• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Le date-simbolo nella storia delle nazioni

01/07/2012

La presa della Bastiglia, avvenuta il 14 luglio 1789 a Parigi, fu un evento storico della Rivoluzione francese che culminò  appunto con la cattura della Fortezza della Bastiglia ( prigione di stato e simbolo dell’Ancien Régime ) da parte dei cittadini parigini. L’avvenimento, sebbene di per sé poco importante sul piano pratico, assunse un enorme significato simbolico a tal punto da essere considerato l’inizio della Rivoluzione e da allora per i francesi è la loro festa nazionale.

Invece il 4 luglio si celebra la Festa dell’indipendenza delle colonie americane, ottenuta dall’Inghilterra nel 1776. Questa è la data che, per un americano, segna la nascita della democrazia nel suo paese. Questa è la data che segna la vera nascita degli Stati Uniti d’America e, poiché gli Americani si sentono profondamente attaccati alla loro patria, tanto da identificarsi interamente con essa, si può dire che il 4 luglio è la loro festa nazionale

In Italia invece il 4 luglio ricorda una data non felice della nostra storia: il 4 luglio del 1849 ci fu la conclusione tragica della breve esperienza della Repubblica Romana con l’ingresso a Roma delle truppe francesi e la sconfitta di Garibaldi, di Mazzini e di tutti i volontari che avevano difeso eroicamente l’indipendenza della città dallo straniero.

Ed infatti quei giorni della Repubblica Romana sono stati dimenticati e, nonostante l’eroismo dei suoi difensori, non sono stati mai celebrati, mentre invece è una data fortemente simbolica nella storia del nostro Paese il 25 Aprile del 1945, il giorno della vittoriosa insurrezione dei partigiani contro i nazifascisti.

 Va però aggiunto che a differenza dei francesi e degli americani il 25 Aprile a causa di divisioni ideologiche e politiche non è mai stata una  vera festa nazionale, condivisa e riconosciuta da tutti gli italiani. Lo può essere il 17 marzo 1861, il giorno della proclamazione dell’Unità d’Italia? In quel giorno fu sanzionata ufficialmente la nascita della nostra nazione sotto il regno di Savoia e se pure dietro questo evento ci sono le vittorie del 1859 e l’impresa dei Mille non è certo una data, che abbia colpito l’immaginario popolare come la Presa della Bastiglia o la Vittoria delle colonie americane contro gli Inglesi. C’è voluta quindi la forte determinazione prima di Ciampi e poi di Napolitano per far emergere tra gli italiani un forte sentimento patriottico e rendere molto partecipata la festa del 17 marzo del 2012,  con la riscoperta dell’importanza del tricolore e dell’inno di Mameli.

Ciò spiegano le ragioni del recente disegno di legge per cui dal prossimo anno il 17 marzo sarà celebrata la «Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera».

 Ma servono le feste nazionali o rischiano di diventare solo ritualità retoriche del calendario?

Se si pensa al valore che queste date-simbolo hanno nelle altre nazioni la risposta non può che essere affermativa, in quanto una religione civile, fondata su queste feste nazionali, serve a formare una cultura civica, a rafforzare un insieme di valori pubblici, a costruire disposizioni d’animo collettivo orientate al bene comune. Serve soprattutto nei momenti di crisi per ricercare tutti insieme possibili vie d’uscita e non v’è alcun dubbio che in un momento come questo la società italiana ne abbia un estremo bisogno.

Pubblicato in: Editoriale
Post precedente:Andrea Marcucci – Antonio Mordini e il terzo partito
Post successivo:Torre della Castagna (Firenze)

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

La libertà e la democrazia nelle Università

Video

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

Prossimi appuntamenti

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

03/06/2025

FESTA DELL’INDIPENDENZA TOSCANA

18/04/2025

BUONA PASQUA

16/04/2025

Lettere al Direttore

Anche il liberale Gobetti condivideva il giudizio di Gramsci sul Risorgimento come “rivoluzione mancata”

02/02/2025

Focus

L’ingiusto declino di Giosuè Carducci

09/06/2025

Tribuna

Spadolini, vocazioni di un laico

13/06/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Tra le meraviglie di Foggini

11/04/2025

Rassegna stampa

Alla base della cultura giuridica d’occidente: LA FRANCIA DI TOCQUEVILLE

27/05/2025

Pubblicazioni

I 150 anni di Giovanni Gentile

29/05/2025

INDIFFERENZA

18/05/2025

L’opposto dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza. L’opposto dell’educazione non è l’ignoranza, ma l’indifferenza. L’opposto dell’arte non è la bruttezza ma l’indifferenza. L’opposto della giustizia non è …

La satira (attuale) di Giusti

14/05/2025

Monumento a Giuseppe Giusti a Monsummano Terme Molti pensano che Giuseppe Giusti sia un autore di «scherzi» (come li chiamava lui), ovvero passatempi innocenti in una Toscana provinciale e sonnolenta. Invece no. …

L’Occidente è sulla via del tramonto?

01/05/2025

Negli anni Venti del Novecento ebbe successo e influenza culturale un saggio storico-filosofico, Il tramonto dell'Occidente, scritto da Oswald Spengler, allora uno sconosciuto professore di provincia tedesco. …

Una vita contro

21/04/2025

Walter Veltroni dà voce a Iris Versari, partigiana che ha scritto la Storia Il come non lo dice. E però sostiene che «la mia prima scelta, sin da subito, è stata quella di scartare il saggio o la biografia: …

La vita invisibile. Un adolescente nell’Italia delle leggi razziali

13/04/2025

La vita invisibile. Un adolescente nell'Italia delle leggi razzialNel 1938, in Italia entrano in vigore le leggi razziali, una serie di provvedimenti con cui gli ebrei italiani perdono tutti i loro diritti: i …

Se si eleva la cultura militare a valore assoluto

10/04/2025

Accademia Militare di Modena Pólemos, diceva Eraclito, è all’origine di ogni cosa, e lo storico militare Marco Mondini ha scelto di ripercorrere quasi un secolo di vita italiana (dalle battaglie di Lissa e …

1865. Sulle rive dell’Arno nasce una Firenze moderna ed europea

01/04/2025

Panorama delle rampe del piazzale Michelangelo. Foto 1880 La sistemazione del Centro di Firenze è opera che deve interessare tutti i cittadini… I diversi progetti, esposti al pubblico, presentano la necessità di …

IL PARTITO D’AZIONE IN TOSCANA

25/03/2025

Alla tradizione mazziniana e democratica del Partito d’Azione risorgimentale s’ispirò, nel riprenderne il nome, uno dei movimenti politici dell’opposizione antifascista. Alla formazione dell’ideologia di questo …

Così le donne salirono in cattedra

23/03/2025

Lavinia Mazzucchetti Michela Minesso ricostruisce il percorso di affermazione femminile in cento anni all’Università di Milano: una crescita progressiva, ma la disparità rispetto agli uomini è ancora forte È …

DI SPALLE A QUESTO MONDO

13/03/2025

" Bisognerebbe che tutte le Potenze belligeranti, nella Dichiarazione di guerra, riconoscessero reciprocamente il principio di neutralità dei combattenti feriti per tutto il tempo della loro cura e che adottassero …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi