• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • Redazione
  • Contatti
  • Photogallery
  • Link
  • Privacy Policy

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

QUEI VOTI TROPPO ALTI.  SCUOLA SENZA UNITÀ NAZIONALE

19/06/2019 da Sergio Casprini

Lettere al Direttore 

Corriere della Sera 17 giugno 2019

Caro direttore, scuola: tempo di scrutini ma anche specchio dei tempi. Da una indagine pubblicata qualche giorno fa da alcuni quotidiani risulta che negli ultimi cinque anni la percentuale dei promossi è aumentata mentre però se si vanno a vedere i test Invalsi si scopre che la preparazione dei ragazzi è rimasta invariata se non addirittura peggiorata. Come è possibile? Semplice, gli insegnanti hanno alzato i voti. Colpa del buonismo? Paura di genitori sempre più aggressivi? Saggezza (vista l’età media degli insegnanti)?  Lino Renzetti

Caro signor Renzetti, certamente c’è qualcosa che non va nella valutazione dei nostri studenti. Intanto ci siamo abituati alle classifiche sui 100 alla Maturità, con voti altissimi concentrati in larga parte nelle Regioni meridionali. Come se nel Paese fosse ormai in vigore un federalismo degli esami a totale danno, in questo caso, del Nord. Poi leggiamo che le competenze certificate dai test Invalsi variano enormemente da Regione a Regione, particolarmente nelle materie scientifiche. Con alcune aree del Paese in piena media europea e altre incredibilmente distanti.

Creare una vera unità nazionale nell’istruzione sembra davvero la missione che una buona politica e una buona amministrazione scolastica dovrebbero porsi.Non ci sembra che lo stiano facendo.

Ci si preoccupa di far contenti genitori diventati avvocati difensori dei figli. La severità nel giudizio non appartiene al sistema ma a singoli professori.Tutto è lasciato a isole di impegno e di buona volontà.

E voti così poco rispettosi della realtà sono probabilmente il risultato di tutto ciò. Luciano Fontana

 

Correlati

Archiviato in:Focus

Segui il Comitato su Facebook

Segui il Comitato su Facebook

Barra laterale primaria

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

L’editoriale del direttore

I referendum strumenti di partecipazione democratica

Prossimi appuntamenti

La commemorazione di Curtatone e Montanara al Cenacolo di Santa Croce a Firenze

21/05/2022

Lettere al Direttore

Un confronto d’opinioni tra Fabio Bertini e Giorgio Ragazzini in merito al referendum sulla giustizia del 12 giugno

01/06/2022

Focus

UN VERO ALPINO DIFENDE LE RAGAZZE, NON LE MOLESTA

14/05/2022

Tribuna

I rischi dell’individualismo messi a fuoco da Mazzini

09/06/2022

Luoghi

TABERNACOLO DI RIMAGGINO

11/06/2022

Mostre

Giuseppe Bezzuoli. Un grande protagonista della pittura romantica

16/05/2022

Rassegna stampa

OTTO VITE ITALIANE

15/06/2022

Pubblicazioni

Nel vento con le rose

23/06/2022

RisorgimentoFirenze.it nella tua mail

E' possibile ricevere un messaggio e-mail ad ogni nuova pubblicazione sul nostro sito.
Basta inserire il proprio indirizzo di posta elettronica nella casella sottostante. Il servizio è gratuito e può essere interrotto in ogni momento.

Unisciti a 83 altri iscritti

Footer

Archivio articoli

Archivio rubriche

Area amministrativa

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Blogroll

  • Arte del Poggio
  • Comitato livornese per la promozione dei valori risorgimentali
  • PensaLibero.it, quotidiano on line dei laici e dei liberali della Toscana.
  • Risorgimento Toscana
  • Sito ufficiale delle celebrazioni per il 150° anniversario

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi