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LE NOZZE COI FICHI SECCHI

02/05/2020 da Sergio Casprini

Se questa espressione è diventata d’uso comune, ad indicare un modo di realizzare qualcosa in eccessiva economia o senza averne i mezzi, lo dobbiamo a quella malalingua di Edoardo Scarfoglio, giornalista abruzzese sapido e corrosivo, impenitente donnaiolo e amico fraterno di Gabriele d’Annunzio.

Il 27 Settembre 1896 sulle pagine de Il Mattino di Napoli (il glorioso giornale da lui fondato insieme alla moglie Matilde Serao) apparve un articolo a firma di Tartarin (pseudonimo di Scarfoglio stesso) intitolato, appunto, “Le nozze coi fichi secchi” e riferito al matrimonio che si sarebbe celebrato il mese successivo tra l’erede al trono Vittorio Emanuele di Savoia e la principessa Elena del Montenegro.

Fichi secchi con allusione al piccolo regno di provenienza della sposa, famoso proprio per la coltivazione ed essiccazione dei polposi frutti, ma anche alle non certo opulente finanze e al non eccelso pedigree del regno montenegrino.

Il giorno del matrimonio la bella Elena (che aveva studiato a Pietroburgo, parlava 5 lingue e sapeva, eccome, conversar di politica e poesia) conquistò tutti, avvolta com’era da quello splendido velo in pizzo di Burano innervato di fili d’argento che formavano centinaia di margherite. Un gentile dono della suocera, Sua Maestà la Regina Margherita di Savoia.

E pazienza se un’altra Elena (d’Orléans, cugina acquisita dello sposo) la bollava con aristocratico sussiego “la pastora”! La bella, formosa, altissima (m. 1,80) montenegrina sarà moglie devota e innamorata del pur bassino (m. 1,54) futuro Re d’Italia.

Curtatone (lui) e Montanara (lei), come malignamente furono ribattezzati (i cui nomi facevano riferimento sì alle due celebri battaglie della I Guerra d’Indipendenza, ma alludevano alla bassa statura dello sposo e all’origine montenegrina della sposa) vissero felici e contenti.
A dispetto di tutti. Scarfoglio e fichi secchi compresi.

Daniela Musini

Daniela Musini è nata a Roseto degli Abruzzi e vive a Città Sant’Angelo (PE), diplomata in pianoforte, 2 Lauree (in Lingue Straniere e in Lettere Moderne), è scrittrice, attrice, drammaturga e pianista.

 

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