• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • Redazione
  • Contatti
  • Photogallery
  • Link
  • Privacy Policy

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

La memoria della Liberazione a 70 anni dal 25 aprile 1945

01/05/2015 da Sergio Casprini

copertinaNel secolo scorso la celebrazione del 25 aprile, pur essendo una festa nazionale e come il 2 Giugno una data simbolo della Repubblica italiana, dopo la tragedia della seconda guerra mondiale e del fascismo, nel clima della Guerra Fredda e delle contrapposizioni ideologiche degli schieramenti politici, era vissuta da molti non solo come un giorno di festa della Repubblica, ma come occasione di rivendicazione politica di classe contro il potere democristiano e borghese. Infatti non c’erano particolari differenze, soprattutto negli anni 60 e 70 del Novecento, con i cortei con le bandiere rosse e con i comizi in piazza, tra la celebrazione del 25 aprile e quella del 1 maggio.

Quest’anno a 70 anni dal 1945 è stato un 25 Aprile meno ideologico e più sentito rispetto agli anni, delle divisioni faziose tra italiani, tra chi rivendicava un’identità di sinistra alla Resistenza e chi affermava una visione corale della liberazione dal nazifascismo, con l’apporto anche di forze cattoliche e liberali; il trascorrere degli anni ha giustamente stemperato le polemiche di allora ed ha contribuito a creare un minimo di condivisione dei valori resistenziali nell’opinione pubblica e nella società civile.

Una condivisione che non significa comunque mettere sullo stesso piano storie diverse.

C’è chi ha avuto le case bruciate ed è stato vittima innocente di feroci rappresaglie e c’è chi quelle case le ha bruciate ed è stato esecutore di quelle stragi. Quindi oggi in una visione non più ideologica della storia italiana si può concludere senza alcun dubbio che chi ha combattuto i nazisti aveva fatto la scelta giusta; chi, magari convinto in buona fede di servire la patria, ha combattuto accanto ai nazisti, aveva fatto la scelta sbagliata.

La Resistenza è considerata da molti storici e politici il secondo atto del movimento risorgimentale, tra i primi i presidenti della Repubblica Ciampi e Napolitano con la loro autorevolezza hanno confermato questa tesi ed in questi anni di celebrazioni dell’Unità d’Italia hanno favorito  nel nostro Paese la consapevolezza di una memoria storica condivisa a partire dalle prime guerre d’Indipendenza, per cui oggi per esempio non esiste più quella frattura tra mondo cattolico e quello laico che avvenne nel 1870 con la Breccia di Porta Pia a parte qualche frangia fondamentalista da una parte o dall’altra.

Resta però irrisolto da un punto di vista culturale il gap generazionale.

I giovani costantemente interconnessi con un perenne presente ed una società globalizzata sono indifferenti o ignorano la storia del loro Paese, non solo gli episodi salienti, lontani nel tempo, del Risorgimento, ma anche quelli più vicini come la Resistenza e la nascita della Repubblica italiana.

Questo non può che essere il compito della nostra scuola, che dovrà ritrovare prima possibile una sua forte identità culturale e nazionale e solo allora potrà formare sia buoni professionisti e valenti artigiani sia cittadini italiani, consapevoli ed orgogliosi di una memoria storica, condivisa da tutti, uomini,donne, vecchi e giovani.

Correlati

Archiviato in:Editoriale Contrassegnato con: mondo

Segui il Comitato su Facebook

Segui il Comitato su Facebook

Barra laterale primaria

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

L’editoriale del direttore

17 MARZO. CELEBRAZIONE DELL’UNITÀ D’ITALIA, DELLA LIBERTÀ E DEMOCRAZIA

Video

Ubaldino Peruzzi Sindaco, il video integrale del Convegno

Prossimi appuntamenti

Le celebrazioni del 17 MARZO nel corso della storia dell’Italia dal 1911 al 2011

10/03/2023

I Garibaldi dopo Garibaldi

06/02/2023

Lettere al Direttore

La coscienza ecologica tra passato e presente

07/12/2022

Focus

Le case editrici perdute nella Firenze di Palazzeschi e Papini

09/02/2023

Tribuna

Il PASSATORE, mito della Romagna

26/12/2022

Luoghi

LA FORTEZZA DEL RISORGIMENTO A BRESCIA

23/01/2023

Mostre

L’arte della moda. L’età dei sogni e delle rivoluzioni. 1789-1968

15/03/2023

Rassegna stampa

La Nazione «pragmatica» antidoto al sovranismo

21/02/2023

Pubblicazioni

NAZIONE POP

17/03/2023

RisorgimentoFirenze.it nella tua mail

E' possibile ricevere un messaggio e-mail ad ogni nuova pubblicazione sul nostro sito.
Basta inserire il proprio indirizzo di posta elettronica nella casella sottostante. Il servizio è gratuito e può essere interrotto in ogni momento.

Unisciti a 89 altri iscritti

Footer

Archivio articoli

Archivio rubriche

Area amministrativa

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Blogroll

  • Arte del Poggio
  • Comitato livornese per la promozione dei valori risorgimentali
  • PensaLibero.it, quotidiano on line dei laici e dei liberali della Toscana.
  • Risorgimento Toscana
  • Sito ufficiale delle celebrazioni per il 150° anniversario

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi

 

Caricamento commenti...