Lunedì 30 gennaio a Firenze tavola rotonda su “Mazzini in Ucraina”, interventi di Giovanni Cipriani, Enrico Martelloni, Luigi Contegiacomo ed Olena Snigyr
Perché “Mazzini in Ucraina “ quando in realtà il grande apostolo della libertà non vi ha mai messo piede? Qual era la situazione dell’Europa di allora? Come mai Garibaldi fu in Crimea? La questione Ucraina oggi, coinvolge tutto il Mondo davanti all’aggressione della Russia e dell’ inaccettabile sterminio compiuto ai danni della popolazione civile. Queste sono le domande cui i relatori daranno risposta.
La liberazione dei popoli e nazioni irredente, oppresse per secoli dal giogo straniero che fino ad oggi sta trascinando il Mondo civile in guerra, verrà spiegata e raccontata proprio attraverso “ Mazzini in Ucraina “ dove ebbe dagli anni ‘30 del XIX fino ai primi decenni del XX secolo, grandi estimatori delle idee di fratellanza e libertà, giunte con la “Giovine Europa “ dalla vicina Polonia.
Sull’argomento si svolgerà Lunedì 30 gennaio alle 16.30 a Firenze, alla Biblioteca delle Oblate, una tavola rotonda, moderata da Armando Niccolai, vedrà la partecipazione del professor Giovanni Cipriani dell’Università di Firenze, di Luigi Contegiacomo, già direttore dell’Archivio di Stato di Rovigo, di Enrico Martelloni, editorialista di Pensalibero, ideatore del convegno, ed Olena Snigyr in rappresentanza del Consolato Ucraino. La traduzione sarà a cura di Oxana Polataichouck, che molto si è adoperata con Yulia Muts nel sostegno degli ucraini a Firenze.
Redazione di Pensalibero on line
