• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

PERCHÉ È BENE CHE IL QUIRINALE RESTI IL PALAZZO DELLA NAZIONE

08/07/2013

Lettere a Sergio Romano        Corriere della Sera  25 giugno 

Fa specie leggere sul Corriere della Sera dove e come ha scelto di vivere papa Francesco. Il nostro presidente della Repubblica, al confronto, vive come e più di un nababbo tra tappeti, arazzi, mobili pregiati, broccati. Ma perché? E quanto ci costa? Non potrebbe andare a stare in un alloggio meno sfarzoso e quindi meno costoso, sia pure di rappresentanza? Così il Quirinale, invece di costare, potrebbe rendere se fosse tutto visitabile da turisti a pagamento e senza le restrizioni per la sicurezza del nostro capo dello Stato.

Nucci Ferrari

romaPALAZZOquirinaleChi vi è stato e ne ha parlato nelle sue memorie descrive l’appartamento papale nei palazzi vaticani come un luogo piuttosto tetro, arredato con pesanti mobili del tardo Ottocento. Non stupisce che papa Francesco abbia deciso di alloggiare in una suite della moderna foresteria creata recentemente in un convento restaurato. Credo che Francesco, come Giovanni XXIII, non voglia starsene sempre da solo. Giovanni ruppe una vecchia consuetudine e invitò a pranzo le persone con cui voleva fare una chiacchierata. A Francesco piace prendere il caffè al mattino con gli altri ospiti della residenza. Vengo al Quirinale su cui abbiamo ricevuto in questi giorni lettere molto somiglianti: un fenomeno spesso dovuto ai virus mediatici che circolano sempre più frequentemente sulla rete. Per ogni presidente della Repubblica la residenza nel palazzo del Quirinale è un option. Può decidere di abitarvi o continuare a dormire nel suo letto e andare in ufficio al mattino come fecero, tra gli altri, Sandro Pertini, Francesco Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro. Ma quale che sia la sua scelta, il luogo in cui dovrà svolgere le sue funzioni è il Quirinale. Lì sono gli uffici del segretariato generale. Questo è il palazzo dove il presidente della Repubblica riceve il presidente dei Consiglio, i ministri, i parlamentari, gli ambasciatori accreditati presso la Repubblica italiana, i capi di Stato e di governo stranieri, le associazioni, le scolaresche, le persone che gli permettono di restare quotidianamente in contatto con l’intero Paese. Qui, soprattutto, tiene le consultazioni e conferisce l’incarico per la formazione del governo. Che tutto questo avvenga al Quirinale, cara Signora, dovrebbe farci piacere e renderci orgogliosi. Il palazzo fu costruito per i papi, verso la fine del Cinquecento, sul luogo dove sorgeva la villa del cardinale Carafa, ed è stato la loro residenza estiva sino alla breccia di Porta Pia, quando Vittorio Emanuele II ne fece la sua residenza. È stato quindi papale, reale e repubblicano. Pochi altri palazzi contengono fra le loro mura pezzi così importanti di storia italiana. Il fatto che sia tuttora usato per fini istituzionali mi sembra uno straordinario simbolo di continuità nazionale. Aggiungo che alcune parti del Quirinale sono già state destinate a un uso pubblico. Le scuderie ospitano mostre importanti e la cappella Paolina, da ottobre a giugno, diventa una sala musicale per i concerti della domenica. Né a Buckingham Palace né al palazzo dell’Eliseo, salvo errore, sono state prese iniziative analoghe.

Sergio Romano

Correlati

Pubblicato in: Rassegna stampa
Post precedente:“Storie fiorentine. Alba e tramonto dell’ebreo del ghetto”. Il libro di Toaff sul Ghetto degli ebrei a Firenze
Post successivo:Tutto e niente. I cristiani d’Italia alla prova della storia

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

L’Occidente è sulla via del tramonto?

Video

Convegno “La morte di Giacomo Matteotti nel clima politico della Firenze degli anni 20 del novecento”

Prossimi appuntamenti

FESTA DELL’INDIPENDENZA TOSCANA

18/04/2025

BUONA PASQUA

16/04/2025

Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera

14/03/2025

Lettere al Direttore

Anche il liberale Gobetti condivideva il giudizio di Gramsci sul Risorgimento come “rivoluzione mancata”

02/02/2025

Focus

Una vita contro

21/04/2025

Tribuna

1947: una canzone di Sergio Endrigo

09/02/2025

Luoghi

Firenze: città di pietra.

08/02/2025

Mostre

Tra le meraviglie di Foggini

11/04/2025

Rassegna stampa

Se si eleva la cultura militare a valore assoluto

10/04/2025

Pubblicazioni

Così le donne salirono in cattedra

23/03/2025

RisorgimentoFirenze.it nella tua mail

E' possibile ricevere un messaggio e-mail ad ogni nuova pubblicazione sul nostro sito.
Basta inserire il proprio indirizzo di posta elettronica nella casella sottostante. Il servizio è gratuito e può essere interrotto in ogni momento.

Unisciti a 98 altri iscritti

IL PARTITO D’AZIONE IN TOSCANA

25/03/2025

Alla tradizione mazziniana e democratica del Partito d’Azione risorgimentale s’ispirò, nel riprenderne il nome, uno dei movimenti politici dell’opposizione antifascista. Alla formazione dell’ideologia di questo …

DI SPALLE A QUESTO MONDO

13/03/2025

" Bisognerebbe che tutte le Potenze belligeranti, nella Dichiarazione di guerra, riconoscessero reciprocamente il principio di neutralità dei combattenti feriti per tutto il tempo della loro cura e che adottassero …

8 MARZO 2025. La preveggenza di ANNA KULISCIOFF

09/03/2025

Nel centenario della morte, al   Museo del Risorgimento di Milano documenti, lettere, giornali, opuscoli ricostruiscono l’esperienza politica della socialista, che già tra Ottocento e inizio Novecento si …

Per un’Europa libera e forte

01/03/2025

La libertà è come l’aria: ci si accorge quanto vale quando comincia a mancare Piero Calamandrei Sono passati già tre anni da quando la Russia di Putin ha invaso e devastato uno stato …

NEOBORBONICI, INUTILE DARE LA COLPA AD ALTRI ITALIANI

22/02/2025

LETTERE al Corriere della Sera 21febbraio 2025 Caro Aldo, ho letto la sua pseudo intervista a Roberto Andò. Lei non perde occasione per mettere in cattiva luce il Sud. Lei mitizza una impresa finanziata solo …

“M” VA A ROMA

06/02/2025

Mussolini al lavoro in via dell’Impero, oggi via dei Fori Imperiali Si intitola “Una capitale per l’Italia”, sottotitolo “Per un racconto della Roma fascista” l’ultimo saggio di Ernesto Galli della Loggia appena …

Montale, geniale dilettante

05/02/2025

Nel 1925 usciva «Ossi di Seppia», esordio poetico del premio Nobel, che diceva di sé «ho scritto sempre da povero diavolo» e che a Firenze avrebbe diretto il Vieusseux I montaliani Ossi di seppia, usciti a Torino …

La residenza sovrana di Palazzo Pitti a Firenze

04/02/2025

Quando il 3 febbraio del 1865 «il migliore de’ re», Vittorio Emanuele II varcò la soglia di Palazzo Pitti per farne la sua residenza in attesa di Roma, il «Giornale Illustrato» salutava la Reggia quale «pupilla …

Il Risorgimento non è stata una rivoluzione incompiuta

01/02/2025

“…l’Italia non è regredita, non si è impoverita, non è emarginata, non è in declino; tutto ciò è avvenuto grazie al lavoro, allo sforzo, al comportamento degli italiani nel loro complesso. Ecco perché bisogna …

GIORNATA DELLA MEMORIA. La vittima del fascismo, Enrica Calabresi, raccontata in musica, al Funaro di Pistoia

27/01/2025

Al Funaro, Centro Culturale di Pistoia, la storia di una studiosa brillante: con le leggi razziali perse il lavoro e poi fu arrestata a Firenze La storia di una scienziata ebrea, del suo brillante percorso …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi

 

Caricamento commenti...