• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Il Museo della Specola

08/11/2015

225px-Museo_della_SpecolaIl Museo della Specola, in via Romana a Firenze, è una delle sezioni del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze ed è il più antico museo scientifico d’Europa. In particolare proprio in questo edificio (palazzo Torrigiani, già Bini) si trovava il nucleo centrale delle collezioni quando fu istituto il museo nel 1775, mentre oggi, dopo la separazione delle collezioni, ospita due collezioni distinte: quella zoologica con esempi di animali conservati soprattutto tramite impagliatura, e quella anatomica, con modelli in cera risalenti per lo più al Settecento. Il nome della Specola si riferisce all’osservatorio che il Granduca Pietro Leopoldo fece costruire sul tetto, dove oltre all’originario osservatorio astronomico trovava ubicazione anche la storica ma dismessa stazione meteorologica di Firenze Museo La Specola.

Collezione zoologica

Le collezioni coprono un po’ tutte le specie del regno animale: gli Invertebrati, i Rettili, i Pesci, Gli Uccelli e i Mammiferi.

Tra i mammiferi, divisi sistematicamente,  si trovano molte specie conosciute, con particolare riguardo a quelle più esotiche: erbivori africani (numerose specie di antilopi), un raro esemplare di rinoceronte bianco, Felini di tutto il mondo. Una vera curiosità è il cosiddetto Ippopotamo di Boboli imbalsamato, un esotico regalo della seconda metà del Settecento al Granduca, che visse per qualche anno nel giardino di Boboli e che fu poi impagliato però, essendo un esemplare unico mai visto prima, fu arbitrariamente ricomposto secondo la fantasia dell’artigiano, che modellò erroneamente le zampe con una specie di piede canino.

  • Nella Sala del “Conte di Torino” sono esposti alcuni dei molti trofei di caccia donati al museo dalla Famiglia Reale di Casa Savoia(rinoceronti, antilopi, babbuini…); è esposto anche un dente di narvalo, cetaceo artico.

Collezione di cere anatomiche

Unica al mondo per antichità e vastità (ne esiste una copia a Vienna, eseguita dalle stesse mani dei tecnici fiorentini), fu voluta dal Granduca Pietro Leopoldo e dal primo direttore del museo Felice Fontana con lo scopo di insegnare l’anatomia tridimensionalmente senza bisogno di ricorrere sempre a nuovi cadaveri. Le statue e i modellini, tutti in cera e incredibilmente verosimili, furono realizzati tra il 1771 e la seconda metà del XIX secolo ed ammontano a circa 1400, dei quali quelli in esposizione sono solo una parte (qualcuna è anche alla facoltà di Medicina a Careggi e al Museo Galileo. Per la conservazione le cere richiedono una temperatura costante attorno ai diciotto gradi.

Particolarmente suggestive sono le figure intere, fra le quali lo Spellato, un corpo disteso con i muscoli e i vasi sanguigni visibili, fino ai capillari realizzati facendo scivolare la cera con fili di seta. Come modelli furono usati del cadaveri dell’Arcispedale di Santa Maria Nuova, dai quali si facevano dei modelli in argilla per fare i calchi in gesso nei quali veniva poi colato il miscuglio di cere, resine e coloranti. Di grande interesse scientifico sono i modelli di anatomia patologica, che ci espongono le condizioni di salute alla fine del Settecento.

Molte delle cere sono state eseguite da Clemente Susini e dai suoi allievi.

Le Cere della peste

Gaetano Giulio Zumbo fu un ceroplasta siciliano le cui opere, commissionate dal granduca Cosimo III de’ Medici tra il 1691 e il 1694, confluirono in questo museo per affinità di materiali, anche se molto più antiche e a soggetto non esclusivamente anatomico. Sono delle piccole rappresentazioni grottesche di gusto macabro e spaventoso tipico del Seicento, che ritraggono gli effetti della peste, con particolare attenzione all’orrore e alla decomposizione dei corpi.

La Tribuna di Galileo

Aperta solo in occasioni speciali, è un raro esempio di stile neoclassico in città. Fu inaugurata nel 1841 dall’ultimo Granduca, Leopoldo II di Lorena, per il III Congresso degli Scienziati Italiani, e presenta una grande statua di Galileo ed alcune pitture dedicate al sapere scientifico

Salone degli scheletri

Il “Salone degli scheletri” si trova al pian terreno ed è aperto solo in particolari orari. Conserva gli scheletri di numerosissime specie animali, tra cui spiccano le ricostruzioni degli elefanti e quella di una megattera, la più grande in un museo italiano. Si conservano anche pezzi di uno scheletro di un capodoglio, spiaggiato nel XIX secolo sulla costa livornese. Nelle vetrine sono conservati scheletri completi di numerose specie di uccelli, pesci, rettili e mammiferi, tra cui numerose scimmie e tre scheletri umani, di uomo, di donna e di bambino.

Per orari delle visite, biglietti, ulteriori informazioni vedi link

http://www.msn.unifi.it/visita-2/la-specola-torrino-salone-degli-scheletri/

Pubblicato in: I luoghiTag: mondo
Post precedente:PER CAPIRE CAPORETTO VI SONO ALMENO DUE VERITÀ
Post successivo:Come terminare la guerra: il caso di Vittorio Veneto

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

La libertà e la democrazia nelle Università

Video

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

Prossimi appuntamenti

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

03/06/2025

FESTA DELL’INDIPENDENZA TOSCANA

18/04/2025

BUONA PASQUA

16/04/2025

Lettere al Direttore

Anche il liberale Gobetti condivideva il giudizio di Gramsci sul Risorgimento come “rivoluzione mancata”

02/02/2025

Focus

L’ingiusto declino di Giosuè Carducci

09/06/2025

Tribuna

Spadolini, vocazioni di un laico

13/06/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Tra le meraviglie di Foggini

11/04/2025

Rassegna stampa

Alla base della cultura giuridica d’occidente: LA FRANCIA DI TOCQUEVILLE

27/05/2025

Pubblicazioni

I 150 anni di Giovanni Gentile

29/05/2025

INDIFFERENZA

18/05/2025

L’opposto dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza. L’opposto dell’educazione non è l’ignoranza, ma l’indifferenza. L’opposto dell’arte non è la bruttezza ma l’indifferenza. L’opposto della giustizia non è …

La satira (attuale) di Giusti

14/05/2025

Monumento a Giuseppe Giusti a Monsummano Terme Molti pensano che Giuseppe Giusti sia un autore di «scherzi» (come li chiamava lui), ovvero passatempi innocenti in una Toscana provinciale e sonnolenta. Invece no. …

L’Occidente è sulla via del tramonto?

01/05/2025

Negli anni Venti del Novecento ebbe successo e influenza culturale un saggio storico-filosofico, Il tramonto dell'Occidente, scritto da Oswald Spengler, allora uno sconosciuto professore di provincia tedesco. …

Una vita contro

21/04/2025

Walter Veltroni dà voce a Iris Versari, partigiana che ha scritto la Storia Il come non lo dice. E però sostiene che «la mia prima scelta, sin da subito, è stata quella di scartare il saggio o la biografia: …

La vita invisibile. Un adolescente nell’Italia delle leggi razziali

13/04/2025

La vita invisibile. Un adolescente nell'Italia delle leggi razzialNel 1938, in Italia entrano in vigore le leggi razziali, una serie di provvedimenti con cui gli ebrei italiani perdono tutti i loro diritti: i …

Se si eleva la cultura militare a valore assoluto

10/04/2025

Accademia Militare di Modena Pólemos, diceva Eraclito, è all’origine di ogni cosa, e lo storico militare Marco Mondini ha scelto di ripercorrere quasi un secolo di vita italiana (dalle battaglie di Lissa e …

1865. Sulle rive dell’Arno nasce una Firenze moderna ed europea

01/04/2025

Panorama delle rampe del piazzale Michelangelo. Foto 1880 La sistemazione del Centro di Firenze è opera che deve interessare tutti i cittadini… I diversi progetti, esposti al pubblico, presentano la necessità di …

IL PARTITO D’AZIONE IN TOSCANA

25/03/2025

Alla tradizione mazziniana e democratica del Partito d’Azione risorgimentale s’ispirò, nel riprenderne il nome, uno dei movimenti politici dell’opposizione antifascista. Alla formazione dell’ideologia di questo …

Così le donne salirono in cattedra

23/03/2025

Lavinia Mazzucchetti Michela Minesso ricostruisce il percorso di affermazione femminile in cento anni all’Università di Milano: una crescita progressiva, ma la disparità rispetto agli uomini è ancora forte È …

DI SPALLE A QUESTO MONDO

13/03/2025

" Bisognerebbe che tutte le Potenze belligeranti, nella Dichiarazione di guerra, riconoscessero reciprocamente il principio di neutralità dei combattenti feriti per tutto il tempo della loro cura e che adottassero …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi