di una biblioteca, laboratori e macchinari che, col tempo, si arricchirono mediante donazioni e scambi. Oggi, la Fondazione conserva e valorizza questo patrimonio, anche attraverso tante iniziative formative, per ogni età, animate in Planetario o nelle sale didattiche, da giovani operatori specializzati.

In questa prospettiva, l’apertura del nuovo piano ha raddoppiato la superficie espositiva e la possibilità di potenziare le attività. Lungo il percorso della rinnovata Galleria dell’Astronomia, sono stati inseriti tutti i reperti e i volumi storici legati al tema, dalle mappe lunari ai globi celesti, ad alcuni oggetti ascrivibili alla tradizione del Cimento. Spicca la tuta della giovanissima Ingegnere astronautico Ilaria Cinelli, simbolo dell’impegno dele donne e della volontà di superamento del gender gap nelle disciplinescientifiche. Ma la soddisfazione più gratificante si guadagna salendo al primo piano, accompagnati, lungo le scale, da alcuni aforismi di donne scienziate, che ricordano ai visitatori la loro adombrata presenza: nelle nuove sale, la sezione di Scienze naturali propone le collezioni di Mineralogia, Litologia, Paleontologia, Botanica, Zoologia e Merceologia, in un percorso che vanta firme eccellenti della tradizione ceroplastica (Luigi Calamai) e della bio-modellistica. Uniche al mondo, le tele cerate di Egisto Tortori (1829-1893), ceroplasta della Specola, rappresentano esemplari esclusivi nella storia della didattica scientifica, una sorta di trattato naturalistico, straordinario nel suo genere e mirabile non solo per il rigore scientifico, ma anche per qualità e bellezza. Nata per educare al riconoscimento dei funghi edibili, la collezione micologica in cera di Luigi Calamai trae in inganno per il suo realismo. E sono tornati a sbocciare in tutto lo splendore di colori e forme i fiori eseguiti da Robert e Reinhold Brendel nella seconda metà del XIX secolo. Sembrano fluttuare negli abissi, invece, i modelli di animali marini in vetro della ditta Blasckha di Dresda, che costituiscono la collezione più cospicua in Italia: diafane meduse ed echinodermi colorati sembrano un richiamo al valore della biodiversità e alla tutela dello stato ecologico del mare. Dai marmi delle Alpi Apuane, agli alabastri del Volterrano e ai serpentini di Prato, il patrimonio geologico della Toscana è ordinato in base alle sue applicazioni industriali. Ma anche fossili, erbari, la singolare xiloteca coi tronchetti di legno incernierati, gli animali tassidermizzati e la spermoteca: la voce della Toscana risuona, forte, nel panorama italiano ed europeo. Queste straordinarie collezioni testimoniano l’importanza degli studi applicativi in ambito naturalistico e lo sviluppo dell’insegnamento tecnico-scientifico nelle istituzioni scolastiche, nel periodo compreso tra la seconda metà del XIX secolo e i primi decenni del successivo, ma confermano, soprattutto, lo stretto rapporto tra arte e scienza, caratteristico dei mestieri d’arte della tradizione fiorentina. È un filo prezioso, che recupera le radici di un sapere tecnico-scientifico, che risale, senza soluzione di continuità, agli anni del Rinascimento e che ora ha cucito un altro capitolo di storia, nelle sale di via Giusti 29.

Donatella Lippi Presidente Fondazione Scienza e Tecnica Corriere Fiorentino 13 giugno 2024

La sede della Fondazione nel grande edificio che il Comune di Firenze fece costruire nel 1891 in via Giusti

Pubblicato in: I luoghi
Post precedente:Il Parlamento Europeo
Post successivo:Una via ferrata sull’Appennino tosco-romagnolo

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

Natale in Ucraina

Video

Il video della presentazione nella sala Firenze Capitale del libro CENNI DAL LONTANO PASSATO

Prossimi appuntamenti

Storia versus Barbarie

19/11/2025

1865 – 1870 FIRENZE CAPITALE. La Certosa e l’eversione dell’asse ecclesiastico

29/09/2025

Società e cultura in Toscana dal Congresso di Vienna alla prima Guerra d’Indipendenza (1815/1848) 

20/09/2025

Lettere al Direttore

L’11 AGOSTO 1944, la Liberazione di Firenze, va sempre  celebrata per ricordare il sacrificio dei tanti partigiani che morirono  per la liberazione dell’Italia dal regime nazifascista.

12/08/2025

Focus

PERCHÉ NON CI SONO MANIFESTAZIONI IN DIFESA DEI CIVILI UCRAINI UCCISI?

17/11/2025

Tribuna

ALLA SCOPERTA DI PIETRO LEPOLDO. Le compagnie religiose soppresse, documenti e storia ritrovati

11/11/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Belle Époque

22/10/2025

Rassegna stampa

LA LAPIDE DI MODENA E L’ITALIA CHE NON ESISTE PIÙ

04/12/2025

Pubblicazioni

Il caso Renan. La prima guerra culturale dell’Italia unita

03/11/2025

LE TROPPE “EDUCAZIONI” RICHIESTE ALLA SCUOLA ITALIANA

01/11/2025

La mente non ha bisogno come un vaso di essere riempita, ma piuttosto come legna di una scintilla che l'accenda e vi infonda l'impulso della ricerca e un amore ardente per la verità. Plutarco, Moralia Mercoledì …

Il segno delle donne di fine Ottocento

26/10/2025

ERSILIA BRONZINI Tra storia e romanzo. Lucia Tancredi racconta le vicende di Ersilia Bronzini e delle altre protagoniste che a Milano cambiarono volto alla società con la mensa dei poveri, la guardia ostetrica, …

La prima guerra civile. Rivolte e repressione nel Mezzogiorno dopo l’unità d’Italia

21/10/2025

In questa ricostruzione storica, rigorosa e appassionante, Gianni Oliva ripercorre quella che fu la prima, drammatica guerra civile italiana. E lo fa senza indulgere nella retorica neoborbonica né dar credito ai …

POST-OCCIDENTE. Come il 7 ottobre riscrive la nostra storia

09/10/2025

Il 7 OTTOBRE ridisegna la storia. Allineati con il Sud del mondo, anche in Occidente molti condividono le ragioni che hanno scatenato il pogrom, e accusano Israele di genocidio. Sono così chiamati in causa i …

Sicurezza, quiete pubblica e decoro urbano: tre emergenze per Firenze

01/10/2025

Dal numero delle città immaginabili occorre escludere quelle i cui elementi si sommano senza un filo che li connetta, senza una regola interna, una prospettiva, un discorso. È delle città come dei sogni: tutto …

XX SETTEMBRE

22/09/2025

XX SETTEMBRE Oggi qui ricordiamo la Breccia di Porta Pia che unì Roma all’Italia e significativamente a 80 anni dalla fine della II guerra Mondiale per la prima volta si ricordano gli IMI, quei 600000 soldati e …

ll tramonto del passato. La crisi della storia nella società contemporanea

19/09/2025

Nelle società democratiche non è soltanto la storia in quanto disciplina ad essere in crisi. È in realtà la percezione stessa del passato che – per una serie di cause analizzate in questo libro – va scomparendo, a …

CHE SENSO HA FARE IL PROCESSO AL PASSATO

14/09/2025

Florence Henri, Composizione – La gloria che fu della Grecia, 1933 c., fotomontaggio È stato Eric Hobsbawm nel suo testo più noto – Il secolo breve – a sottolineare come gli anni 60 del Novecento abbiano segnato …

Il Cubo Nero nel cielo di Firenze

01/09/2025

 Concinnitas: armonia dello stile o del discorso, che risulta da una conveniente disposizione delle parole e dei suoni e ha insieme eleganza e semplicità» (Vocabolario on line Treccani). In origine il termine …

Cinquant’anni fa la morte di Carlo Levi, antifascista a Firenze

27/08/2025

Carlo Levi Autoritratto 1941/ 45 Nel capoluogo toscano lo scrittore torinese morto 50 anni fa scrisse «Cristo si è fermato a Eboli» e fu lì che venne arrestato e incarcerato alle Murate nel 1943 come «ebreo …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi