L’Accademia dei Georgofili, sede alle Logge Uffizi Corti di Firenze , fu fondata a Firenze nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici, Canonico Lateranense, allo scopo di «far continue e ben regolate sperienze, ed osservazioni, per condurre a perfezione l’Arte tanto giovevole della toscana coltivazione».
Il Governo Granducale Lorenese le conferì presto carattere di Istituzione pubblica (prima nel mondo), affidandole importanti incarichi. Con l’Unità d’Italia, l’Accademia dei Georgofili, che già di fatto aveva una dimensione extra-toscana, divenne anche formalmente nazionale. Nel 1897 fu riconosciuta come Istituzione Statale.
Nel 1932 fu eretta in “Ente morale” e, sempre nello stesso anno, ottenne la concessione in uso gratuito dell’attuale sede demaniale. L’Accademia dei Georgofili è al mondo la più antica Istituzione del genere ad occuparsi di agricoltura, ambiente, alimenti, e promuove il progresso delle conoscenze, lo sviluppo delle attività tecnico economiche e la crescita sociale. Adeguando ai tempi organizzazione, metodologia e strumenti di lavoro, ha sempre mantenuto il proprio ruolo e gli obiettivi enunciati con l’atto costitutivo.
Il lavoro svolto dall’Accademia fa emergere un richiamo alla consapevolezza della vitale importanza dell’agricoltura, da sempre giustamente considerata settore primario, non solo per la priorità temporale delle sue attività produttive, ma anche perché ha costituito e costituisce tuttora la fonte principale del nostro sostentamento alimentare. Inoltre è stata la matrice dello sviluppo manifatturiero industriale (al quale ha fornito materie prime, forza lavoro e capitali) e rappresenta il fondamentale fattore di equilibrio per la biosfera della quale l’uomo è parte integrante e dalla quale dipende la sua stessa sopravvivenza.
L’Accademia ha accompagnato lo sviluppo delle scienze agrarie, nella loro accezione più ampia. Seguendo l’evolversi dei tempi, continua ad affrontare le nuove problematiche che investono l’agricoltura e tutti i rapporti dell’uomo con l’ambiente naturale. Conduce studi e ricerche, adottando le più moderne metodologie, al fine di promuovere concrete iniziative. I risultati vengono esposti e discussi pubblicamente in apposite “Adunanze pubbliche”, poi riportate nell’annuale volume degli Atti.
Per affrontare lo studio di ogni singola problematica, l’Accademia liberamente si avvale della collaborazione dei più qualificati studiosi e tecnici, ovunque siano, anche se afferenti a diversi enti pubblici e privati.
Per lo studio di specifici temi sono costituiti anche appositi Centri e Comitati consultivi. Inoltre, al fine di potenziare attività e collaborazioni sull’intero territorio nazionale, i Georgofili hanno realizzato Sezioni geografiche.
L’attività editoriale oggi comprende anche la «Rivista di storia dell’agricoltura», le «Informazioni dai Georgofili», monografie su specifici argomenti, pubblicazioni commentate di antichi manoscritti, vari cataloghi.
La Biblioteca, la Fototeca e l’Archivio offrono agli studiosi un patrimonio documentario tematico di ineguagliabile valore, oggetto continuo di indagini storiche da parte di studiosi di varie discipline. I pregi di tale patrimonio vengono messi in rilievo anche da numerosi momenti espositivi organizzati periodicamente su tematiche specifiche.
Fra le attività dell’Accademia vi sono altre iniziative, quali corsi di formazione e aggiornamento.
I Georgofili hanno rappresentato e rappresentano uno strumento per confrontare e far circolare le idee, collegandosi con il mondo e contribuendo a mantenere alto il prestigio della nostra cultura, sempre nel pieno rispetto del proprio motto Prosperitati Publicae Augendae.
La Biblioteca
Attualmente la Biblioteca dispone di un totale di circa 85.000 volumi fra monografie, opuscoli, periodici. Essa è fornita del catalogo cartaceo e del catalogo on-line delle monografie e periodici e del catalogo on-line degli spogli dei periodici.
· La Biblioteca e l’Archivio dell’Accademia dei Georgofili sono aperti alla consultazione tutti i pomeriggi dei giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 15.00 alle ore 18.30;
· La frequenza alla Biblioteca è libera e gratuita, previa registrazione dei dati anagrafici sull’apposita scheda di accesso; la suddetta deve essere riempita in ogni sua parte ad ogni accesso. La distribuzione dei volumi e dei documenti per la consultazione cessa alle ore 18.00. Sono ammessi utenti italiani e stranieri alla consultazione del materiale manoscritto e a stampa antico e moderno;
· Gli utenti possono consultare il catalogo in linea (anche con accesso da internet sul sito www.georgofili.it) e quello cartaceo chiedendo la collaborazione del personale della Biblioteca;