• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Un secolo fa moriva Emilio Visconti Venosta, grande protagonista della politica estera dell’Italia liberale.

03/12/2014

copertina«Indipendenti sempre, isolati mai»: questo il suo motto perseguito con lucida coerenza

Arturo Colombo                   Corriere della Sera, mercoledì 26 novembre

«Indipendenti sempre, isolati mai». Questo è il motto perseguito con lucida coerenza da Emilio Visconti Venosta durante tutta la sua lunga attività di ministro degli Esteri dell’Italia liberale. Nato a Milano da un’illustre famiglia valtellinese nel gennaio del 1829, morì a 85 anni il 28 novembre del 1914, esattamente un secolo fa, dopo una vita che fin da giovane lo aveva visto prendere parte alle cospirazioni anti-austriache e alle Cinque giornate di Milano.

Aveva conosciuto Mazzini e ne rimane seguace fino al 1853, quando si oppone ai moti milanesi del 6 febbraio. Poi, rifugiatosi a Torino, viene a contatto con Cavour, che nel 1859 lo nomina commissario regio delle truppe garibaldine durante la Seconda guerra di indipendenza. L’anno dopo Cavour lo manda a Napoli, per preparare l’arrivo di Garibaldi. Sempre nel 1860, Visconti Venosta viene eletto per la prima volta deputato nel collegio di Tirano.

Fondamentale è l’attività di governo da lui svolta come ministro degli Esteri, chiamato per la prima volta nel marzo del 1863 dal presidente del Consiglio, Marco Minghetti. Allora Visconti Venosta ha poco più di 34 anni e dà subito prova di grande capacità politica. «Non si poteva parlar meglio – dirà di lui Minghetti —, con più senno, garbo, modestia, ardire, ad un tempo. La Camera ne fu incantata, il ministero è assicurato, ed io lodato nell’ardire».

Come uomo di governo Visconti Venosta accentua quella che è stata giustamente definita «la vocazione europeistica e occidentale del nostro Paese». E la sua coerenza fa sì che l’incarico di ministro degli Esteri gli venga rinnovato fino al marzo del 1876, quando si verifica la «svolta parlamentare», con la nuova esperienza governativa della Sinistra di Agostino Depretis.

Con Visconti Venosta ministro, il nostro governo affronta la cosiddetta «questione romana», con la Convenzione di settembre del 1864, e la conclude il 20 settembre del 1870, quando le nostre truppe entrano a Porta Pia. Non solo: convinto «conciliatorista», Visconti Venosta cercherà di instaurare rapporti più sereni fra lo Stato italiano e la Chiesa di Roma, garantendo l’indipendenza e autonomia della Santa Sede.

Dopo l’arrivo al potere della Sinistra, per un ventennio Visconti Venosta rimane lontano da ogni attività governativa. Ma nel luglio del 1896 torna ministro degli Esteri nel governo Di Rudinì; e continuerà a esserlo anche con Pelloux e Saracco, fino al febbraio del 1901.

 

Pubblicato in: Rassegna stampa
Post precedente:Le ragioni delle celebrazioni di Firenze Capitale
Post successivo:L’impero asburgico

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

La libertà e la democrazia nelle Università

Video

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

Prossimi appuntamenti

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

03/06/2025

Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera

14/03/2025

FERRI PER CURARE

11/02/2025

Lettere al Direttore

Anche il liberale Gobetti condivideva il giudizio di Gramsci sul Risorgimento come “rivoluzione mancata”

02/02/2025

Focus

L’ingiusto declino di Giosuè Carducci

09/06/2025

Tribuna

Spadolini, vocazioni di un laico

13/06/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Eugenio Cecconi. Giornate di caccia e di colore

20/06/2025

Rassegna stampa

Alla base della cultura giuridica d’occidente: LA FRANCIA DI TOCQUEVILLE

27/05/2025

Pubblicazioni

FOSCO FRIZZI (1901-1951). Una memoria

29/06/2025

Il senso profondo dell’unificazione

15/06/2025

Nell’opera di Simone Casini si riscopre l’idea di nazione perseguita da Ippolito Nievo: una comunità capace di superare le fratture di carattere sociale, religioso, geografico per costruire un futuro di crescita …

2 GIUGNO. Dalla parte della democrazia

01/06/2025

Sandra Gilardelli compirà cento anni il 1° luglio, ne aveva diciotto quando entrò nella Resistenza, ma la sua voce risuona ancora nitida e precisa nelle pagine della sua autobiografia. Lidia Beccaria Rolfi, maestra …

I 150 anni di Giovanni Gentile

29/05/2025

IL FILOSOFO DIVIDE ANCORA L’ITALIA TRA MEMORIA E POLITICA Oggi sono i 150 anni dalla nascita di Giovanni Gentile, mentre gli 80 anni dalla sua uccisione sono stati il 15 aprile dell’anno scorso, ma è a …

Adelaide Cairoli e la tragica fede garibaldina

22/05/2025

1869. Adelaide Cairoli con i ritratti dei figli morti Un Risorgimento tutto al femminile, quello che Antonio Gibelli, storico illustre dell’Università di Genova, racconta ne Il corpo degli eroi sulla base di un …

INDIFFERENZA

18/05/2025

L’opposto dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza. L’opposto dell’educazione non è l’ignoranza, ma l’indifferenza. L’opposto dell’arte non è la bruttezza ma l’indifferenza. L’opposto della giustizia non è …

La satira (attuale) di Giusti

14/05/2025

Monumento a Giuseppe Giusti a Monsummano Terme Molti pensano che Giuseppe Giusti sia un autore di «scherzi» (come li chiamava lui), ovvero passatempi innocenti in una Toscana provinciale e sonnolenta. Invece no. …

L’Occidente è sulla via del tramonto?

01/05/2025

Negli anni Venti del Novecento ebbe successo e influenza culturale un saggio storico-filosofico, Il tramonto dell'Occidente, scritto da Oswald Spengler, allora uno sconosciuto professore di provincia tedesco. …

Una vita contro

21/04/2025

Walter Veltroni dà voce a Iris Versari, partigiana che ha scritto la Storia Il come non lo dice. E però sostiene che «la mia prima scelta, sin da subito, è stata quella di scartare il saggio o la biografia: …

La vita invisibile. Un adolescente nell’Italia delle leggi razziali

13/04/2025

La vita invisibile. Un adolescente nell'Italia delle leggi razzialNel 1938, in Italia entrano in vigore le leggi razziali, una serie di provvedimenti con cui gli ebrei italiani perdono tutti i loro diritti: i …

Tra le meraviglie di Foggini

11/04/2025

Una mostra monografica celebra l’architetto e scultore granducale che fece scuola a Firenze. Nel costruire l’impalcatura della rassegna Giovan Battista Foggini (1652-1725) architetto e scultore granducale, dal …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi