• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Chiesa di Santa Maria e Santa Brigida al Paradiso  

04/04/2020

 Via Benedetto Fortini , quartiere di Gavinana, Firenze

Citata nel 1181 col titolo di Santa Maria di Fabroro, fu poi detta Santa Maria alla Badiuzza quando venne affidata ai monaci Benedettini. La denominazione “al Paradiso” deriva da quella data dal  convento di Santa Brigida al Paradiso, a sua volta nominato dalla villa degli Alberti, trasformata nel 1390 in cenobio per i seguaci di Santa Brigida di Svezia, ai quali fu affidata anche la cura della parrocchia. Dal 1593 il monastero fu solo femminile e sopravvisse fino al 1776. L’attuale chiesa parrocchiale è preceduta da un portico del  1706 ornato da una Madonna col Bambino, affresco staccato e danneggiato, attribuito a Pier Dandini . Restaurata nel 1976, all’interno si trova un Crocifisso ligneo attribuito a Bernardo della Cecca(fine Quattrocento).

 Si tratta di edificio romanico a navata unica rigorosamente orientata ad est, con un’abside semicircolare che la conclude, da dove la luce solare dell’equinozio penetra attraverso una semplice monofora.

L’austera semplicità dell’edificio conduce immediatamente chi entra a volgersi verso l’abside, il cui ampio catino è concluso da una volta semisferica, con un’immagine analoga a quella di un grembo materno. La solitaria monofora, nella quale i vetri sono sostituiti da dieci lastre quadrate di alabastro traslucido, irradia la navata di una luce soffusa che non abbaglia e muove l’anima a riconoscere l’unica fonte della vita. In essa simbolicamente l’Uno ed il Dieci riassumono i numeri del cosmo. Nel colmo della volta un foro circolare è allineato con la monofora e con l’asse della navata. Accanto, in epoca successiva, è stato ricavato un secondo foro irregolare per far passare le corde delle campane. Si, perché la torre campanaria è stata costruita proprio sulla volta dell’abside. Si racconta che al di sotto dell’abside si trovi un cunicolo. Tutta l’area è ricca di acque sotterranee che scorrono nel sottosuolo facendone risuonare la terra di una vibrazione inudibile ed in parte emergono in un’antica fonte. La costruzione del campanile sulla volta dell’abside rappresenta una tipologia singolare, strutturalmente ardita della quale non conosco altri esempi. Il simbolo che racchiude è possente. La conca dell’abside è il ricettacolo dal quale si innalza il pilastro cosmico che unisce la terra al cielo, che collega il mondo ctonio a quello delle stelle. È l’immagine del ventre di Maria – e di ogni anima – che racchiude il Cristo, disceso all’inferi ed asceso al cielo.

Ma forse siamo in presenza di qualcosa di ancor più potente del semplice simbolo ed è questo che giustificava il coraggio di una soluzione così improbabile. E’ quel primo e perfetto foro centrale nella volta, circolare ed allineato con l’asse della chiesa, che ce lo dice: attraverso di esso le energie cosmiche e quelle telluriche si incontrano come due opposte correnti incanalate da un’architettura sapiente; lì vibrano all’unisono di una frequenza sacra, che trasmuta la materia in spirito e lo spirito in materia, che ferma il tempo e lascia irrompere l’eterno, placando la tempesta dell’esistenza in una quiete celeste.

Architetto Renzo Manetti ( Architettura, Esoterismo, Simbolismo, Spiritualità)

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato in: I luoghi
Post precedente:Vincere la guerra contro Il Corona virus pensando in termini europei, non monetaristi e liberisti, ma  liberali, democratici  e sociali.
Post successivo:Non solo gli uomini come i Re ed i Presidenti della Repubblica sono garanti dell’Unità nazionale, ma anche le donne come la Regina Elena di Montenegro

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

Natale in Ucraina

Video

Il video della presentazione nella sala Firenze Capitale del libro CENNI DAL LONTANO PASSATO

Prossimi appuntamenti

Storia versus Barbarie

19/11/2025

1865 – 1870 FIRENZE CAPITALE. La Certosa e l’eversione dell’asse ecclesiastico

29/09/2025

Società e cultura in Toscana dal Congresso di Vienna alla prima Guerra d’Indipendenza (1815/1848) 

20/09/2025

Lettere al Direttore

L’11 AGOSTO 1944, la Liberazione di Firenze, va sempre  celebrata per ricordare il sacrificio dei tanti partigiani che morirono  per la liberazione dell’Italia dal regime nazifascista.

12/08/2025

Focus

PERCHÉ NON CI SONO MANIFESTAZIONI IN DIFESA DEI CIVILI UCRAINI UCCISI?

17/11/2025

Tribuna

ALLA SCOPERTA DI PIETRO LEPOLDO. Le compagnie religiose soppresse, documenti e storia ritrovati

11/11/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Belle Époque

22/10/2025

Rassegna stampa

LA LAPIDE DI MODENA E L’ITALIA CHE NON ESISTE PIÙ

04/12/2025

Pubblicazioni

Il caso Renan. La prima guerra culturale dell’Italia unita

03/11/2025

LE TROPPE “EDUCAZIONI” RICHIESTE ALLA SCUOLA ITALIANA

01/11/2025

La mente non ha bisogno come un vaso di essere riempita, ma piuttosto come legna di una scintilla che l'accenda e vi infonda l'impulso della ricerca e un amore ardente per la verità. Plutarco, Moralia Mercoledì …

Il segno delle donne di fine Ottocento

26/10/2025

ERSILIA BRONZINI Tra storia e romanzo. Lucia Tancredi racconta le vicende di Ersilia Bronzini e delle altre protagoniste che a Milano cambiarono volto alla società con la mensa dei poveri, la guardia ostetrica, …

La prima guerra civile. Rivolte e repressione nel Mezzogiorno dopo l’unità d’Italia

21/10/2025

In questa ricostruzione storica, rigorosa e appassionante, Gianni Oliva ripercorre quella che fu la prima, drammatica guerra civile italiana. E lo fa senza indulgere nella retorica neoborbonica né dar credito ai …

POST-OCCIDENTE. Come il 7 ottobre riscrive la nostra storia

09/10/2025

Il 7 OTTOBRE ridisegna la storia. Allineati con il Sud del mondo, anche in Occidente molti condividono le ragioni che hanno scatenato il pogrom, e accusano Israele di genocidio. Sono così chiamati in causa i …

Sicurezza, quiete pubblica e decoro urbano: tre emergenze per Firenze

01/10/2025

Dal numero delle città immaginabili occorre escludere quelle i cui elementi si sommano senza un filo che li connetta, senza una regola interna, una prospettiva, un discorso. È delle città come dei sogni: tutto …

XX SETTEMBRE

22/09/2025

XX SETTEMBRE Oggi qui ricordiamo la Breccia di Porta Pia che unì Roma all’Italia e significativamente a 80 anni dalla fine della II guerra Mondiale per la prima volta si ricordano gli IMI, quei 600000 soldati e …

ll tramonto del passato. La crisi della storia nella società contemporanea

19/09/2025

Nelle società democratiche non è soltanto la storia in quanto disciplina ad essere in crisi. È in realtà la percezione stessa del passato che – per una serie di cause analizzate in questo libro – va scomparendo, a …

CHE SENSO HA FARE IL PROCESSO AL PASSATO

14/09/2025

Florence Henri, Composizione – La gloria che fu della Grecia, 1933 c., fotomontaggio È stato Eric Hobsbawm nel suo testo più noto – Il secolo breve – a sottolineare come gli anni 60 del Novecento abbiano segnato …

Il Cubo Nero nel cielo di Firenze

01/09/2025

 Concinnitas: armonia dello stile o del discorso, che risulta da una conveniente disposizione delle parole e dei suoni e ha insieme eleganza e semplicità» (Vocabolario on line Treccani). In origine il termine …

Cinquant’anni fa la morte di Carlo Levi, antifascista a Firenze

27/08/2025

Carlo Levi Autoritratto 1941/ 45 Nel capoluogo toscano lo scrittore torinese morto 50 anni fa scrisse «Cristo si è fermato a Eboli» e fu lì che venne arrestato e incarcerato alle Murate nel 1943 come «ebreo …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi