• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

La Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze

19/06/2017

via Giusti 29 Firenze

Nel 1987 la Regione Toscana e il Comune di Firenze si accordarono per la creazione di una fondazione col compito di promuovere e diffondere la cultura scientifica e tecnologica attraverso la valorizzazione delle raccolte del Regio Istituto Tecnico Toscano, poi diventato  Istituto Tecnico per Geometri Gaetano Salvemini.

L’Istituto Tecnico Toscano fu una prestigiosa scuola tecnica, una delle prime in Italia, fondata intorno al 1835 da Leopoldo II di Lorena per doppio editto firmato il giorno 14 gennaio 1850; con il supporto scientifico del Museo di storia della scienza (oggi Museo Galileo) venne avviato il restauro dei circa cinquantamila pezzi nati come supporto didattico avanzato alla didattica, spaziando dalla chimica alla fisica, dalla geometria alla storia naturale, dalla meccanica alla metallurgia.

Tale raccolta era stata avviata, col nome di “Gabinetto di Fisica“, su iniziativa del primo direttore dell’allora “Istituto Tecnico Toscano” Filippo Corridi, con lo scopo esplicito di “promuovere lo studio delle scienze applicate e il progresso dell’industria, delle arti e dei processi lavorativi”. Il successo delle lezioni di Fisica applicata, insegnata dal 1857 con Gilberto Govi, portò a un costante aumento e aggiornamento della strumentazione necessaria agli esperimenti, che spesso venivano eseguiti in un laboratorio dell’istituto o acquistati dai miglio fabbricanti francesi, tedeschi e inglesi. Anche i successori di Govi (tra cui somno da segnalare Emilio Villari, Antonio Roiti, Adolfo Bartoli, Eugenio Bartoli)), quasi tutti accademici dei Lincei, curarono le raccolte, in particolare proprio con Roiti (1871-1878) il Gabinetto raggiunse l’eccellenza, aggiornandosi alle più avanzate scoperte in fatto di elettricità e ottica, e mantenendo tale livello almeno fino alla prima guerra mondiale.

Oggi al Museo FirST – Firenze Scienza e Tecnica è possibile visitare le collezioni del Gabinetto di Fisica e, su richiesta di piccoli gruppi, ammirare anche le collezioni di Storia Naturale. Il Museo FirST comprende anche la biblioteca istituita nel 1850 da Filippo Corridi con le pubblicazioni tecnico-scientifiche provenienti dall’Accademia di Belle Arti e i preziosi volumi provenienti dalla Biblioteca Magliabechiana

In un’ala al pian terreno dell’istituto originario, è esposta la collezione naturalistica e scientifica, fatta di strumenti, modellini, manufatti e libri. La parte naturalistica cere, tavole di botanica, minerali, fossili e campioni zoologici; quella scientifica, la più ricca, ha modelli e attrezzature per esperimenti di meccanica, fisica, idraulica, ottica, acustica, per lo studio dell’elettricità, della trasmissione senza fili, dell’elettromagnetismo ecc., tutti risalenti al XIX secolo o all’inizio del XX e tutti perfettamente funzionanti. Per la sua ricchezza e varietà, la collezione è un unicuum nel panorama nazionale. Questi macchinari e modelli raggiungono il numero di circa tremila esemplari. Tra gli strumenti più antichi e rari un catetometro di Perreaux un eudiometro di Regnault, una macchina per la liquefazione dei gas di Natterer, un apparecchio ottico di Duboscq per la proiezione di disegni fantascopici, un microscopio di Amici. Molto strumenti servivano anche per produrre l’energia necessaria per gli esperimenti, come le novanta pile di Bunsen, quaranta delle quali erano di produzione fiorentina, fatte dal chimico Carraresi, e cinquanta a Parigi, da Deleuil.

Inoltre la Fondazione gestisce un planetario con la collaborazione dell’Osservatorio astrofisico di Arcetri.

Pubblicato in: I luoghi
Post precedente:Risorgimento e Italia liberale. Figure e momenti fra Emilia, Romagna e Toscana
Post successivo:Storia dei sionismi. Lo Stato degli ebrei da Herzl a oggi

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

Natale in Ucraina

Video

Il video della presentazione nella sala Firenze Capitale del libro CENNI DAL LONTANO PASSATO

Prossimi appuntamenti

Storia versus Barbarie

19/11/2025

1865 – 1870 FIRENZE CAPITALE. La Certosa e l’eversione dell’asse ecclesiastico

29/09/2025

Società e cultura in Toscana dal Congresso di Vienna alla prima Guerra d’Indipendenza (1815/1848) 

20/09/2025

Lettere al Direttore

L’11 AGOSTO 1944, la Liberazione di Firenze, va sempre  celebrata per ricordare il sacrificio dei tanti partigiani che morirono  per la liberazione dell’Italia dal regime nazifascista.

12/08/2025

Focus

PERCHÉ NON CI SONO MANIFESTAZIONI IN DIFESA DEI CIVILI UCRAINI UCCISI?

17/11/2025

Tribuna

ALLA SCOPERTA DI PIETRO LEPOLDO. Le compagnie religiose soppresse, documenti e storia ritrovati

11/11/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Belle Époque

22/10/2025

Rassegna stampa

LA LAPIDE DI MODENA E L’ITALIA CHE NON ESISTE PIÙ

04/12/2025

Pubblicazioni

Il caso Renan. La prima guerra culturale dell’Italia unita

03/11/2025

LE TROPPE “EDUCAZIONI” RICHIESTE ALLA SCUOLA ITALIANA

01/11/2025

La mente non ha bisogno come un vaso di essere riempita, ma piuttosto come legna di una scintilla che l'accenda e vi infonda l'impulso della ricerca e un amore ardente per la verità. Plutarco, Moralia Mercoledì …

Il segno delle donne di fine Ottocento

26/10/2025

ERSILIA BRONZINI Tra storia e romanzo. Lucia Tancredi racconta le vicende di Ersilia Bronzini e delle altre protagoniste che a Milano cambiarono volto alla società con la mensa dei poveri, la guardia ostetrica, …

La prima guerra civile. Rivolte e repressione nel Mezzogiorno dopo l’unità d’Italia

21/10/2025

In questa ricostruzione storica, rigorosa e appassionante, Gianni Oliva ripercorre quella che fu la prima, drammatica guerra civile italiana. E lo fa senza indulgere nella retorica neoborbonica né dar credito ai …

POST-OCCIDENTE. Come il 7 ottobre riscrive la nostra storia

09/10/2025

Il 7 OTTOBRE ridisegna la storia. Allineati con il Sud del mondo, anche in Occidente molti condividono le ragioni che hanno scatenato il pogrom, e accusano Israele di genocidio. Sono così chiamati in causa i …

Sicurezza, quiete pubblica e decoro urbano: tre emergenze per Firenze

01/10/2025

Dal numero delle città immaginabili occorre escludere quelle i cui elementi si sommano senza un filo che li connetta, senza una regola interna, una prospettiva, un discorso. È delle città come dei sogni: tutto …

XX SETTEMBRE

22/09/2025

XX SETTEMBRE Oggi qui ricordiamo la Breccia di Porta Pia che unì Roma all’Italia e significativamente a 80 anni dalla fine della II guerra Mondiale per la prima volta si ricordano gli IMI, quei 600000 soldati e …

ll tramonto del passato. La crisi della storia nella società contemporanea

19/09/2025

Nelle società democratiche non è soltanto la storia in quanto disciplina ad essere in crisi. È in realtà la percezione stessa del passato che – per una serie di cause analizzate in questo libro – va scomparendo, a …

CHE SENSO HA FARE IL PROCESSO AL PASSATO

14/09/2025

Florence Henri, Composizione – La gloria che fu della Grecia, 1933 c., fotomontaggio È stato Eric Hobsbawm nel suo testo più noto – Il secolo breve – a sottolineare come gli anni 60 del Novecento abbiano segnato …

Il Cubo Nero nel cielo di Firenze

01/09/2025

 Concinnitas: armonia dello stile o del discorso, che risulta da una conveniente disposizione delle parole e dei suoni e ha insieme eleganza e semplicità» (Vocabolario on line Treccani). In origine il termine …

Cinquant’anni fa la morte di Carlo Levi, antifascista a Firenze

27/08/2025

Carlo Levi Autoritratto 1941/ 45 Nel capoluogo toscano lo scrittore torinese morto 50 anni fa scrisse «Cristo si è fermato a Eboli» e fu lì che venne arrestato e incarcerato alle Murate nel 1943 come «ebreo …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi