• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Perché il patriota Macchi va salvato dall’abbandono

20/03/2016

Mauro_Macchi

 

 

A Roma è dimenticato, Cremona e la natìa Milano dovrebbero fare qualcosa

Giangiacomo Schiavi  Corriere della Sera 10 marzo

C’è un patriota dimenticato al cimitero del Verano, nella capitale. Un patriota al quale Milano ha dedicato una via, Cremona una lapide e Roma un monumento: Mauro Macchi. Si incontra entrando nell’ingresso principale, sul lato sinistro, a fianco di un altro padre della patria, Goffredo Mameli. Per qualche settimana, sul monumento che ricorda il suo impegno nel Risorgimento per l’unità del Paese, è rimasto appeso un avviso inequivocabile: «Manufatto in stato di abbandono». Scaduta la concessione, la società che gestisce il cimitero ha fatto partire il procedimento per la decadenza. Nessuno si era mai fatto vivo per rinnovare le pratiche: da mesi (o anni) sulla lapide non c’è neanche un fiore. Mauro Macchi forse non ha parenti e non ha eredi.

La sua, come quella di altri grandi sepolti al Verano, è la memoria di chi ha fatto l’Italia. Nato a Milano nel 1818 da un’umile famiglia, laureato a Pavia in Lettere e Giurisprudenza, legato a Carlo Cattaneo, di cui è discepolo e stretto collaboratore, Mauro Macchi diventa segretario di redazione del Politecnico, negli anni in cui il sentimento antiaustriaco raccoglie il meglio del pensiero liberale. A Milano, per la sua attività di giornalista e attivista verrà arrestato più volte: dal 1839 al 1859 organizza moti, media tra Cattaneo e Mazzini, dirige giornali e riviste, si interessa alle questioni sociali. Dal 1860 è deputato per la sinistra; muore nel 1880 e una lapide lo ricorda così: «Mauro Macchi, senatore e povero, onorandosi di essere stato deputato di Cremona, lascia una rendita annua di 800 lire alla città affinché ne avvantaggiasse l’istruzione popolare». Salviamo il patriota Macchi dall’abbandono, dicono gli storici del Risorgimento, dopo una interrogazione in Senato. Milano e Cremona non possono fare qualcosa? E lo Stato perché non promuove un censimento sulle testimonianze del passato in stato di degrado? Il caso Macchi potrebbe non essere isolato.

Pubblicato in: Tribuna
Post precedente:In ricordo del Prof. Luigi Lotti
Post successivo:L’ITALIA DELLA DIARCHIA. IL RUOLO DEL SOVRANO

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

La libertà e la democrazia nelle Università

Video

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

Prossimi appuntamenti

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

03/06/2025

FESTA DELL’INDIPENDENZA TOSCANA

18/04/2025

BUONA PASQUA

16/04/2025

Lettere al Direttore

Anche il liberale Gobetti condivideva il giudizio di Gramsci sul Risorgimento come “rivoluzione mancata”

02/02/2025

Focus

L’ingiusto declino di Giosuè Carducci

09/06/2025

Tribuna

Spadolini, vocazioni di un laico

13/06/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Eugenio Cecconi. Giornate di caccia e di colore

20/06/2025

Rassegna stampa

Alla base della cultura giuridica d’occidente: LA FRANCIA DI TOCQUEVILLE

27/05/2025

Pubblicazioni

Il senso profondo dell’unificazione

15/06/2025

Adelaide Cairoli e la tragica fede garibaldina

22/05/2025

1869. Adelaide Cairoli con i ritratti dei figli morti Un Risorgimento tutto al femminile, quello che Antonio Gibelli, storico illustre dell’Università di Genova, racconta ne Il corpo degli eroi sulla base di un …

INDIFFERENZA

18/05/2025

L’opposto dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza. L’opposto dell’educazione non è l’ignoranza, ma l’indifferenza. L’opposto dell’arte non è la bruttezza ma l’indifferenza. L’opposto della giustizia non è …

La satira (attuale) di Giusti

14/05/2025

Monumento a Giuseppe Giusti a Monsummano Terme Molti pensano che Giuseppe Giusti sia un autore di «scherzi» (come li chiamava lui), ovvero passatempi innocenti in una Toscana provinciale e sonnolenta. Invece no. …

L’Occidente è sulla via del tramonto?

01/05/2025

Negli anni Venti del Novecento ebbe successo e influenza culturale un saggio storico-filosofico, Il tramonto dell'Occidente, scritto da Oswald Spengler, allora uno sconosciuto professore di provincia tedesco. …

Una vita contro

21/04/2025

Walter Veltroni dà voce a Iris Versari, partigiana che ha scritto la Storia Il come non lo dice. E però sostiene che «la mia prima scelta, sin da subito, è stata quella di scartare il saggio o la biografia: …

La vita invisibile. Un adolescente nell’Italia delle leggi razziali

13/04/2025

La vita invisibile. Un adolescente nell'Italia delle leggi razzialNel 1938, in Italia entrano in vigore le leggi razziali, una serie di provvedimenti con cui gli ebrei italiani perdono tutti i loro diritti: i …

Tra le meraviglie di Foggini

11/04/2025

Una mostra monografica celebra l’architetto e scultore granducale che fece scuola a Firenze. Nel costruire l’impalcatura della rassegna Giovan Battista Foggini (1652-1725) architetto e scultore granducale, dal …

Se si eleva la cultura militare a valore assoluto

10/04/2025

Accademia Militare di Modena Pólemos, diceva Eraclito, è all’origine di ogni cosa, e lo storico militare Marco Mondini ha scelto di ripercorrere quasi un secolo di vita italiana (dalle battaglie di Lissa e …

1865. Sulle rive dell’Arno nasce una Firenze moderna ed europea

01/04/2025

Panorama delle rampe del piazzale Michelangelo. Foto 1880 La sistemazione del Centro di Firenze è opera che deve interessare tutti i cittadini… I diversi progetti, esposti al pubblico, presentano la necessità di …

IL PARTITO D’AZIONE IN TOSCANA

25/03/2025

Alla tradizione mazziniana e democratica del Partito d’Azione risorgimentale s’ispirò, nel riprenderne il nome, uno dei movimenti politici dell’opposizione antifascista. Alla formazione dell’ideologia di questo …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi