• Passa al contenuto principale
  • Skip to after header navigation
  • Skip to site footer
Risorgimento Firenze

Risorgimento Firenze

Il sito del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

  • Home
  • Focus
  • Tribuna
  • I luoghi
  • Mostre
  • Rassegna stampa
  • Pubblicazioni
  • Editoriale

Anno nuovo: poche speranze per l’Italia?

01/01/2020
…Ebbene, un uomo simile è del tutto assente dall’immaginario nazionale. Da Firenze in giù sbagliano a pronunciarne il nome, e si va a passeggiare in via Càvour. Purtroppo un Paese che non è consapevole di se stesso e dei suoi padri ha davvero poche speranze.
Aldo Cazzullo, Non ci meritiamo Cavour, “Corriere della Sera”, 28 Dicembre 2019
Aldo Cazzullo nella Rubrica delle lettere al Corriere della Sera amaramente risponde a un lettore che il nostro Paese senza una valida classe dirigente (all’orizzonte non si vedono statisti del livello di Cavour, come sarebbe necessario) ha poche speranze di uscire da una persistente crisi economica, aggravata dalla crisi di valori culturali e morali.
Nello stesso giorno, sempre sul Corriere della Sera, nell’editoriale La scuola cenerentola Pierluigi Battista conclude… “che quella scolastica è un’emergenza nazionale, che il senso di sfiducia e di frustrazione che si addensa attorno alla scuola, all’università e alla ricerca è una mina che esplode intaccando l’idea stessa di una democrazia moderna”.
Possiamo in effetti parlare di emergenza nazionale perché la scuola, dati i pessimi risultati degli allievi soprattutto nel possesso della lingua madre e delle conoscenze storiche fondamentali, viene meno ai suoi compiti istituzionali; che non riguardano solo la preparazione culturale e professionale, ma anche la formazione alla cittadinanza. Se poi aggiungiamo che la durata di questa emergenza si computa ormai non in anni ma in decenni, con i risultati che si vedono in tutti i campi, possiamo comprenderne fino in fondo la gravità.
Perfino l’introduzione dell’Educazione Civica, peraltro rimandata al prossimo anno scolastico, invece di essere di supporto all’acquisizione del Dna storico-culturale italiano (dalla formazione unitaria della Nazione all’approvazione della Costituzione repubblicana), nella nuova configurazione è diventata una congerie di molteplici educazioni, da quella ambientale, a quella digitale e…addirittura a quella finanziaria. E questo scaricare tutti i problemi sulla scuola non fa che aggravarne la crisi.
Per di più chi dovrebbe iniettare robuste dosi di serietà e di efficacia nella pubblica istruzione, cioè il ceto politico, dà spesso a sua volta prova di ignoranza. In un recente servizio televisivo alcuni deputati che uscivano da Montecitorio, intervistati sul Natale e sulla storia del cristianesimo, balbettavano con risatine imbarazzate inesattezze storiche e strafalcioni geografici; e il risultato sarebbe stato sicuramente lo stesso se fossero stati intervistati su fatti e personaggi della nostra storia patria.
Se è sacrosanta la denuncia dei mali dell’Italia da parte di valenti opinionisti e intellettuali, esiste comunque nella società civile del nostro Paese una resilienza culturale che fa sperare in un futuro meno drammatico per le nuove generazioni.  Per limitarci a Firenze, associazioni ed enti culturali come la Colombaria, il Gabinetto Vieusseux, l’Associazione femminile Il Lyceum, il Comitato Fiorentino per il Risorgimento, le Biblioteche Comunali, la Fondazione Cassa di Risparmio e molte altre promuovono da anni convegni, conferenze, lezioni nelle scuole e nei quartieri per salvaguardare la memoria storica e culturale italiana.
Anche la recente nascita del movimento delle “Sardine”, che senza bandiere di partito e al di là di logiche di fazione o ideologiche  invocano il ritorno a una politica responsabile, a un confronto civile e a un linguaggio pacato, intonando  nelle manifestazioni sia Bella Ciao che L’Inno nazionale, fa ben sperare in un nuovo Risorgimento politico, sociale e culturale.

Sergio Casprini

Pubblicato in: Editoriale
Post precedente:LA SCUOLA CENERENTOLA
Post successivo:La forza dei sentimenti. Anarchici e socialisti in Italia (1870-1900)

Sidebar

il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
è associato al Coordinamento nazionale Associazioni Risorgimentali FERRUCCIO

Sostieni

Sostieni liberamente le nostre attività con un bonifico bancario sul seguente conto corrente
Chianti Banca-Credito Cooperativo S.C.
IBAN IT81R0867302802000000909083

L’editoriale del direttore

LE TROPPE “EDUCAZIONI” RICHIESTE ALLA SCUOLA ITALIANA

Video

1875: inaugurazione del monumento a Michelangelo al Piazzale Michelangelo

Prossimi appuntamenti

1865 – 1870 FIRENZE CAPITALE. La Certosa e l’eversione dell’asse ecclesiastico

29/09/2025

Società e cultura in Toscana dal Congresso di Vienna alla prima Guerra d’Indipendenza (1815/1848) 

20/09/2025

XX SETTEMBRE 2025

16/09/2025

Lettere al Direttore

L’11 AGOSTO 1944, la Liberazione di Firenze, va sempre  celebrata per ricordare il sacrificio dei tanti partigiani che morirono  per la liberazione dell’Italia dal regime nazifascista.

12/08/2025

Focus

Giovanni Spadolini. L’ultimo politico risorgimentale.

09/11/2025

Tribuna

ALLA SCOPERTA DI PIETRO LEPOLDO. Le compagnie religiose soppresse, documenti e storia ritrovati

11/11/2025

Luoghi

Via del Canneto

21/05/2025

Mostre

Belle Époque

22/10/2025

Rassegna stampa

MAZZINI TRA I PADRI DELLA PATRIA MA NON CE LO MERITIAMO

16/07/2025

Pubblicazioni

Il caso Renan. La prima guerra culturale dell’Italia unita

03/11/2025

POST-OCCIDENTE. Come il 7 ottobre riscrive la nostra storia

09/10/2025

Il 7 OTTOBRE ridisegna la storia. Allineati con il Sud del mondo, anche in Occidente molti condividono le ragioni che hanno scatenato il pogrom, e accusano Israele di genocidio. Sono così chiamati in causa i …

Sicurezza, quiete pubblica e decoro urbano: tre emergenze per Firenze

01/10/2025

Dal numero delle città immaginabili occorre escludere quelle i cui elementi si sommano senza un filo che li connetta, senza una regola interna, una prospettiva, un discorso. È delle città come dei sogni: tutto …

XX SETTEMBRE

22/09/2025

XX SETTEMBRE Oggi qui ricordiamo la Breccia di Porta Pia che unì Roma all’Italia e significativamente a 80 anni dalla fine della II guerra Mondiale per la prima volta si ricordano gli IMI, quei 600000 soldati e …

ll tramonto del passato. La crisi della storia nella società contemporanea

19/09/2025

Nelle società democratiche non è soltanto la storia in quanto disciplina ad essere in crisi. È in realtà la percezione stessa del passato che – per una serie di cause analizzate in questo libro – va scomparendo, a …

CHE SENSO HA FARE IL PROCESSO AL PASSATO

14/09/2025

Florence Henri, Composizione – La gloria che fu della Grecia, 1933 c., fotomontaggio È stato Eric Hobsbawm nel suo testo più noto – Il secolo breve – a sottolineare come gli anni 60 del Novecento abbiano segnato …

Il Cubo Nero nel cielo di Firenze

01/09/2025

 Concinnitas: armonia dello stile o del discorso, che risulta da una conveniente disposizione delle parole e dei suoni e ha insieme eleganza e semplicità» (Vocabolario on line Treccani). In origine il termine …

Cinquant’anni fa la morte di Carlo Levi, antifascista a Firenze

27/08/2025

Carlo Levi Autoritratto 1941/ 45 Nel capoluogo toscano lo scrittore torinese morto 50 anni fa scrisse «Cristo si è fermato a Eboli» e fu lì che venne arrestato e incarcerato alle Murate nel 1943 come «ebreo …

Se il patriottismo è dentro un foulard

17/08/2025

A Genova un’esposizione di fazzoletti «politici» di metà Ottocento: pre-quarantotteschi, garibaldini, celebranti l’alleanza franco-piemontese del 1859. In seta o cotone, hanno caratterizzato la stagione del …

In gioco. Illusione e divertimento nell’arte italiana 1850-1950

12/08/2025

Palazzo Cucchiari Via Cucchiari 1 Carrara Dal 28 giugno al 26 ottobre 2025 la Fondazione Giorgio Conti presenta a Carrara “In gioco. Illusione e divertimento nell’arte italiana 1850-1950”, una mostra …

Firenze 11 agosto 1944, l’insurrezione popolare che non c’è mai stata

11/08/2025

Caro Direttore, oggi 11 agosto si celebra la liberazione di Firenze dall'occupazione nazista. Secondo una narrazione iniziata subito dopo l'evento, il ritiro dei tedeschi sarebbe stato causato dall'insurrezione …

  • Il Comitato Fiorentino per il Risorgimento
  • STATUTO
  • Redazione
  • Contatti
  • Link
  • Privacy Policy

Direttore Sergio Casprini | Responsabile della Comunicazione Irene Foraboschi | Webmaster Claudio Tirinnanzi