• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • Redazione
  • Contatti
  • Photogallery
  • Link
  • Privacy Policy

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

L’Amor di Patria e la Nazionale di calcio

10/07/2012 da Sergio Casprini

… L’ atmosfera di queste sere d’ estate ha ricordato quella dei giorni in cui l’ Italia ha festeggiato il suo 150° compleanno. E non è un caso che sia di nuovo la figura di Napolitano a sintetizzare emozioni e valori comuni. Se si va a rivedere la partita di calcio più famosa di tutti i tempi, Italia-Germania 4 a 3, si nota che i calciatori non cantano l’ inno, e il telecronista non sta zitto ma continua a dare le formazioni; Era lo spirito del tempo: l’ inno non era considerato una cosa importante; e il tricolore era un simbolo di parte, quasi di estrema destra. Ora l’ inno lo cantano tutti, calciatori e tifosi. E il tricolore lo si è visto in pugno a tanti figli di immigrati, a testimonianza che i «neri italiani» esistono. Riappropriarsi dei simboli significa essere un Paese dall’ identità solida, che sa chi è…

Aldo Cazzullo    Corriere della Sera 3 luglio

Se domenica sera 1 Luglio l’Italia avesse battuto la Spagna nella finale dell’Europeo di calcio, fino a tarda notte ci sarebbero stati caroselli d’auto con tifosi festanti in tutti i centri, piccoli e grandi, del nostro Paese e per giorni tantissimi tricolori avrebbero punteggiato le case degli italiani.

Aldo Cazzullo nel suo articolo quindi nota giustamente che i tempi sono cambiati rispetto ai mondiali di calcio del 1970 in Messico, e, si potrebbe aggiungere,  pure rispetto ai mondiali del 1982 in Spagna ed a quelli del 2006 in Germania, e che questo nuovo e forte sentimento patriottico nasce soprattutto ora dopo l’ampia partecipazione dei nostri connazionali alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

Si può invece avere qualche dubbio sul fatto che gli italiani, riappropriandosi dei simboli nazionali, fanno ormai parte di un Paese dall’identità solida, senza ovviamente negare il senso positivo di queste ultime manifestazioni patriottiche.

E’ vero che a sinistra è caduto sostanzialmente il pregiudizio ideologico sul tricolore e sull’inno di Mameli: non sono lontani i tempi, in cui sul Manifesto si guardava con sconcerto e con sospetto alle manifestazioni del popolo azzurro, quando veniva celebrata la vittoria ai mondiali di calcio del 2006 (l’azzurro richiamava troppo i colori di Forza Italia e del berlusconismo rampante !).

E’ pure vero che il popolo leghista a differenza dei suoi dirigenti ha manifestato in più occasioni sentimenti di italianità, sia durante le celebrazioni del centocinquantenario al Nord, sia in questi giorni durante l’Europeo di calcio.

Ma un’identità solida è fatta di esperienze collettive ed individuali di amor di patria senza soluzioni di continuità, mentre invece questo nostro patriottismo assomiglia ancora ad un fiume carsico che appare e scompare dalla terra e non possiamo sempre aspettare ricorrenze e manifestazioni sportive a carattere nazionali per vederlo riapparire.

Una memoria storica condivisa, un forte senso di appartenenza, l’amore per i nostri simboli nazionali vanno nutrite quotidianamente all’interno della società civile italiana, a partire dall’educazione costante dei valori di Patria nelle nostre scuole di ogni ordine e grado e se pure siamo sulla buona strada ( su questo piano gli ultimi tre anni sono stati confortanti), il cammino è solo all’inizio e c’è ancora tanto da fare.

Correlati

Archiviato in:Focus

Segui il Comitato su Facebook

Segui il Comitato su Facebook

Barra laterale primaria

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

L’editoriale del direttore

GIUSEPPE GARIBALDI

Prossimi appuntamenti

La commemorazione di Curtatone e Montanara al Cenacolo di Santa Croce a Firenze

21/05/2022

Lettere al Direttore

Un confronto d’opinioni tra Fabio Bertini e Giorgio Ragazzini in merito al referendum sulla giustizia del 12 giugno

01/06/2022

Focus

UN VERO ALPINO DIFENDE LE RAGAZZE, NON LE MOLESTA

14/05/2022

Tribuna

I rischi dell’individualismo messi a fuoco da Mazzini

09/06/2022

Luoghi

TABERNACOLO DI RIMAGGINO

11/06/2022

Mostre

Giuseppe Bezzuoli. Un grande protagonista della pittura romantica

16/05/2022

Rassegna stampa

OTTO VITE ITALIANE

15/06/2022

Pubblicazioni

Nel vento con le rose

23/06/2022

RisorgimentoFirenze.it nella tua mail

E' possibile ricevere un messaggio e-mail ad ogni nuova pubblicazione sul nostro sito.
Basta inserire il proprio indirizzo di posta elettronica nella casella sottostante. Il servizio è gratuito e può essere interrotto in ogni momento.

Unisciti a 83 altri iscritti

Footer

Archivio articoli

Archivio rubriche

Area amministrativa

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Blogroll

  • Arte del Poggio
  • Comitato livornese per la promozione dei valori risorgimentali
  • PensaLibero.it, quotidiano on line dei laici e dei liberali della Toscana.
  • Risorgimento Toscana
  • Sito ufficiale delle celebrazioni per il 150° anniversario

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi

 

Caricamento commenti...