• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • Redazione
  • Contatti
  • Photogallery
  • Link
  • Privacy Policy

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Mario Schifano. Il nuovo immaginario, 1960-1990

29/06/2023 da Sergio Casprini

Le Gallerie d’Italia di Napoli celebrano un anno di apertura del loro nuovo spazio nel gigantesco palazzo di Marcello Piacentini e lo fanno con una mostra di Mario Schifano (Libia, 1934 ‒ Roma, 1998) curata da Luca Massimo Barbero che interessa quasi tutti gli spazi espositivi a disposizione: il salone al piano terra oltre che le sale e i corridoi al primo piano.

Atrio Gallerie d’Italia, Napoli. Atlante Farnese

Michele Masneri Il Foglio Quotidiano 27 giugno 2023

Esistono grandi pittori e pittori grandi. Mario Schifano è stato entrambi. Simbolo e cliché dell’artista maledetto e di subitaneo successo, di una certa Roma, con l’eroina e le contesse, e poi la fama il denaro la banda della Magliana. La sua vita sarebbe il soggetto perfetto per una serie, un “Romanzo criminale” visto dalle classi alte (imperdibili le sue storie, con la Rolls Royce fatta rubare a Fiumicino dai suoi fornitori maglianeschi al dittatore in visita Papa Doc, con l’idea di sfrecciarvi per Roma, ma poi Schifano si vergogna, e non la usa, girando in Seicento).

O il trasferimento a palazzo Primoli dove Mario Praz che abita sotto non è per niente contento di questo vicino rumoroso, storia che poi finisce dritta in “Gruppo di famiglia in un interno”. Si possono leggere nell’imperdibile “Mario Schifano. Una biografia”, di Luca Ronchi, edizioni Johan & Levi. Ma la grandeur dell’artista romano in termini proprio di centimetri, anzi di metri, si può testare in questi giorni alle Gallerie d’Italia, nello splendido ex Banco di Napoli by Piacentini mirabilmente restaurato a via Toledo. Lì, ecco le enormi tele nella mostra “Nuovo immaginario. 1960-1990” a cura di Luca Massimo Barbero. Colossali dimensioni, soprattutto al piano terra, e già questa è un’eccezione, per un artista italiano e non americano (finita la committenza aristocratica ed ecclesiastica, come scrive Marco Meneguzzo nel catalogo, gli artisti europei erano ancora grandi, ma lo schermo, pardon la tela, era diventata piccola. In America no, destinati a grandi appartamenti e mansion e poi a finire naturalmente in qualche museo). Ma ecco l’eccezione italiana anzi romana: Schifano fin da subito abbraccia il gigantismo, ecco qui la “Festa cinese”, tre metri per sette di bandiere rosse maoiste, collocato sotto nell’ex sala sportelli, quadrone che fu fatto per l’avvocato Agnelli, per la casa romana di fronte al Quirinale, dalle dimensioni di un Fiat Ducato, ma poi oggetto di ripensamenti forse piccoloborghesi di Marella (“ma Gianni, con tutti quei cinesi, cosa diranno i capi di stato in visita…”. Anche se il più frequente e celebre era Fidel, e forse a quel punto lo scrupolo si sarebbe rivelato giusto, ma per gelosia, non per opportunità).

Poi Schifano immagina il “videowall” di un tycoon (forse Berlusconi?) che guarda decine di schermi contemporaneamente, sintonizzati su tg e intrattenimenti, in “Per esempio”, 1990 (cinque metri per sei e cinquanta). Un enorme palinsesto in cui compaiono le faccine di Gorbaciov, Moravia, Andy Warhol, il suo simmetrico americano, e poi dinosauri, e poi De Chirico, che compare spesso come animale totemico nella produzione di Schifano: in fondo altro grande italiano a trovare una sua estetica e fama da irregolare ma immediatamente classico, legato a una visione archeologica-glamour-romana che taglia fuori la modernità e si ricollega direttamente al futuribile senza passare per il presente (non a caso, Schifano era figlio di un archeologo, nasce in Libia, e cresce letteralmente sui set di Cinecittà, trasformato in accampamento di sfollati). La grande tv di Schifano è perfetta in questo salone grande come una piazza dove i più millennial e generazione Z stan lì svaccati sui divani a ciondolare, ma queste tele sembrano pure schermate di iphone con tutte le app, e chissà che avrebbe detto Schifano di Tiktok. O Tiktoktak, per dirla alla Berlusconi. Protagonista del Novecento, come il famoso claim di una televendita (genere frequentato dal Cav.) Schifano fin dagli anni Settanta, forse colpito dalla liberalizzazione delle tv private, capisce che il futuro è quello. In “L’inventario”, e nei “Paesaggi tv”, si capisce l’ossessione, nelle serie che riproducono trasmissioni sgranate e notturne, anche se si fa fatica a immaginare l’artista a passar la notte davanti alla tv: avrà avuto certamente di meglio da fare. E Praz, sotto, a smadonnare.

Gallerie d’Italia, via Toledo 117, Napoli

 2 giugno / 29 ottobre 2023

 Biglietti. Ingresso intero 7€, ridotto 4€,

Correlati

Archiviato in:Mostre

Segui il Comitato su Facebook

Segui il Comitato su Facebook

Barra laterale primaria

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

L’editoriale del direttore

L’identità italiana non è nata 8000 anni fa.

Video

“Alessandro Manzoni tra le urne dei forti”, il video integrale

Prossimi appuntamenti

GIORNATA INTERNAZIONALE PER LA PACE

18/09/2023

XX Settembre 1870-XX Settembre 2023

12/09/2023

Lettere al Direttore

Per dare i nomi alle strade esiste già al comune di Firenze una commissione toponomastica

28/08/2023

Focus

FESTIVAL delle Associazioni Culturali Fiorentine

11/09/2023

Tribuna

MARCINELLE

08/08/2023

Luoghi

Palazzo Serristori  

18/08/2023

Mostre

NOVECENTO a Carrara

21/09/2023

Rassegna stampa

CAVOUR, I TURISTI E IL PROGRESSO DELLE INDUSTRIE

22/07/2023

Pubblicazioni

Italia 1943

08/09/2023

RisorgimentoFirenze.it nella tua mail

E' possibile ricevere un messaggio e-mail ad ogni nuova pubblicazione sul nostro sito.
Basta inserire il proprio indirizzo di posta elettronica nella casella sottostante. Il servizio è gratuito e può essere interrotto in ogni momento.

Unisciti a 89 altri iscritti

Footer

Archivio articoli

Archivio rubriche

Area amministrativa

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Blogroll

  • Arte del Poggio
  • Comitato livornese per la promozione dei valori risorgimentali
  • PensaLibero.it, quotidiano on line dei laici e dei liberali della Toscana.
  • Risorgimento Toscana
  • Sito ufficiale delle celebrazioni per il 150° anniversario

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi

 

Caricamento commenti...