• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

La sindrome del pallone.

14/07/2021

Origine, natura e cura della mania del calcio

Autore       Marcello Carrà

Editore       La nave di Teseo

Anno edizione 2021

Pagine        144 p., ill. Rilegato

Prezzo        € 50,00

 

È fuori dubbio che nel mondo di oggi uno dei morbi che ha avuto più successo, imponendosi su buona parte degli altri, soprattutto nelle nostre terre italiane, è quello del calcio. E con calcio voglio intendere proprio quel gioco in cui un certo numero di persone rincorre una palla, cercando di farla terminare all’interno di un cosiddetto portale in acciaio o similare, con una rete atta ad attutire fino a fermare la corsa della citata palla. Si suole definire tale procedura dinamica come “Gioco” o “Sport”, ma la realtà dei fatti è che questo diletto, a mano a mano debilitante per il fisico e soprattutto per la mente, deriva da un vero e proprio morbo, che si impossessa spesso del malcapitato corpo negli anni della più acerba gioventù. La malattia si sviluppa poi con decorso rapido portando al delirio totale.

Ditelo a Lorenzo Insigne: qualcuno gli ha rubato il «tiraggiro», l’ha fatto diventare segno grafico e fantasia su carta preziosa. Marcello Carrà, ingegnere civile con un debole per il disegno, racconta con le sue illustrazioni La sindrome del pallone. Origine, natura e cura della mania del calcio. Ne siamo tutti coinvolti, e non solo perché, domenica 11 luglio, a Wembley, dopo 53 anni, la giovane Nazionale di Roberto Mancini ha conquistato il Campionato europeo di calcio contro quei leoni inglesi di Kane e Sterling, e anche la voglia di rinascita e leggerezza dell’Italia tutta.

Il volume, che Luca Bottura nella sua postfazione definisce «poetico, cialtrone, maldestro, chirurgico», è una sorta di trattatello scientifico, una dissertazione nata prima del Covid che racconta per immagini il Bacillus Calcisticus. Carrà è un maestro di immaginazione, a partire da Adamo ed Eva che nel giardino dell’Eden sono calamitati da un pallone e giù a scendere con la sfera magica che ci fa soffrire, entusiasmare, volare, piangere e permea tutto il vissuto, dai fiori agli animali. Carrà è quasi un Arcimboldo del pallone e nei suoi tratti a penna biro, limpidi e potenti, si intravvedono echi di Bosch, Bruegel e anche del Dürer della Divina Commedia. L’artista definisce la sua opera «una dissertazione», nata «in virtù della consapevolezza che esiste una dissipazione di energia canalizzata su certe ossessioni (il calcio è solo una di queste), che sfavoriscono altri valori, materiali e spirituali».

Il Bacillus Calcisticus si àncora nel cervello della vittima, così la malattia si sviluppa con decorso molto rapido e si mostra in varie forme: grave, violenta, faccendiera, con tanto di deformazioni fisiche. Che Carrà rappresenta in modo ironico, ubriacante, irriverente. Ogni pagina è sorpresa, sorriso, meraviglia che scatta sulla fascia e fa gol alle consuetudini, ogni pagina ricorda certe metafore delle pagine ribelli e fuggitive di Osvaldo Soriano.

Il morbo, che tutti ci colpisce, ha anche un misuratore, l’empatometro calcistico, e naturalmente si fa fiori, piante e animali. Il bestiario di Carrà è una squadra in cui il gibbone ghermisce i palloni che arrivano dalle sue parti, un po’ come Donnarumma su rigori e traiettorie velenose. Ci sono la leonessa e il ghepardo in attacco, uno struzzo che porta la sfera tra capo e collo come il professor Jorginho, trait d’union fra difesa e attacco. Ad arbitrare la contesa un saggio elefante.

Il calcio è un’ossessione felice, per il quale Carrà propone anche divertenti cure, salvo che per coloro che si atteggiano a intellettuali, pur parlando semplicemente di calcio. È tutto un divertissement di segni, di idee, di racconti scritti ma l’artista poi si fa serio e spiega il senso della sua opera: «si è voluto esprimere il timore che la malattia calcistica, soprattutto nelle forme passive più gravi, si trasformi in un nuovo oppio in grado di alterare le menti e, soprattutto, far dimenticare gli altri problemi più rilevanti» Oggi, 11 luglio, quasi fosse l’11 luglio 1982, questo monito non ci tange, ma l’ammonimento di Carrà va anche oltre: «Questa dissertazione non condanna il calcio, ma non assolve gli eccessi mediatici e comportamentali, di ogni genere ad esso strettamente connessi». Pena il dissolversi dell’unicità del calcio. E non ci sarà un terzo tempo per salvare il gioco più bello del mondo. Dunque, si giochi molto e si esageri poco.

Maria Luisa Colledani Il Sole 24 ore 11 luglio 2021.

l 15 gennaio 195o Carlo Parola, difensore juventino  è ritratto in una plastica rovesciata in Fiorentina-Juventus.

 

 

Pubblicato in: Pubblicazioni
Post precedente:Mario Puccini “Van Gogh involontario”
Post successivo:Nel segno di Napoleone: gli Uffizi diffusi all’isola d’Elba

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

Natale in Ucraina

Video

Il video della presentazione nella sala Firenze Capitale del libro CENNI DAL LONTANO PASSATO

Prossimi appuntamenti

Storia versus Barbarie

19/11/2025

1865 – 1870 FIRENZE CAPITALE. La Certosa e l’eversione dell’asse ecclesiastico

29/09/2025

Società e cultura in Toscana dal Congresso di Vienna alla prima Guerra d’Indipendenza (1815/1848) 

20/09/2025

Lettere al Direttore

L’11 AGOSTO 1944, la Liberazione di Firenze, va sempre  celebrata per ricordare il sacrificio dei tanti partigiani che morirono  per la liberazione dell’Italia dal regime nazifascista.

12/08/2025

Focus

PERCHÉ NON CI SONO MANIFESTAZIONI IN DIFESA DEI CIVILI UCRAINI UCCISI?

17/11/2025

Tribuna

ALLA SCOPERTA DI PIETRO LEPOLDO. Le compagnie religiose soppresse, documenti e storia ritrovati

11/11/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Belle Époque

22/10/2025

Rassegna stampa

LA LAPIDE DI MODENA E L’ITALIA CHE NON ESISTE PIÙ

04/12/2025

Pubblicazioni

Il caso Renan. La prima guerra culturale dell’Italia unita

03/11/2025

LE TROPPE “EDUCAZIONI” RICHIESTE ALLA SCUOLA ITALIANA

01/11/2025

La mente non ha bisogno come un vaso di essere riempita, ma piuttosto come legna di una scintilla che l'accenda e vi infonda l'impulso della ricerca e un amore ardente per la verità. Plutarco, Moralia Mercoledì …

Il segno delle donne di fine Ottocento

26/10/2025

ERSILIA BRONZINI Tra storia e romanzo. Lucia Tancredi racconta le vicende di Ersilia Bronzini e delle altre protagoniste che a Milano cambiarono volto alla società con la mensa dei poveri, la guardia ostetrica, …

La prima guerra civile. Rivolte e repressione nel Mezzogiorno dopo l’unità d’Italia

21/10/2025

In questa ricostruzione storica, rigorosa e appassionante, Gianni Oliva ripercorre quella che fu la prima, drammatica guerra civile italiana. E lo fa senza indulgere nella retorica neoborbonica né dar credito ai …

POST-OCCIDENTE. Come il 7 ottobre riscrive la nostra storia

09/10/2025

Il 7 OTTOBRE ridisegna la storia. Allineati con il Sud del mondo, anche in Occidente molti condividono le ragioni che hanno scatenato il pogrom, e accusano Israele di genocidio. Sono così chiamati in causa i …

Sicurezza, quiete pubblica e decoro urbano: tre emergenze per Firenze

01/10/2025

Dal numero delle città immaginabili occorre escludere quelle i cui elementi si sommano senza un filo che li connetta, senza una regola interna, una prospettiva, un discorso. È delle città come dei sogni: tutto …

XX SETTEMBRE

22/09/2025

XX SETTEMBRE Oggi qui ricordiamo la Breccia di Porta Pia che unì Roma all’Italia e significativamente a 80 anni dalla fine della II guerra Mondiale per la prima volta si ricordano gli IMI, quei 600000 soldati e …

ll tramonto del passato. La crisi della storia nella società contemporanea

19/09/2025

Nelle società democratiche non è soltanto la storia in quanto disciplina ad essere in crisi. È in realtà la percezione stessa del passato che – per una serie di cause analizzate in questo libro – va scomparendo, a …

CHE SENSO HA FARE IL PROCESSO AL PASSATO

14/09/2025

Florence Henri, Composizione – La gloria che fu della Grecia, 1933 c., fotomontaggio È stato Eric Hobsbawm nel suo testo più noto – Il secolo breve – a sottolineare come gli anni 60 del Novecento abbiano segnato …

Il Cubo Nero nel cielo di Firenze

01/09/2025

 Concinnitas: armonia dello stile o del discorso, che risulta da una conveniente disposizione delle parole e dei suoni e ha insieme eleganza e semplicità» (Vocabolario on line Treccani). In origine il termine …

Cinquant’anni fa la morte di Carlo Levi, antifascista a Firenze

27/08/2025

Carlo Levi Autoritratto 1941/ 45 Nel capoluogo toscano lo scrittore torinese morto 50 anni fa scrisse «Cristo si è fermato a Eboli» e fu lì che venne arrestato e incarcerato alle Murate nel 1943 come «ebreo …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi