• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Quando l’Italia annunciò al mondo di essere nata

13/08/2021

Gian Antonio Stella Corriere della Sera 11 agosto 2021

Da che parte stesse Giuseppe Garibaldi era piuttosto noto: «Ho cominciato la mia “carriera” di corsaro in Brasile liberando alcuni schiavi neri. Nella Guerra civile americana ero quindi schierato con il Nord».

Al punto che Abraham Lincoln gli propose di comandare un’armata nordista, offerta declinata solo perché l’Eroe dei due mondi (in onore del quale nacque la Garibaldi’s Guard) immaginava di poter essere al più presto ancora utile all’Italia. Meno nota, se non agli specialisti, era il tema: da che parte stavano, nella guerra civile, Vittorio Emanuele II e più ancora il «cervello» dell’Unità d’Italia, Camillo Benso di Cavour? Risponde, tirando giustamente fuori questo e altri documenti dalle riservate stanze, il ministero degli Esteri, che ha deciso di spalancare gli archivi per aprire un dialogo diretto con tutti gli italiani. E di farlo con uno degli strumenti più veloci: un podcast. Anzi, sei puntate di podcast per partire, dal 13 agosto, con approfondimenti vari sulla nostra storia dal 1861. La serie porta il titolo «Quando le armi tacciono. La diplomazia al servizio della (ri)costruzione» e comincia con «1861. Nasce l’Italia. Conservazione o rivoluzione?» dedicato ai delicati contatti con le diplomazie mondiali che dovevano dare l’agognato riconoscimento (non scontato) al nuovo Stato. Esordio: la lettera inviata da Cavour, il giorno stesso dell’Unità, al ministro plenipotenziario a Londra (osso duro) Taparelli d’Azeglio: «Signor Marchese, da oggi l’Italia afferma di fronte al mondo intero la sua esistenza…».

Più interessante ancora della lettera assai cordiale («Mio grande e buon amico…») di Abraham Lincoln a Vittorio Emanuele II per nominare George P. Marsh suo rappresentante in Italia, è forse la lettera mandata da Cavour, il 22 maggio 1861, al cavaliere Joseph Bertinatti, ministro residente del Re d’Italia in America. Saputo della guerra civile scoppiata da un mese tra nordisti e sudisti, il capo del governo e ministro degli Esteri raccomanda prudenza: «Il Governo del re deve rimanere completamente estraneo a tutto ciò che riguarda la situazione interna dei Paesi con cui intrattiene rapporti» e «osservare attentamente e con imparzialità ciò che succede». Ma questa imparzialità «non deve impedirci di manifestare le nostre simpatie per il trionfo degli Stati settentrionali, perché la causa che sostengono non è solo la causa della legalità costituzionale, bensì la causa dell’umanità. L’Europa cristiana e civile non può desiderare il successo del partito che porta sulla sua bandiera il mantenimento e lo sviluppo della schiavitù». Sedici giorni dopo, quello che Giuseppe Verdi chiamerà «il padre della patria», morirà. Quanto ci mancherà si vedrà ben presto.

Augusto Rivalta Statua di Cavour 1870 Banca d’Italia Firenze

Pubblicato in: Rassegna stampa
Post precedente:Risorgimento a due voci ovvero Il medico politico.
Post successivo:UNA INFINITA BELLEZZA

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

Natale in Ucraina

Video

Il video della presentazione nella sala Firenze Capitale del libro CENNI DAL LONTANO PASSATO

Prossimi appuntamenti

Storia versus Barbarie

19/11/2025

1865 – 1870 FIRENZE CAPITALE. La Certosa e l’eversione dell’asse ecclesiastico

29/09/2025

Società e cultura in Toscana dal Congresso di Vienna alla prima Guerra d’Indipendenza (1815/1848) 

20/09/2025

Lettere al Direttore

L’11 AGOSTO 1944, la Liberazione di Firenze, va sempre  celebrata per ricordare il sacrificio dei tanti partigiani che morirono  per la liberazione dell’Italia dal regime nazifascista.

12/08/2025

Focus

PERCHÉ NON CI SONO MANIFESTAZIONI IN DIFESA DEI CIVILI UCRAINI UCCISI?

17/11/2025

Tribuna

ALLA SCOPERTA DI PIETRO LEPOLDO. Le compagnie religiose soppresse, documenti e storia ritrovati

11/11/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Belle Époque

22/10/2025

Rassegna stampa

LA LAPIDE DI MODENA E L’ITALIA CHE NON ESISTE PIÙ

04/12/2025

Pubblicazioni

Il caso Renan. La prima guerra culturale dell’Italia unita

03/11/2025

LE TROPPE “EDUCAZIONI” RICHIESTE ALLA SCUOLA ITALIANA

01/11/2025

La mente non ha bisogno come un vaso di essere riempita, ma piuttosto come legna di una scintilla che l'accenda e vi infonda l'impulso della ricerca e un amore ardente per la verità. Plutarco, Moralia Mercoledì …

Il segno delle donne di fine Ottocento

26/10/2025

ERSILIA BRONZINI Tra storia e romanzo. Lucia Tancredi racconta le vicende di Ersilia Bronzini e delle altre protagoniste che a Milano cambiarono volto alla società con la mensa dei poveri, la guardia ostetrica, …

La prima guerra civile. Rivolte e repressione nel Mezzogiorno dopo l’unità d’Italia

21/10/2025

In questa ricostruzione storica, rigorosa e appassionante, Gianni Oliva ripercorre quella che fu la prima, drammatica guerra civile italiana. E lo fa senza indulgere nella retorica neoborbonica né dar credito ai …

POST-OCCIDENTE. Come il 7 ottobre riscrive la nostra storia

09/10/2025

Il 7 OTTOBRE ridisegna la storia. Allineati con il Sud del mondo, anche in Occidente molti condividono le ragioni che hanno scatenato il pogrom, e accusano Israele di genocidio. Sono così chiamati in causa i …

Sicurezza, quiete pubblica e decoro urbano: tre emergenze per Firenze

01/10/2025

Dal numero delle città immaginabili occorre escludere quelle i cui elementi si sommano senza un filo che li connetta, senza una regola interna, una prospettiva, un discorso. È delle città come dei sogni: tutto …

XX SETTEMBRE

22/09/2025

XX SETTEMBRE Oggi qui ricordiamo la Breccia di Porta Pia che unì Roma all’Italia e significativamente a 80 anni dalla fine della II guerra Mondiale per la prima volta si ricordano gli IMI, quei 600000 soldati e …

ll tramonto del passato. La crisi della storia nella società contemporanea

19/09/2025

Nelle società democratiche non è soltanto la storia in quanto disciplina ad essere in crisi. È in realtà la percezione stessa del passato che – per una serie di cause analizzate in questo libro – va scomparendo, a …

CHE SENSO HA FARE IL PROCESSO AL PASSATO

14/09/2025

Florence Henri, Composizione – La gloria che fu della Grecia, 1933 c., fotomontaggio È stato Eric Hobsbawm nel suo testo più noto – Il secolo breve – a sottolineare come gli anni 60 del Novecento abbiano segnato …

Il Cubo Nero nel cielo di Firenze

01/09/2025

 Concinnitas: armonia dello stile o del discorso, che risulta da una conveniente disposizione delle parole e dei suoni e ha insieme eleganza e semplicità» (Vocabolario on line Treccani). In origine il termine …

Cinquant’anni fa la morte di Carlo Levi, antifascista a Firenze

27/08/2025

Carlo Levi Autoritratto 1941/ 45 Nel capoluogo toscano lo scrittore torinese morto 50 anni fa scrisse «Cristo si è fermato a Eboli» e fu lì che venne arrestato e incarcerato alle Murate nel 1943 come «ebreo …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi