• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

La Storia appartiene a tutti

07/11/2022

 

La Storia è ricerca della verità. Una verità sempre da esplorare, completare e aggiornare. Sempre in divenire.

Livio Ghelli

La volontà di ascoltare e capire, la riflessione, la capacità di uscire dal nostro ambito di tempo, spazio, orizzonte sociale, e di rapportarsi ad altri esseri umani che appartengono a mondi diversi, ma non per questo sono meno umani di noi… Cose come queste stanno alla base della democrazia. Sempre che si tratti di una democrazia vera, e non del fantasma di una democrazia che fu. E queste stesse qualità etiche e intellettuali ritengo siano alla base della formazione di un vero storico. Sia i pensatori dell’Illuminismo che quelli del Romanticismo, nell’elaborare una idea di società basata su concetti di giustizia sociale, di libertà, di uguale dignità, hanno approfondito e portato ad altissimi livelli gli studi storici, sotto il profilo del metodo, come del rigore e dell’onestà intellettuale.

I rivoluzionari del Risorgimento, che negli anni Venti dell’Ottocento si battevano contro la tirannia, per la Costituzione, a Barcellona, Madrid, Napoli o San Pietroburgo, e, più tardi, a Parigi, Varsavia e Milano, erano figli tanto del pensiero di Voltaire, Montesquieu, Pietro Verri, Beccaria, Kant,  quanto dello storicismo di Vico, Tocqueville, Manzoni, Michelet… Anche i più incolti, quelli che leggevano pochissimo, lo erano senza saperlo, perché certe idee circolavano come l’aria, anche se la Restaurazione si era affrettata a chiudere le finestre. Stessa cosa per i patrioti che lottavano per l’indipendenza della propria nazione, ricercata nelle origini, nella lingua e nelle tradizioni, attraverso le indagini e la riscoperta del medioevo e dell’età comunale, gli studi di storia della lingua, letteratura e tradizioni popolari. Per esigere e forgiare un mondo nuovo occorre sapere da dove veniamo e chi siamo. A questo serve la Storia. Che praticata seriamente è sempre rivoluzionaria.

Anziché definire in cosa consiste la Storia, mi riesce più facile scrivere ciò che gli studi storici, a mio parere, NON dovrebbero mai essere: Non una riserva di specialisti. Non una storia che elimina le voci contrarie. Non una storia ufficiale, autocelebrativa e immutabile. Non una storia con effetti speciali.

Credo che la Storia sia di tutti e tale dovrebbe rimanere, non può essere una esclusiva di specialisti che vieta l’ingresso ai non addetti, compreso chi certi fatti li ha vissuti sulla propria pelle e potrebbe lucidamente darne testimonianza. Una storia accomodata, secondo tesi precostituite, è una storia falsa, che elimina le fonti contrarie a quanto lo scrittore/avventuriero si propone di dimostrare. Non può esserci nemmeno una storia ufficiale, autocelebrativa, che nasconde i panni sporchi anziché verificarli, e tralascia deliberatamente fatti, testimonianza, documenti contrari a quanto si vuole consacrare. E neanche è vera storia una ricostruzione che perda il senso delle proporzioni tra i fatti narrati, e parli solo all’emotività.

Non c’è mai una causa unica, io penso: lo storico deve ricercare, di un evento storico, le varie cause. In fondo il suo lavoro è un esame di coscienza, della sua coscienza critica. Perché la Storia è ricerca della verità. Una verità sempre da esplorare, completare e aggiornare. Sempre in divenire.

Pubblicato in: Tribuna
Post precedente:Donne e merito nel Risorgimento e nella Repubblica italiana
Post successivo:L’eredità di nonna Lisa che amava il tricolore

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

Natale in Ucraina

Video

Il video della presentazione nella sala Firenze Capitale del libro CENNI DAL LONTANO PASSATO

Prossimi appuntamenti

Storia versus Barbarie

19/11/2025

1865 – 1870 FIRENZE CAPITALE. La Certosa e l’eversione dell’asse ecclesiastico

29/09/2025

Società e cultura in Toscana dal Congresso di Vienna alla prima Guerra d’Indipendenza (1815/1848) 

20/09/2025

Lettere al Direttore

L’11 AGOSTO 1944, la Liberazione di Firenze, va sempre  celebrata per ricordare il sacrificio dei tanti partigiani che morirono  per la liberazione dell’Italia dal regime nazifascista.

12/08/2025

Focus

PERCHÉ NON CI SONO MANIFESTAZIONI IN DIFESA DEI CIVILI UCRAINI UCCISI?

17/11/2025

Tribuna

ALLA SCOPERTA DI PIETRO LEPOLDO. Le compagnie religiose soppresse, documenti e storia ritrovati

11/11/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Belle Époque

22/10/2025

Rassegna stampa

LA LAPIDE DI MODENA E L’ITALIA CHE NON ESISTE PIÙ

04/12/2025

Pubblicazioni

Il caso Renan. La prima guerra culturale dell’Italia unita

03/11/2025

LE TROPPE “EDUCAZIONI” RICHIESTE ALLA SCUOLA ITALIANA

01/11/2025

La mente non ha bisogno come un vaso di essere riempita, ma piuttosto come legna di una scintilla che l'accenda e vi infonda l'impulso della ricerca e un amore ardente per la verità. Plutarco, Moralia Mercoledì …

Il segno delle donne di fine Ottocento

26/10/2025

ERSILIA BRONZINI Tra storia e romanzo. Lucia Tancredi racconta le vicende di Ersilia Bronzini e delle altre protagoniste che a Milano cambiarono volto alla società con la mensa dei poveri, la guardia ostetrica, …

La prima guerra civile. Rivolte e repressione nel Mezzogiorno dopo l’unità d’Italia

21/10/2025

In questa ricostruzione storica, rigorosa e appassionante, Gianni Oliva ripercorre quella che fu la prima, drammatica guerra civile italiana. E lo fa senza indulgere nella retorica neoborbonica né dar credito ai …

POST-OCCIDENTE. Come il 7 ottobre riscrive la nostra storia

09/10/2025

Il 7 OTTOBRE ridisegna la storia. Allineati con il Sud del mondo, anche in Occidente molti condividono le ragioni che hanno scatenato il pogrom, e accusano Israele di genocidio. Sono così chiamati in causa i …

Sicurezza, quiete pubblica e decoro urbano: tre emergenze per Firenze

01/10/2025

Dal numero delle città immaginabili occorre escludere quelle i cui elementi si sommano senza un filo che li connetta, senza una regola interna, una prospettiva, un discorso. È delle città come dei sogni: tutto …

XX SETTEMBRE

22/09/2025

XX SETTEMBRE Oggi qui ricordiamo la Breccia di Porta Pia che unì Roma all’Italia e significativamente a 80 anni dalla fine della II guerra Mondiale per la prima volta si ricordano gli IMI, quei 600000 soldati e …

ll tramonto del passato. La crisi della storia nella società contemporanea

19/09/2025

Nelle società democratiche non è soltanto la storia in quanto disciplina ad essere in crisi. È in realtà la percezione stessa del passato che – per una serie di cause analizzate in questo libro – va scomparendo, a …

CHE SENSO HA FARE IL PROCESSO AL PASSATO

14/09/2025

Florence Henri, Composizione – La gloria che fu della Grecia, 1933 c., fotomontaggio È stato Eric Hobsbawm nel suo testo più noto – Il secolo breve – a sottolineare come gli anni 60 del Novecento abbiano segnato …

Il Cubo Nero nel cielo di Firenze

01/09/2025

 Concinnitas: armonia dello stile o del discorso, che risulta da una conveniente disposizione delle parole e dei suoni e ha insieme eleganza e semplicità» (Vocabolario on line Treccani). In origine il termine …

Cinquant’anni fa la morte di Carlo Levi, antifascista a Firenze

27/08/2025

Carlo Levi Autoritratto 1941/ 45 Nel capoluogo toscano lo scrittore torinese morto 50 anni fa scrisse «Cristo si è fermato a Eboli» e fu lì che venne arrestato e incarcerato alle Murate nel 1943 come «ebreo …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi