• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Cento anni dalla morte di Ernesto Teodoro Moneta, unico premio Nobel italiano per la pace

12/02/2018

Mostra all’Archivio di Stato di Milano via Senato 10

14 febbraio/5 marzo

 

La fondazione Anna Kuliscioff dedica a Ernesto Teodoro Moneta una mostra, una tavola rotonda ed una serie di pubblicazioni che consentono di conoscere e recuperare, a cento anni di distanza, un personaggio originale e controverso che, pur essendo l’unico premio Nobel italiano per la pace, è pochissimo conosciuto e ricordato.

La mostra documentaria, organizzata dalla Fondazione Anna Kuliscioff, si terrà dal 14 febbraio al 5 marzo presso l’Archivio di Stato in Via Senato 10 a Milano

 Il 14 febbraio alle 15 nella sala conferenze dell’Archivio di Stato si terrà la tavola rotonda: “Ernesto Teodoro Moneta e i movimenti pacifisti dell’epoca”.

 Ernesto Teodoro Moneta ha una vita suddivisa in quattro tappe fondamentali.

 Dopo aver partecipato giovanissimo alle Cinque Giornate di Milano, Moneta prosegue con il suo arruolamento tra le file garibaldine e successivamente nell’esercito regolare. Giuseppe Garibaldi intrattenne con lui rapporti epistolari, e lo sostenne in occasione della sua candidatura al Parlamento Italiano nel collegio di Brivio e Merate, dove però Moneta non risultò eletto.

Inizia a questo punto il suo impegno di giornalista. Divenuto direttore de “Il Secolo”, si distingue per scelte editoriali fortemente innovative, accompagnate dall’acquisizione di macchine tecnologicamente avanzate, l’uso del telegrafo. Gli incassi pubblicitari ne fecero il primo giornale italiano. “Il Secolo” non fu solo un giornale politico ma anche popolare. Moneta introdusse i romanzi d’appendice (Victor Hugo, George Sand, Jules Verne e Alexandre Dumas), nonché strenne, lotterie, premi agli abbonati che potevano vincere una casa in città o una villa in campagna. Il terzo periodo della vita di Moneta è quello del pacifismo, che trova un momento importante nel 1887 con la costituzione della “Unione Lombarda per la Pace e l’Arbitrato Internazionale” e che culminerà con il conferimento del Nobel per la Pace nel 1907. Dal 1890 l’Unione Lombarda pubblicherà una serie di Almanacchi dedicati al tema della pace, su cu cui scriveranno autorevoli firme e nel 1898 darà vita al suo organo ufficiale “La Vita Internazionale”. Nel 1907 Teodoro Moneta viene insignito del Premio Nobel della Pace: riceve le congratulazioni del Re e del Primo Ministro, e la sua popolarità si allarga.

Proprio a partire dagli anni successivi al premio Nobel si possono ritrovare nell’azione di Moneta scelte che contengono aspetti contraddittori, come nel caso della guerra italo-turca del 1911 che vede Moneta collocarsi su posizioni che oggi non potremmo definire pacifiste. Furono momenti difficili per Moneta che, come documenta l’esposizione nella sezione che raccoglie le vignette satiriche di Giuseppe Scalarini nei confronti della Società per la Pace, fu oggetto di una polemica violentissima da parte del pacifismo intransigente del partito socialista. Nel 1915 Moneta si schierò per l’intervento italiano a fianco di Francia e Inghilterra contro gli Imperi Centrali, ma accompagnò questa posizione interventista con uno sforzo tenace di ricostituire le condizioni non solo di una pace durevole ma anche di dare vita ad organismi internazionali per dirimere le controversie tra gli Stati e di porre l’obiettivo della costruzione degli Stati Uniti d’Europa. Fu il presidente americano Wilson a raccogliere il suo messaggio per creare la “Società delle Nazioni”, anche se paradossalmente il Senato americano, sia pur per pochi voti, rifiutò l’adesione. Per la nascita degli Stati Uniti d’Europa si è dovuto attendere un secondo e ancor più tragico conflitto mondiale

Pubblicato in: Mostre
Post precedente:La Bora che divide l’Istria
Post successivo:Italia immaginata

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

La libertà e la democrazia nelle Università

Video

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

Prossimi appuntamenti

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

03/06/2025

FESTA DELL’INDIPENDENZA TOSCANA

18/04/2025

BUONA PASQUA

16/04/2025

Lettere al Direttore

Anche il liberale Gobetti condivideva il giudizio di Gramsci sul Risorgimento come “rivoluzione mancata”

02/02/2025

Focus

L’ingiusto declino di Giosuè Carducci

09/06/2025

Tribuna

INDIFFERENZA

18/05/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Tra le meraviglie di Foggini

11/04/2025

Rassegna stampa

Alla base della cultura giuridica d’occidente: LA FRANCIA DI TOCQUEVILLE

27/05/2025

Pubblicazioni

I 150 anni di Giovanni Gentile

29/05/2025

La satira (attuale) di Giusti

14/05/2025

Monumento a Giuseppe Giusti a Monsummano Terme Molti pensano che Giuseppe Giusti sia un autore di «scherzi» (come li chiamava lui), ovvero passatempi innocenti in una Toscana provinciale e sonnolenta. Invece no. …

L’Occidente è sulla via del tramonto?

01/05/2025

Negli anni Venti del Novecento ebbe successo e influenza culturale un saggio storico-filosofico, Il tramonto dell'Occidente, scritto da Oswald Spengler, allora uno sconosciuto professore di provincia tedesco. …

Una vita contro

21/04/2025

Walter Veltroni dà voce a Iris Versari, partigiana che ha scritto la Storia Il come non lo dice. E però sostiene che «la mia prima scelta, sin da subito, è stata quella di scartare il saggio o la biografia: …

La vita invisibile. Un adolescente nell’Italia delle leggi razziali

13/04/2025

La vita invisibile. Un adolescente nell'Italia delle leggi razzialNel 1938, in Italia entrano in vigore le leggi razziali, una serie di provvedimenti con cui gli ebrei italiani perdono tutti i loro diritti: i …

Se si eleva la cultura militare a valore assoluto

10/04/2025

Accademia Militare di Modena Pólemos, diceva Eraclito, è all’origine di ogni cosa, e lo storico militare Marco Mondini ha scelto di ripercorrere quasi un secolo di vita italiana (dalle battaglie di Lissa e …

1865. Sulle rive dell’Arno nasce una Firenze moderna ed europea

01/04/2025

Panorama delle rampe del piazzale Michelangelo. Foto 1880 La sistemazione del Centro di Firenze è opera che deve interessare tutti i cittadini… I diversi progetti, esposti al pubblico, presentano la necessità di …

IL PARTITO D’AZIONE IN TOSCANA

25/03/2025

Alla tradizione mazziniana e democratica del Partito d’Azione risorgimentale s’ispirò, nel riprenderne il nome, uno dei movimenti politici dell’opposizione antifascista. Alla formazione dell’ideologia di questo …

Così le donne salirono in cattedra

23/03/2025

Lavinia Mazzucchetti Michela Minesso ricostruisce il percorso di affermazione femminile in cento anni all’Università di Milano: una crescita progressiva, ma la disparità rispetto agli uomini è ancora forte È …

DI SPALLE A QUESTO MONDO

13/03/2025

" Bisognerebbe che tutte le Potenze belligeranti, nella Dichiarazione di guerra, riconoscessero reciprocamente il principio di neutralità dei combattenti feriti per tutto il tempo della loro cura e che adottassero …

8 MARZO 2025. La preveggenza di ANNA KULISCIOFF

09/03/2025

Nel centenario della morte, al   Museo del Risorgimento di Milano documenti, lettere, giornali, opuscoli ricostruiscono l’esperienza politica della socialista, che già tra Ottocento e inizio Novecento si …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi